Arrivo nell'arena

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-Eveline svegliati- la voce di James mi fa aprire gli occhi, stanotte non ho dormito per niente e, quando apro gli occhi e vedo e le occhiaie del mio ragazzo, immagino che sia stato lo stesso per lui e molto probabilmente per tutti i tributi.-Hey, ho regalo per te- Prende una scatolina dalla tasca del pigiama e la apre: nelle sue mani c'é una spilla che rappresenta una ghiandaia imitatrice argentata con le ali aperte pronta per spiccare il volo ricoperta di brillantini. Dai 74th Hunger Games ho visto tante riproduzioni della spilla di Katniss, dalle più stravaganti alle più originali, ma questa, è la più bella che sia mai esistita. -Un piccolo portafortuna-dice-Amir lo ha creato apposta per te-
-James...- Le lacrime velano i miei occhi quando lo abbraccio stringendolo forte: in quel momento volevo che il tempo si fermasse, niente Hunger Games, niente Arena, solo noi due. Restiamo abbracciati per un po', ma quando sentiamo bussare alla porta, ci guardiamo negli occhi, e capisco che è ora di andare. James torna nella sua stanza per prepararsi ed io resto seduta a fissare il pavimento per un po' e sento come un vuoto, come se una parte di me se ne sia andata con James ; ma poi vedo il sole che sorge tra le montagne e allora inizio a prepararmi. Mi faccio una doccia veloce e, quando esco, trovo la mia divisa per gli hunger Games sul letto:una canotta nera, dei pantaloni marroni, una giacca militare e un paio di scarpe da ginnastica. Mi vesto velocemente, lego i capelli in una treccia,appunto la spilla alla giacca e mi guardo allo specchio: la timida 15enne di Capitol City è diventata un combattente inarrestabile tributo. Esco dalla mia stanza e busso alla porta di James, aspetto un po' e dopo un paio di minuti lui esce dalla camera in divisa pronto per l'arena. Mi prende per mano e insieme andiamo verso gli ascensori dove Peeta e Lauren, la stilista di James, ci aspettano sforzandosi di non piangere di fronte a noi. Andiamo alla pista di lancio e saliamo su un hovercraft argenteo con il numero 12 sul fianco. Dopo alcuni controlli, Io e James ci dividiamo e vado insieme a Peeta in una saletta grigia con una cabina di vetro e 2 sedili neri dove, io e il mio mentore, restiamo seduti in silenzio fino a quando non mi mette una mano sulla spalla e mi dice:- Eveline,tu e James potete vincere, avete molto sponsor e siete bravi a combattere. Uno di voi potrebbe farcela e porterò uno di voi due a casa costi quel che costi-mi giro verso di lui e sussurro-Grazie- mi accoccolo su di lui e chiudo gli occhi. Restiamo così fin quando una voce metallica annuncia-Attenzione tributi! Recarsi nelle basi di lancio entro 30 secondi,29 secondi...- mi avvicino al tubo di vetro, una lastra scorre su un lato ed entro nella cabina. -18 secondi,17 secondi...- sono chiusa in nel tubo e Peeta mi guarda, con le lacrime c sulle guance e una mano sul vetro su cui metto la mia. -Addio- sussurro -5,4,3,2,1- alla fine del conto alla rovescia, la piastra metallica si alza e mi spinge fuori dal tubo. Ecco, sono nell'arena: per un attimo non vedo niente abbagliata da una forte luce ma, dopo essermi abituata ai raggi del sole,inizio a guardarmi intorno: al centro dell'arena c'è una scintillante cornucopia dorata dalla quale traboccano ogni genere di arma, cibo e attrezzatura di sopravvivenza; poi c'è un grande prato circolare delimitato dal cerchio delle basi metalliche dei tributi poi, c'è una grande foresta a nord della cornucopia, un bosco rigoglioso a sud, poco distante da dove sono io, una distesa di campi coltivati e di alberi da frutto a est e una spiaggia e delle grandi palme a ovest. Sulle basi metalliche ci sono altri 23 tributi che si guardano intorno disorientati, scorgo Will dall'altra parte dell'arena che ha già adocchiato uno zaino a pochi metri da lui; vedo James si trova a qualche tributo da me; vedo Chris che si contende con lo sguardo un set di coltelli con il tributo femmina del 10. La voce di Claudius Templesmit annuncia-Felici Hunger Games e possa la fortuna sempre essere a vostro favore- Inzia il conto alla rovescia, 60 secondi per elaborare la strategia che determinerà la nostra sopravvivenza. 50,49... i boschi, e li che devo andare 45,44... Eccolo li, un bellissimo arco argenteo con una faretra piena di frecce, deve essere mio 30,29 è lontano da me, ma correndo velocemente c'è la posso fare. 25,24...Vedo il tributo femmina del distretto 1, mi pare si chiamasse Sheryl, che lo guarda, pronta a tutto pur di arraffarlo 17,16... è una favorita, molto brava, ma mi basterebbe una freccia e la potrei uccidere come niente 9,8...guardo James e i nostri sguardi si incrociano, indica l'arco 5,4... Io annuisco pronta a a correre 3...io 2...posso...1 vincere!




Spazio autrice *~*:
Ciao a tutti i lettori! Grazie per aver votato la mia storia! Mi scuso con tutti voi per non aver pubblicato il capitolo prima ma ho avuto piccoli problemi tecnici ;) Continuerò presto! Votate e Commentate in tanti!

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