Capitolo 10: Verità

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22 ottobre 2038, Ore 21:32

Quando Kristina apre la porta, con una semplice e comoda camicia da notte ed i capelli, ora molto più corti e biondi, legati, si ritrova di fronte Connor, con non poca sorpresa.
-Buonasera, signora Kaufman.-saluta lui, calmo e posato.
-Buonasera a te, Connor. In cosa posso esserti utile?-domanda, perplessa.
-Ho bisogno di parlarle. Urgentemente.
La donna lo squadra. Non sa immaginare cosa possa giustificare la sua visita a casa, specie a quell'ora.
-Certo, entra.

L'Androide fa qualche passo all'interno della casa. Si guarda intorno, ma non scansiona alcunché.
Non sta davvero guardando. I suoi occhi si muovono ma non registrano nessun dato. È troppo distratto da qualcos'altro.
^ Software instabile

-Quali sono le sue intenzioni?
-Prego?-chiede la donna, confusa.
-Con il Tenente.-spiega allora l'RK800, con tono duro.
-Beh, ecco...-la donna si stringe nella camicia, con un po' di imbarazzo.-Non credo di dovermi giustificare con te...
-Pensa di dirglielo?
-Dirgli cosa?
-Che cosa è lei veramente.
-Cosa sono...?-ripete, confusa.-Connor, non capisco.
-Ho scoperto la verità, Kristina. Può smettere di fingere.
-Non so davvero di cosa tu stia parlando...

-Quando il Tenente mi ha detto che lei ha asserito di essere figlia unica e di non avere sorelle, la cosa mi ha turbato. Ho controllato il mio database. Ed i file su di lei sono stati modificati. Così ho indagato a fondo, sino al cuore del mainframe centrale della CyberLife. Ed ho scoperto ogni cosa.
-Connor, io non ho delle sorelle!-gli assicura, in un riso nervoso. Non lo ha mai visto così serio e risoluto, così inclemente. E la spaventa.
-Lei è un Androide.-asserisce l'RK800, come se fosse la peggiore delle accuse.
-Cosa?
Kristina la prende nuovamente a ridere. Non riesce a reagire altrimenti. Eppure indietreggia, come se quelle parole, quella possibile verità, la spaventasse a morte.
Ma il riso è solo un segno di rifiuto. E subito dopo, inizia a riflettervi davvero.

-Connor, ragiona: lo saprei se fossi un Androide! Non credi? Io... Io lo saprei!
-La maggior parte degli Androidi sono dotati di consapevolezza.-conviene, annuendo appena.-Lei è un'eccezione. È stata programmata per rinunciarvi.
-Smettila... Non è divertente!
-No, non lo è. Ma è la verità, glielo assicuro. Lei è un Androide.

-Connor... Ma che cazzo?
Alle spalle dell'Androide spunta Hank, appena uscito dal bagno. Indossa una T-shirt e dei boxer, come se fosse a casa sua.
L'RK800 si volta verso di lui, turbato e dispiaciuto.
-Tenente... Non sapevo che fosse qui.-ammette, sincero.-Non volevo che venisse a saperlo in questo modo...
L'uomo lo ignora e si rivolge direttamente alla donna.
-Kristina, che cazzo sta dicendo questo ammasso di latta?
-Io... Non lo so, te lo giuro! Deve essere impazzito!
-I miei sistemi sono tutti perfettamente funzionanti.-assicura l'Androide, calmo.-Ho visto i progetti del prototipo, Tenente. So che non è la verità che vuole sentire, ma è l'unica esistente.
-Ma non è possibile, io non sono affatto...
-PE-SI-DE. 72-75-04. Eseguire.

La donna si interrompe e si blocca immediatamente.
Ogni espressione sul suo volto svanisce, lasciando spazio ad una innaturale neutralità.
-Buongiorno. Sono il prototipo PB900 della CyberLife. Appartengo, insieme ad altri quattro prototipi, ad un progetto sperimentale chiamato "Stepford: The Perfect Bride". Il nome che mi è stato dato è Kristina. Desideri cambiarlo?

Hank resta immobile per qualche istante. Non riesce a credere a ciò che vede. Non può digerirlo.
Indietreggia, portandosi le mani al capo, che scuote. È sconvolto.
˅ Hank Anderson: Rabbia
˅ Hank Anderson: Odio
˅ Hank Anderson: Delusione
˅ Hank Anderson: Tristezza
> Possibilità di crollo emotivo: 56%
^ Software instabile

-Me la sono fatta con un cazzo di Androide!-sbotta, incredulo e furibondo.
Getta a terra una lampada, calcia il tavolino del soggiorno. Si sfoga come può con tutto ciò che gli capita a tiro, mentre copre la distanza che lo separa dall'uscio.
Non indossa nemmeno le scarpe. Esce e sbatte la porta.
-Tenente! La prego, aspetti!

White Lies | Detroit: Become HumanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora