-Possiamo parlare?-
Michael annuì e si diressero dal kebabbaro più vicino.
-Dimmi-
Si sedettero a mangiare, Luke era sempre affamatto eppure in quel momento aveva lo stomaco chiuso.
-Mi dispiace per come sono andate le cose Mike, davvero. Sei il mio migliore amico e non dovevo ignorarti-
-Okay-
-Michael per favore-
Il rosso si mise lo zaino in spalla.
-Andiamo, ti accompagno a casa-
Ma Luke restò fermo lì.
Sperava che le lacrime non lasciassero i suoi occhi, l'ultima cosa che voleva era fare pena al ragazzo davanti a lui.
Ma Michael lo conosceva da anni e capí.-Luke...-
-Mi dispiace Mikey... se potessi tornare indietro cambierei tutto... ma non posso e... ti prego non andartene, non lasciarmi solo-
E tra i singhiozzi si portò le mani al viso, comprendosi imbarazzato.
Stava piangendo come un bambino.
Sentì le braccia del suo migliore amico avvolgerlo e lasciargli un bacio sulla tempia.-Luke non vado da nessuna parte senza di te, è chiaro? Non piangere-
Ma Luke non smise.
-Lukey ti prego, insultami, picchiami, ma ti prego non piangere-