<<Allora, com'è andata con tuo padre. Voglio sapere tutto>> io e Diego siamo in un bar, seduti ad un tavolo che affaccia alla finestra. Dalla quale si vedono le persone passare
<<Beh... Diciamo... Che. Così male alla fine poi non è andata, ma..>> lascio la frase in sospeso perché so che se continuerò, le lacrime incominceranno a scendere rigandomi il viso. <<Ma....>> Mi fa cenno con la mano di continuare, e so che se non finirò di raccontargli tutto mi stresserà. Così prendo un profondo respiro e continuo. <<Ecco ci siamo abbracciati, dopo aver parlato. E alla fine io gli ho detto che mi è mancato e lui mi ha risposto che era lo stesso, ha continuato dicendo che non succederà più. Che non se ne andrà più e non mi abbandonerà più, però...>> Finisco lasciando di nuovo la frase in sospeso, prendendo il bicchiere con all' interno del caffè bevendone un gran quantità. Ne ho veramente bisogno <<beh... Cosa c'è di male. Alla fine quello che conta non è il fatto che lui si è scusato, venendo da te scusarti. E da quello che mi hai detto sembrava.... Molto pentito, e sincero>> da come me l'ho ha detto sembra molto sicuro di sé, è il suo tono di voce sembra volermi rassicurare. Che non devo preoccuparmi.Si forse ha ragione, forse dovrei veramente credergli. Ma il mio cuore è diviso in due. Una parte mi dice che dovrei credergli, forse questa volta è sincero e che forse non mi abbandonerà di nuovo. Ma l'altra parte mi dice che forse questa volta non dovrei credergli, e che lui potrebbe andarsene di nuovo lasciandomi da sola. Non so proprio come comportarmi.
<<Ehi... Ella ci sei?>> A riportarmi alla realtà sono le parole di Diego, il è di fronte a me e sventolandomi una mano davanti agli occhi cerca di attirare la mia attenzione <<e.. si, dimmi>> lui mi guarda con aria interrogativa, per poi mettersi a ridere <<e ora perché ridi>> dico con un sorriso sulle labbra <<perché sembravi un uno stato di trance, e quando ti sei ripresa eri disorientata>> dice continuando a ridere senza mai distogliere lo sguardo dal mio <<ma smettila scemo>> ecco adesso pure io sto ridendo, mentre gli do un pugno leggero sul braccio <<sarò pur scemo. Ma almeno ti o fatta ridere>> dice allungando una mano verso il mio viso per poi toccarmi leggermente il naso. È così dolce è con lui mi sento bene, con lui sento di essere rinata dopo tanto.
La mi vita, prima era tutta montata triste e noiosa. Ma dove aver conosciuto Diego e come se i colori che prima non riuscivo vedere ora riesco a persino a viverli dentro di me. Grazie a lui sto pian piano rialacciando i rapporti con mio padre, che ormai erano spezzati, grazie a lui sorridendo di nuovo, grazie a lui la mia vita a di nuovo senso. Credo che cominci a sentire un qualcosa dentro.
<<Bene, allora andiamo>> un' altra volta la sua voce mi riporta alla realtà, così paghiamo prendiamo i nostri cappotti. E usciamo dal bar, oggi fa molto freddo sembra quasi inverno <<dove andiamo?>> Gli chiedo una volta fuori <<tra poco lo vedrai>> mi preoccupa quando sul volto gli si forma quel sorriso, mi fa quasi paura
Dopo aver camminato per non so quanto, visto è praticamente buoi. Arriviamo credo a quello che sembra un parco, lo stesso parco dove lo rincontrato mentre quel giorno camminavo da sola immersa nei miei pensieri <<sai... Questo posto di notte a un qualcosa di magico>> e lui a rompere il silenzio che si era creato tra di noi <<che vuoi dire?>> Gli chiedo, sono troppo curiosa e non potevo non chiederglielo <<ora lo vedrai con i tuoi occhi>> mi dice indicandomi di guardare avanti a me. E ad un certo punto cominciano ad accendersi delle luci, una dietro l'altra mentre io con gli occhi le insegui fino a ritornare con lo sguardo su di lui che solo ora ho notato che non mi tolto i suoi di dosso
E poi..... I nostri visi si avvicinano, ora vedo chiaramente i suoi occhi brillare sotto le luci
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Mi manchi troppo
Random*_COMPLETATA_* Dopo la sua morte. Ella vive ancora costantemente nel passato, nel suo ricordo. Non riesce ad accettare la realtà nonostante siano passati ben tre anni... davanti ai suoi occhi. Dentro al suo cuore. Ella piano piano riallaccerà i leg...