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<<Grazie per averci scelto per questo viaggio!>> disse la hostess sfoderando il sorriso più falso che potesse fare. Mi alzai dal sedile e mi diressi verso l'aeroporto .Una volta preso il mio bagaglio uscì e chiamai un taxi. Ero nervosa, questo era il mio primo viaggio senza i miei genitori.Non riuscivo ancora a credere di aver vinto una borsa di studio nell'accademia delle belle arti di Parigi.Purtroppo i miei genitori non potevano venire con me a causa della nostra pasticceria ma a me andava bene così o per lo meno lo  credevo. <<Dove la porto signorina?>> <<Al campus dell'Accademia delle belle arti.Questo dovrebbe essere l'indirizzo>> risposi porgendogli un bigliettino mentre l'auto partiva. Per tutto il viaggio mi misi a guardare il paesaggio dal finestrino.Appena arrivata davanti alla scuola pagai l'autista e uscì dalla macchina.Presi un respiro profondo tenendo stretta la mia valigia.Finalmente ero a Parigi, la città dei miei sogni e che mi avrebbe cambiato la vita.Dopo un paio di minuti decisi di entrare nei dormitori.La mia camera era la 101 e la mia coinquilina doveva essere già lì ad aspettarmi.Avanzai nel corridoio leggendo il numero di ogni singola porta ma ad un certo punto mi ritrovai per terra. Mi accorsi dopo qualche secondo che un ragazzo mi aveva scaraventato per terra.Lo segui con lo sguardo ma dopo qualche secondo senza far caso a me se ne andò. <<Iniziamo bene >> sbuffai alzandomi . Finalmente dopo un paio di minuti trovai la porta del mio appartamento aprendola ma me ne pentí amaramente.Trovai una ragazza  baciarsi con un ragazzo il quale pian piano infilava la mano sotto la sua maglietta. Tossi infastidita <<Disturbo?>> aggiunsi. Dopo essersi accorta di me la ragazza si alzò immediatamente spingendo il suo fidanzato lontano da lei. <<Ciao!Tu dovresti essere Marinette!Giusto?>>. Ma come è possibile che faccia finta di niente. <<Si >> risposi accennando un sorriso. <<Io sono Alya!È un piacere conoscerti>> aggiunse abbracciandomi mentre io ricambiai confusa. <<Lui è Ninò, il mio ragazzo >> sorrise presentando il castano il quale mi fece un cenno di saluto. <<Piacere>> risposi. <<Coraggio!Sistemati!Fai come se fossi casa tua!Infondo dovrai restare qui per un bel pò >> esclamò Alya. <<Ehm in verità vorrei farmi una doccia >> risposi dando un occhiata a Ninò. <<Oh certo!Su coraggio Ninò vai!>> capí lei mandando via il suo fidanzato. A quel punto mi misi a ridere, forse non era così male come pensavo. Entrai in doccia per rilassarmi e dopo una trentina di minuti uscì. <<Che fai stasera ?>> mi chiese la mia compagna di stanza. <<Credo che resterò qui >> risposi. <<Qui?Che noiaaa.Perchè non vieni con me e Ninò?Noi usciamo a mangiare qualcosina>> <<Non vorrei disturbarvi >> risposi. <<Ma non disturbi per niente!E poi moriresti di noia se restassi qui da sola >>. <<Eh va bene >>. <<Sii!>> gioì la castana per poi battere le mani. Risi per poi collegare il phon e asciugarmi i capelli. <<Se sei pronta usciamo anche ora >> mi sorrise mentre io annuí e uscimmo da quella stanza per poi dirigersi dal suo fidanzato.

Complicated love [Miraculous Ladybug]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora