Il secondo giorno e l'incontro con gli strateghi

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Mi svegliai pensando a James e, dopo un bel bagno, mi metto una canotta col numero 12 e un paio di pantaloncini; vado al buffet della colazione e mi riempio il piatto di pancakes, uova, panini, pancetta e prendo una tazza di latte col miele. -Hey abbiamo molta fame oggi!- esclama Peeta -Cerco di mangiare il più possibile così nell'arena, morirò per una lotta o per un arma in testa e non per la fame- risposi. -Fai bene ma non esagerare o rischi...- in quell'istante vomitai tutto ciò che avevo mangiato in un secondo, Amir, Peeta e James mi trascinarono in bagno dove lasciai andare anche la cena e il pranzo del giorno prima. Dopo una ventina di minuti finii di vomitare e mi sentivo uno straccio e, durante l'allenamento feci talmente schifo che tutti i tributi mi indicavano, ridevano e facevano commenti del tipo "guarda quella stupida, nell'arena un minuto e la facciamo fuori" oppure "Quella del 12 non si regge in piedi, morirà subito". A pranzo presi un panino e mi misi all'angolo, da sola per aspettare i miei alleati e mentre stavo dando il primo morso, una ragazza bionda dagli occhi verdi si avvicina a me con un vassoio, me lo da e si allontana in un attimo; c'era un bicchiere di vetro con un liquido verde simile alla melma con delle piccole bacche viola , volevo buttarlo nella spazzatura ma un biglietto mi fece cambiare idea
-Bevilo e non protestare buona fortuna per la prova con gli strateghi P.
Ingoiai tutto d'un fiato e il sapore era peggiore dell'aspetto ma in pochi secondi mi fece stare meglio e, da cadavere ambulante passai a combattente agguerrita pronta a vincere e andai verso la postazione lancio coltelli e continuavo a centrare il bersaglio, dopo qualche minuto un ragazzo molto bello si avvicino a me con una lancia in mano: ecco il tributo del distretto 10 Zack che possiamo definire un misto della bellezza di Finnick Odair, delle abilità di Katniss Everdeen e con un pizzico della combattività di Johanna Mason; in poche parole il vincitore perfetto. -Ciao 12 come va?-disse avvicinandosi a me -Bene, fino a quando non sei arrivato tu- -Stai lanciando quei coltelli da un ora non sei niente male- prese i miei fianchi e mi girò verso di lui, eravamo talmente vicini ma riuscii a vedere con la coda dell'occhio James infuriato con un tridente in che si avvicinava a noi -Sta lontano da lei Zack o il tridente te lo metto nel naso!- -Calmo 12, me ne vado!- Zack se ne va facendomi l'occhiolino mentre Jason si avvicina a me -Jason io...- tentai di spiegare ma mi bloccò con un abbraccio caldo, morbido ed emozionante. -Eveline non voglio che nessuno ti faccia del male, non lasciarmi- mi strinse forte nelle sue braccia. Sorridendo gli dissi -Mai- a quel punto le nostre labbra si unirono in un bacio meraviglioso e fantastico,ci sorridemmo e ci accorgemmo del fatto che tutti i tributi ci fissavano e bisbigliavano mentre andavano nella sala d'attesa dell'incontro dove, ci verrà dato un voto da 0 a 12. Ci prendiamo per mano e andiamo da Will e Christine e loro si congratulano con noi per la nostra "love story" appena nata ma che sappiamo, non durerà per molto visto che uno di noi o addirittura entrambi moriremo nell'arena ma, non voglio deprimermi perciò inizio a pensare a cosa farò vedere agli strateghi; probabilmente tirerò con l'arco. Quest'anno l'ordine è invertito: partirà la ragazza del 12, io è finirà la ragazza dell'1. Bene, almeno mi presteranno attenzione; pensai mentre mi sedevo con gli altri nella sala d'aspetto e iniziai a parlare con Chris per tranquillizzarmi fino a quando, una voce metallica mi chiama dall'alto; saluto i miei amici che mi augurano buona fortuna e vado nella sala vicina: è una stanza molto grande con un balcone dove 12 persone mi fissano e varie postazioni come nell'area d'addestramento, mi sento osservata e, cercando di sembrare sicura, vado alla postazione di tiro con l'arco e sistemo molti bersagli in giro per la stanza, prendo il magnifico arco e le frecce bianche e perfette come le rose del nonno e inizio a tirare velocemente: dopo pochi minuti tutti i bersagli hanno una freccia al centro conficcata nel legno bianco e rosso. E, per concludere in bellezza, prendo vasetto di vernice rossa e lo lancio in aria, prendo una freccia e con tutta la mia forza, tiro; il barattolo della postazione mimetismo si distrugge imbrattando tutto ciò che mi circonda inclusa me, facendomi diventare un cadavere grondante di sangue. -Può andare signorina Snow- disse Plutarch col suo sorrisetto, faccio un inchino ed esco dalla stanza. Decido di tornare in camera, mi faccio una doccia veloce, mi infilo una camicia a quadri e un jeans e aspetto James. Ero talmente impaziente che rimasi davanti all'ascensore fino a quando le porte non si aprirono e saltai letteralmente addosso a James. -Facciamo un giro?