Complicated love [Miraculous Ladybug]

Tre

Il sesto senso mi diceva che la serata non sarebbe andata per il meglio . <<Quindi tu stai con Chloe?>> chiesi per rompere il ghiaccio.Lui mi diede una veloce occhiata. <<Non ti deve interessare >> rispose secco. <<Che simpaticone >> sbuffai addentando la mia cena. <<Parla la ficca naso >> mi rispose acidamente. Ma cosa gli ho fatto da farmi trattare così?  <<Sai una cosa?Hai ragione!Non mi deve interessare con chi stai!Volevo solo sapere chi ti ha reso così insopportabile e odioso>> gridai alzandomi e andandomene. Senti i suoi occhi addosso ma me ne fregai, con lui avevo chiuso.Anzi non avevo neanche iniziato. Incominciò a piovere, fantastico di bene in meglio. Sbadata come sono mi scontrai con un ragazzo. <<Mi scusi>> dissi <<Ma guarda che bel bocconcino abbiamo qui>> rispose prendendo il mio viso per due dita. <<Sei proprio una bella ragazza lo sai?>> aggiunse sbattendomi contro il muro. <<È tu uno stronzo maniaco!Lasciami!>> urlai cercando di scansarmi ma lui mi prese i polsi. <<Cosa pensi di fare>> ghigno lui passando una mano sul mio corpo per poi infilarla nei miei Jeans. <<Lasciami>> urlai cercando di scansarmi.All'improvviso l'uomo ricevette un pugno in faccia ritrovandosi per terra e con il naso sanguinante. <<Mi hai chiesto perché sono così ?>> mi chiese Adrian per ripulirsi le nocche delle dita dal sangue dell'uomo. <<È stata la vita a rendermi quello che sono ora >> rispose guardandomi dritta negli occhi e avvicinando più il suo viso al mio. <<E Perchè ti sei fatto cambiare >> risposi incantandomi in quei occhi verdi.I suoi capelli biondi gocciolano ormai bagnati dalla pioggia. <<Non ne ho avuto scelta>> rispose avvicinandosi più al mio viso.Mi sembrava di parlare con Un altra persona.Una persona generosa e altruista con gli altri e non con quello stronzo di prima.
Pochi centimetri separarono la distanza delle nostre labbra. <<Marinette!>> urlò Alya facendoci allontanare imbarazzati. <<Va tutto bene?>> <<Si Adr..>> <<Sta bene >> mi interruppe lui. Ed ecco qui di nuovo l'attesissimo stronzo di turno. <<Vieni ti accompagno in camera>> esclamò Alya mentre nella faccia di Nino si fece cupa. <<Tranquilla posso andare anche da sola>> sorrisi rassicurandola. <<Ma stavi per...>> <<L'accompagnerò io >> la interruppe Adrian. <<Vieni>> aggiunse per iniziare a incamminarsi.Lo raggiunsi e per il resto del percorso a farci compagnia ci fu solo un silenzio imbarazzante. Appena arrivati mi sbatte contro la porta mettendo un braccio sopra di me. <<Ciò che è successo tra di noi deve essere un segreto va bene ?>>Disse guardandomi con quei occhi verdi severi. <<Va bene ma calmati!>> dissi entrando. <<Hey!Non mi ringrazi neanche ?>> chiese scherzoso. Ma come fa quel ragazzo ad essere così tanto bipolare? Lo guardai storta mentre lui con un ghigno in viso mi disse <<Che c'è ti sei offesa perché non ti ho baciata?>> <<Va a farti fottere>> dissi chiudendogli la porta in faccia.