<<Daiiii!! Ti prego!!>>
La vidi era lì con il suo vestito nero a pois rossi, le ballerine dello stesso colore, due fiocchi neri sulle punte e i capelli biondi come spighe di grano erano legati da un nastro azzurro. In somma una piccola coccinella.A renderla unica e diversa dalle altre bambine è quel nastro.... perché mai azzurro perché non rosso o nero. Non riesco a capirlo.
<<E va bene però.. non dirlo alla mamma>> sentì il ragazzo dirlo a bassa voce dopo averle fatto un' occhiolino. Ma io lo sentì comunque nonostante fossero abbastanza distanti da me, sembrano così felici così allegri e spensierati.
Ed eccole ecco che arrivano puntuali e numerose come sempre ...come ogni volta che i ricordi alla mia mente riaffiorano.
<<Signora ..sta bene>>
A riportarmi alla realtà è una voce dolce e calda, rivolgo il mio sguardo in direzione dalla quale proviene
<<Eh.. io..si.. grazie>> le risposi incrociando i suoi occhi e solo ora noto che sono di color miele intenso con qualche sfumatura di giallo
<<Sicura... Non sembra tanto... E perché piangi?>>
<<Elisa ...basta con tutte queste domande?>> La rimproverò il ragazzo di fianco a lei, mentre le tiene la mano
<<Scusa, mia sorella era una vera chiacchierona. Piacere Diego>>
Mi disse porgendomi la mano mentre il suo sguardo non voleva distogliermi dal mio, distinto non la strinsi ...e lui probabilmente un po' deluso la ritrasse. <<No..non ..fa nulla, ora vado ciao>>
Me ne andai da lì il più in fretta possibile pagai il tutto e uscì. Non capivo nemmeno io il motivo del mio comportamento.//////////////////////
*Ore 22*
Ormai ho deciso ...non posso tornare in dietro... Voglio raggiungerla voglio...
Sono qui in piedi sul bordo del ponte dal quale, si vede tutto, si vedono le luci della città che viste da quassù sono stupende che si riflettono sulla superficie della acqua calma. Nella quale tra poco sprofonderò in essa avvolgendomi.Non c'è la faccio più non voglio convivere per tutta con questo dolore... Dentro che credo non andrà mai via non andrà via così facilmente... Neanche volendo.
" Ehi.... Tesoro come stai oggi, io qui tutto bene. A parte il tempo non è tanto bello, pioggia non sembra cessare. So che a te piace tanto..... Ma sai come sono io è l'acqua non andiamo d'accordo. Come stai? Spero di arrivare in tempo per la tua festa. Ti voglio bene... Mi manchi ogni giorno"
Lì riascolto tutte le volte.... Tutti dal primo all'ultimo solo in quel giorno. Perché solo quel giorno meritano veramente di essere ascoltati e ricordati veramente.... Perché solo ascoltandoli quel giorno e attentamente si può capire il vero significato che trasmettono.
"Sono veramente fiera di te... perché sono sicura che ti sei impegnata tantissimo. E se il tuo insegnante non se n'è ancora accorto del tuo splendido talento allora non credo che meriti una alunna tanto promettente. Ti saluto ciao tesoro"
L'ultima volta che ci doveva sentire. La sua chiamata non mi arrivò aspettai tre giorni interi nell' attesa che lei si facesse senti, che lei mi dicesse che stava tornando, tornando da me. Ma non fu così perché proprio il giorno del mio 15 compleanno ...mi arrivò la notizia della sua scomparsa. Quella telefonata mi distrusse completamente tanto da.... entrare nella depressione più totale che non credevo esistesse, e per una ragazzina di quell' età non è la cosa più bella.
<<Mamma .....sto arrivando aspettami>> la mia voce si fece quasi a un sussurro. Così chiusi gli occhi e misi un piedi in avanti mentre ...le la lacrime incominciarono a uscire dai miei occhi scivolando sulle mie guance, per poi cadere in acqua mischiandosi ad essa.
Quello che stavo per fare io quando ad un certo punto.... Sentì due mani forti stringermi i fianchi. Per poi stringermi a se.
STAI LEGGENDO
Mi manchi troppo
Random*_COMPLETATA_* Dopo la sua morte. Ella vive ancora costantemente nel passato, nel suo ricordo. Non riesce ad accettare la realtà nonostante siano passati ben tre anni... davanti ai suoi occhi. Dentro al suo cuore. Ella piano piano riallaccerà i leg...