Era tardi quando Changbin si svegliò improvvisamente quella notte, il rumore della piogga rimbombava nelle sue orecchie.
Aveva lasciato la finestra aperta e di conseguenza qualche goccia iniziò a cadergli sul viso creando dei rivoli d'acqua sulle gote arrossate per la brezza autonnale.
Per un momento pensò che quelle fossero le sue stesse lacrime, non sarebbe stato nulla di nuovo, poi si accorse della finestra.
Si mise seduto sul letto e guardò fuori, quello spettacolo naturale lo aveva trasportato su un'altra dimensione.
I fulmini si ripetevano senza un ritmo specifico portandosi dietro i rispettivi tuoni.
Le nuvole si coloravano di viola ogni qualvolta la luce di un fulmine le illuminasse, negli occhi scuri e profondi di Changbin si rifletteva lo stesso spettacolo che stava osservando.
La piogga ricadeva battendo sull'asfalto e bagnava ogni angolo di quella triste via che si presentava davanti alla grande finestra di Changbin.
Bagnava gli alberi spogli del vialetto di casa sua, l'erba giallognola del prato dei vicini e il tetto della casa di fronte alla sua.
Bagnava il volto di Changbin e non solo... inondava la sua anima e annegava il suo cuore dentro di essa.
Eppure non riusciva a chiudere la finestra, per una volta stava affrontando senza alcuna protezione una sfida che era stato il cielo stesso a porgli.
Si sentiva libero, come una rondine che spiega le sue piccole ali per volare ovunque essa voglia. Non aveva paura, non ora.
Rimase così, fermo, a contemplare l'immensità di quei momenti che si dilagavano nel tempo creando attimi infiniti.
Si interruppe solo quando notò una luce provenire proprio dalla casa di fronte alla sua; non si era mai preoccupato di cosa accadesse intorno a lui.
Aveva sentito dai suoi genitori qualche tempo prima che sarebbero arrivati dei nuovi vicini, ma non se n'era interessato più di tanto...
Ora però quella luce lo incuriosiva, era diventata un elemento di distrazione... qualcosa che doveva conoscere.
Passò dal fissare il suo sguardo sull'immensità della natura a quella stramba finestra a forma di trapezio isoscele.
Quella notte la passò così, fra i pensieri e le speranze.
Solo lui e la sua mente.
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A light in the dark. (Changlix)
FanfictionChangbin è un ragazzo molto riservato che riesce ad aprirsi solo con i suoi amici più stretti mentre Felix è tutto il contrario: socievole ed estroverso. Entrambi frequentano la SOPA (School Of Performing Art) a Seul. Cosa accadrebbe se improvvisa...