- annuì cliccando sul numero 13 dell'ascensore e andammo della terrazza stellata ma, al posto dei pianeti e delle comete che brillavano come il collier di diamanti che papà regalò alla mamma per il loro anniversario prima della rivolta; e una luna bianca e luminosa che illuminava le cime degli alberi dei boschi del 13. Ci sediamo e iniziamo a parlare -Che hai fatto vedere agli strateghi James?- -Mi sono mimetizzata con un muro di alberi e, a un certo punto, gli strateghi si guardavano intorno e non mi vedevano, erano sconvolti poi, mi sono buttata addosso un po' di acqua e mi sono tolto la vernice e ho iniziato a fare un rifugio e un fuoco e, dopo 2 minuti, ho fatto un accampamento degno di un re... E tu fiocco di neve?- -fiocco di neve?- -Per il vestito della sfilata- -Ah... Ho tirato delle frecce a dei bersagli e ho lanciato una freccia su un barattolo di vernice rossa, credo di averli stupiti- -Wow, ora mi spiego le facce perplesse degli strateghi quando sono entrato... Forse è meglio andare, prima che Peeta arrivi mentre ti bacio- -Hahahahahaha immagino- Andiamo alla cena mano per la mano e vedo lo staff di preparatori che ridacchia e chiacchiera mentre Peeta ci uccide con uno sguardo. Durante la cena abbiamo parlato di domani, dovremmo fare un intera giornata di preparazione per l'intervista finale con Cesar Flickerman e dobbiamo cercare di piacere al pubblico, per me e James sarà facile visto che già ci adorano. Finita la charlotte di fragole con panna andiamo tutti sul divano da 10 posti e ci accomodiamo per vedere il punteggio che ci hanno assegnato da 1 a 12 iniziano da quelli dell'1 e entrambi prendono 8, continuo ad ascoltare distrattamente fino ad arrivare a Will che prende 10 e Christine 11 e finalmente arriva il turno del 12 e danno le nostre facce insieme sullo schermo"James Crane ed Eveline Snow....13". 13? Cosa significa 13? Il massimo è 12 perché a noi 13? Io e James ci guardiamo e i giriamo in contemporanea verso Peeta traumatizzato come noi mentre metà dello staff sviene sul tappeto decorato. Il nostro mentore va via e noi lo aspettiamo a lungo davanti all'ascensore fino alle 11 quando Peeta arriva e ci porta sulla terrazza stellata dove ci spiega il motivo del nostro voto-Ragazzi, non so nemmeno come spiegarvelo... vi hanno dato 13 perché sperano che i più forti vi uccidano perché il fatto che i vostri parenti siano stati così importanti, potrebbe incitare gli abitanti di Capitol City, più numerosi degli abitanti dei distretti, a far partire un altra rivolta e, considerati i danni dell'ultima... Credo che il nuovo governo preferisca prevenire che curare- -Capisco, ma perché dovremmo essere penalizzati per una parentela?- chiese James visibilmente arrabbiato -Snow e Seneca erano due persone importanti ma non credo sia una ragione valida per svantaggiarvi...purtroppo non si è possono scegliere i parenti, ma comunque il 13 potrebbe essere vantaggio, potreste essere considerati un pericolo e, se vi va bene, nessuno dei tributi deboli si avvicinerebbe a voi. Ora andate a letto o i vostri preparatori non la finiranno mai di lamentarsi per le occhiaie- scendiamo tutti insieme, salutiamo Peeta e ci diamo la buonanotte con un bacio ed entriamo nelle nostre stanza. Ero pronta per andare a letto quando qualcuno bussa alla porta apro e vedo Peeta in pigiama che inizia a parlare:- Prima di andare a letto volevo dirti che, beh non dovresti legarti molto a James potrebbe morire tra 2 giorni come potresti tu, mi dispiace tanto- sparisce prima di rispondergli. Vado a dormire con questa frase stampata nel cervello e con i baci di James impressi nel cuore.


Spazio Autrice:
Salve a tutti i lettori! Volevo ringraziarvi per i voti e per i commenti(Will e Christine sono due nomi a caso XDXD).
Spero vi sia piaciuto il nuovo capitolo anche se non è il massimo, ma c'è una novità appartengono il bacio, Zack, una specie di Finnick versione Capitol City.
Continuerò la storia a 10 commenti e 10 voti, un bacione :)

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