Giorno 9

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I programmi di Venerdì sono andati come previsto, ieri nulla da dire e oggi Dany parte per una settimana, torna a rivedere i suoi parenti su a Milano, infatti io e Roby tra poco lo acconpagnamo alla stazione.
Quanto piange Roberta quando Dany parte, solo noi lo sappiamo.

A proposito, stanotte hanno dormito insieme a casa di Dany, dove sono rimasti anche tutta la mattinata, tanto so che non sono i tipi da fare certe cose, li conosco bene.

Oggi staró vicino a Roby tutto il pomeriggio perchè non mi piace veder piangere le persone, quindi mi ha invitato a casa sua per tenerle compagnia.
Intanto mi dirigo verso casa di Dany, dove siamo stati invitati a pranzo io e Roby stessa che era già lì.

Quando arrivo e Lucia mi apre alla porta (è la mamma di Dany), entro e vedo Roby e Dany stretti stretti in un abbraccio con lei che piange, sibilando un "Ciao Camy", è difficile stare lontani e lo so, poi loro sono così dolci insieme.

Pranziamo insieme noi tre in sala, i genitori di Dany pranzano in cucina apposta per lasciarci soli.

Roby a capotavola, Dany alla sua destra e io alla sua sinistra, di fronte a Dany, che cerco di consolarla intanto.

Riesce a smettere di piangere dopo un po', scherzando le dico "ecco brava, trattieni le lacrime per quando sei in stazione" e poi scattiamo tutti a ridere.

Finito il pranzo, alle tre e tre minuti ha il treno regionale per Firenze, dopo deve cambiare e prendere il Frecciarossa per Milano.

Una cosa che non ho mai detto, tutti e tre siamo appassionati di treni: io, Dany e Roby spesso vediamo anche città a caso su Google Maps per vedere se c'è una stazione, e se sì vediamo che treni passano, calcoliamo tratte da Foligno o da altre città, e a volte se sono anche non troppo lontane ce ne andiamo insieme a fare una visita.

In ogni caso, adesso Dany deve partire.
Ci affrettiamo a prepararci per uscire e, dato che i mezzi non circolano, andiamo a piedi.

In una ventina di minuti siamo in stazione: sono le due e mezza, e Dany ha già fatto il biglietto, restiamo con lui sulla panchina a livello dei binari per venti minuti fino alle tre meno dieci, quando avvisano la partenza del treno per Firenze.

Roby lo stringe forte e non si voleva staccare più.
Come immaginavo, appena annunciavano la partenza, Roby sarebbe scattata a piangere, e così è successo. Dany sale sul treno e Roby si gira verso di me e mi stringe, io la accarezzo.

Ore Tre e tre minuti, il treno parte.

Io e Roby usciamo dalla stazione, la invito a casa mia, così da non lasciarla sola.

Parliamo molto un po' di tutti gli argomenti, cercando di non farle pensare a Dany partito, ma non riesce, troppo legati loro due.

Facciamo in modo che i nostri genitori siano d'accordo così che Roby passi le notti di questa settimana da me, a lei fa anche piacere.
Durante l'anno l'abbiamo fatto altre volte, poi non ci sono occasioni particolari per cui Roby o io dobbiamo restare a casa e quindi resta da me.

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