La commessa felice

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Capitolo III

La commessa felice


Kirishima era davvero perplesso. Non riusciva a capire di che cosa stesse parlando Kaminari.

Voler qualcosa di più da Bakugou? Non era qualcosa a cui aveva mai pensato, a dir la verità.

-Intendo il matrimonio, dei figli! Qualcosa di più concreto di vivere insieme in uno stretto appartamento troppo piccolo anche solo per una persona!- Denki era sconvolto ed eccitato da quelle proposte e muoveva le mani e il corpo, agitato. Stentava anche lui a credere a quello che stava dicendo. -Bakugou ha paura che tu lo lasci se non ti dà queste cose!-

Eijiro aggrottò la fronte. -Perché crede questo?-

-Forse perché stai sempre da me...?- ipotizzò Kaminari.

-Ma lui sa che sto da te perché ti aiuto con i bambini quando Jirou non c'è...-

-Forse questo gli ha fatto credere che tu voglia dei figli...-

Eijiro spalancò gli occhi. -Io e Katsuki con dei figli?! Amico, che stai dicendo?-

-Hai la faccia di uno che non c'ha mai pensato...- notò il biondo, stupito.

-È così. Non c'avevo mai pensato...- Kirishima si passò una mano tra i capelli, portandoli indietro per poi spettinarseli un po'.

-Come può essere... state insieme da anni. Okay che magari non ne vuoi avere... ma almeno il solo pensiero dovrebbe essere normale.- Kaminari era confuso.

-Non lo so, amico. A me basta Katsuki. Non ho bisogno di altro. Appena Kyouka torna torno a casa e gli parlo... assolutamente.- Kirishima annuì con il viso improvvisamente stanco e stravolto. Eppure pensava che andasse così bene con Bakugou... invece chiaramente qualcosa non andava.

-Ziooo!- la piccola Elettra entrò in quel momento nella stanza, saltellando vicino all'uomo dai capelli rossi. Kirishima la alzò facendola un po' volare in aria, girando su se stesso, senza esagerare. La bimba urlacchiava, contenta.

-Invece di salutare il tuo papà pensi a Kirishima, eh Elettra?- mormorò Kaminari, sorridendo malinconico.

La bambina di quattro anni si fece posare giù e andò dal suo papà che stava fingendo di star per piangere. -Papà! Se piangi poi anche io piango!-

Kaminari girò la testa dall'altra parte, facendo il triste, ma anche l'offeso.

Eijiro spettinò i capelli della bimba. -Abbraccia papà e lui si sentirà subito meglio- le disse osservando la scena divertito. Era bello occuparsi dei bambini di Kaminari. Era diverso dal salvare le persone o stare con Bakugou e i suoi amici... Con Elettra e Adam tornava bambino anche lui, in modo positivo.

Elettra fece come le aveva detto Kirishima e si ritrovò stretta tra le braccia del padre.

-Adam dorme?- domandò, sentendo uno strano silenzio in casa. La femminuccia di Denki aveva circa quattro anni, mentre il maschietto solo sei mesi.

Il biondo annuì. -Si è addormentato poco prima che venissi. Era stanco dopo stanotte.-

-Stanotte non faceva che piangere e non voleva proprio saperne di dormire...- confermò Kirishima, sospirando.

Guida del cazzo - BakushimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora