Giorno 15

7 0 0
                                    

Mi sveglio, guardo l'orario sul telefono: dieci e trenta.
Oh, c'è una notifica del calendario, strano, non ho mai segnato eventi, tranne...

Calendario:
10/07/01 - Compleanno Dany (17)

Ah cavolo, sì, i compleanni! Dany!

Velocemente mi alzo dal letto, faccio colazione, mi preparo, prendo il mio regalo ed esco, prendo l'autobus che faccio prima, in poco tempo sono davanti a casa da lui, Roby, mi apre la porta. "Benvenuta, Dany c'è Camilla!"

Subito arriva.

> Auguri Dany, diciassette anni!
< Grazie Camy!

E ci abbracciamo per qualche secondo.

> Perdonami ma ieri sono crollata prima di mezzanotte, nonostante ciò mi sono pure svegliata tardi, quindi...

Mi interrompe

< Tranquilla Camy, l'importante è che sei qui.
> Grazie.
< Di niente.

Roby ci propone di uscire per pranzo ad un ristorante qua più tardi, accettiamo.
Poi mi trascina in un'altra stanza, mi vuole parlare.

< Camy, io e Dany vorremmo darti una notizia fantastica, ne abbiamo parlato oggi e lui è d'accordo.
> Sì, dimmi.
< Intanto dobbiamo ringraziarti entrambi per tutto quello che hai fatto per noi, sia per me quando lui era a Milano che mi sei stata vicina e mi hai tenuto compagnia, sia per lui quando lo aiuti anche a stare meglio quando io non posso esserci in quel momento e tu ci sei, infatti grazie perchè non hai mai rifiutato un nostro aiuto!
> Beh, prego, ma io non faccio nulla di speciale...
< Anche questo, che per te è poco, che fai per noi, per noi vale molto, vale un'amicizia vera.

Sorrido e la abbraccio

< E adesso la notizia, quando io e Dany saremo grandi e saremo insieme, vorremmo dare il tuo stesso nome ad una nostra futura figlia, Camilla Volpato.
> Ma... Grazie!
< Dobbiamo ricambiare tutti i favori e gli aiuti da parte tua.
> Ma non dovete...
< Sì, dobbiamo, anzi, vogliamo.
> Siete unici, davvero!
< Poi a tutti e due piace il nome Camilla e ci sta bene con il cognome di Dany, se vuoi, mi dici un tuo parere sul nome?
> Camilla Volpato... Sì, suona benissimo!
< E tu sarai come la zia di Camilla.
> Wow che onore, grazie ancora!
< Di niente!

Arriva poco dopo Dany. "Dai prenotiamo?"
> Sì sì.
Roby: "Sushi?"
> Sì, a me piace!
Dany: "Perfetto."

Chiama il ristorante, prenota un posto per l'una e mezza.

Intanto ci avviamo fuori verso le undici e mezza.
Dato che ci vuole solo circa mezz'ora a piedi e vorremmo fare una passeggiata insieme, ce la prendiamo comoda e arriviamo all'una. A noi piace camminare insieme, non siamo vincolati ai mezzi.

Prendiamo tre menu All-you-can-eat, ci portano al tavolo e prendiamo posto.

---

Mi accorgo di aver mangiato tanto, mi fa un poco male la pancia infatti, ci alziamo da tavola, andiamo a pagare ed usciamo dal locale.
Devo dire che è molto carino ed elegante, non ci sono mai stata ma ci ritornerei volentieri.
Rientriamo a casa, Roby prende il proprio regalo per Dany, io prendo il mio che avevo nascosto in camera con quello di Roby prima di uscire.
Gli ha regalato un braccialetto con le loro iniziali, o per meglio dire, ce n'erano due uguali, uno per lui e uno per se stessa, io gli porgo il mio, è una maglietta del 2001, nulla di particolare, ma l'ha apprezzata moltissimo.

Mi ha abbracciata e ha dato un bacio sulla guancia a Roby, ringraziandoci entrambi.

Ci penso sempre, senza loro due io come farei? Gli voglio troppo bene, sono amici unici, e unici anche ad aiutarmi, non mi sembra di fare nulla di così importante ma loro apprezzano tutto, tutto quello che faccio, sia dallo stargli vicino, sia i doni, nulla in confronto a quello che loro fanno per me.

Verso le cinque rientrano i genitori di Dany. "Ciao ragazzi."
Salutiamo.
Mi trattengo ancora un'oretta, poi verso le sei vado a casa.

> È meglio se vado dai, auguri ancora Dany e buona serata.

Esco e ritorno a casa, l'autobus arriva abbastanza presto e altrettanto presto rientro.
Mia mamma:
< Ciao Camy, ti sei ricordata del compleanno di Dany?
> Certo, sono stata da lui con Roby fino a prima di rientrare.
< Bravissima, dai vai a prepararti per la sera che stasera ordiniamo pizza, tuo padre vuole pizza stasera.
> Scusami mamma, ho mangiato un po' troppo a pranzo, non mi va di cenare stasera.
< Dove sei stata?
> Fuori, al giapponese, con Dany e Roby, per festeggiare.
< Bravissimi, va bene, non voglio che stai male quindi non ti forzo a mangiare.
> Grazie mamma.

Salgo, faccio una doccia veloce e mi preparo per la notte e alle otto e mezza crollo già sul letto.

Foligno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora