Capitolo 5

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Per finire la mia giornata avevo inglese. Jessie era in questa classe, mi salutò con un enorme sorriso e mi presentò al nostro insegnante, Mr. Perkins. Sembrava un ragazzo forte e mi sentivo a casa con questa materia, era una delle mie preferite. La classe stava nel bel mezzo di un'analisa di un piccolo testo, e Mr. Perkins mi diede tutto l'occorente di cui avevo bisogno per recuperare le lezioni perse. Il resto della giornata passà abbastanza velocemente, in realtà. La campanella che segnava la fine delle lezioni suonò e seguii Jessie fuori dalla classe e andammo verso il cortile dove incotrammo Annie e Amanda.

"Ciaooo" ci salutò Amanda. "Com'é stato il primo giorno?"

"In realtà piuttosto facile, credo che non avrò grossi problemi a recuperare il programma già svolto" risposi.

"Sii!" disse Jessie. "Come torni a casa? A piedi o  in bici? Mia madre può darti un passaggio se ne hai bisogno."

"No, no, mia madre mi viene a prendere" dissi, mostrandole un dolce sorriso di gratitudine per la sua gentilezza. "Parlano di questo, è meglio che vada, sicuramente mi starà aspettando"

Le salutai e loro mi abbracciarono. Ancora una volta ringraziai Dio per avermi fatto scontrare con Jessie questa mattina. È solo il mio primo giorno ma sento che potremmo diventare ottime amiche. Sono tutte molto simpatiche e arrivai alla conclusione che pur essendo una  nuova alunna non è stato poi così male. Camminai frettolosamente davanti alla scuola, dove mia madre aveva detto di incontrarci per poi tornare a casa. Presi la via di ritorno per cercare di evitare la folla di teenagers eccitati davanti alla scuola. Mi ricordavo questa strada dal giro che avevo fatto con Jessie la mattina stessa. Non c'era quasi nessuno. Ero vicino l'entrata della scuola quando sentii delle voci. Rumorose, odiose voci e girai l'angolo per notare un gruppo di drogati che stavano tutti insieme. Merda. Cercai di pensare e arrivai alla conclusione di tenere la testa bassa.

Ma, allo stesso tempo, volevo  un assaggio migliore di loro, di quello che stavano guardano e come erano vestiti. Mentre mi avvicinavo, decisi di dare una rapida occhiata a loro. Erano tutti vestiti di nero, avevano jeans neri e un grande giacchetto (e questo non l’ho veramente capito, fuori c’erano 35°C). Erano tutti molto…spaventosi. E anche se alla mia vecchia scuola avevo molte lezioni con questo tipo di persone, loro, per essere onesti, mi incutevano tutti timore. Le ragazze, dall’altra parte, erano tranquille quanto i ragazzi, solo che avevano colori brillanti e delle magliette da troia (scusate la scelta della parola, dice l’autrice) che non avevo mai visto prima. Cercai di andare dritta per la mia strada, perché prima di vedere ciò, avevo avuto un contatto visivo con Ashton, il ragazzo della classe d’arte. Aveva una sigaretta nella mano e i suoi occhi verdi-marroni erano cerchiati di fuoco. Ogni singola persona in quel gruppo cominciò a guardarmi così mi girai per andare fuori il più veloce che potevo.

Vidi subito la macchina di mia madre e lasciai un sospiro di sollievo. Questo non era proprio ciò che mi aspettavo dal mio primo giorno. Camminai lentamente verso la macchina di mia madre e lei mi salutò con un sorriso enorme.

“Quindiiiiiii?” mi chiese. Aprii la portiera in silenzio e misi la borsa vicino ai miei piedi.

“Mi piace” dissi. Mia madre subito si rallegrò.

“È fantastico Brooke, mi racconterai tutto a cena così potrà sentire anche tuo padre”

Annuii e tornammo a casa in silenzio. Corsi dritta in camera e cominciai il mio lavoro. Sorrisi, eccitata per questo inusuale anno scolastico.

N/A:

Bonjouur ragazze/i ecco a voi un altro capitolo di questa fantastica storia..vedrete più avanti.

Aggiornerò molto presto ve lo prometto, oggi o domani, spero di farcela anche oggi.

Mi fate sapere cosa ne pensate? Votate e commentate *-*

Bacioni, Hele <3

The Chase (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora