Bip. Bip. Bip.
Mi lamento, rotolando sul fianco per bloccare lo spaventoso rumore.
Niente fortuna, come al solito.
Anzi, una serie di suoni alquanto fastidiosi riempie le mie orecchie, e digrigno i denti fin quando non mi arrendo e apro gli occhi per affrontare la semplice realtà.
E' Martedì mattina.
Devo andare a lavorare.
Non c'è modo di scamparla questa volta.
Altre nove ore passate in un piccolo cubicolo che si affaccia su una delle più trafficate strade di New York, correggendo manoscritti redatti malamente, ed obbedendo agli ordini del mio severissimo capo, Gretchen.
E ora, per peggiorare il tutto, ora anche il Signor Styles.
Sbadigliando, mi faccio strada ciecamente verso la causa di tutti i miei fastidi più ricorrenti, fermando la sua suoneria mentre sospiro sollevata.
Ancora mezza addormentata, forzo il mio corpo instabile a sorreggersi sui miei piedi intorpiditi, rabbrividendo per il freddo del salotto.
Perché Niall tiene sempre questo appartamento così freddo?
Metto una coperta leggera sulle mie spalle tremanti e mi fiondo verso la cucina, facendo una breve pausa davanti al mio elettrodomestico preferito.
La macchina del caffè.
C'è una breve nota attaccata alla superficie scintillante, come al solito. Per qualche strana ragione, lui conosce sempre il miglior posto per raggiungermi.
Stacco la nota e la leggo velocemente.
Niall è sempre stato il tipo da lasciare note, anche se non particolarmente lunghe.
Cel,
sono dovuto andare a lavoro presto.
Ci vediamo quando torno a casa.
Con amore,
Ni
Niente di più, niente di meno.
Sospiro e lo accartoccio, lanciandolo immediatamente nella spazzatura.
Conosco il vero motivo per cui se n'è andato così presto, ma preferisco non pensarci.
Invece, sposto la mia attenzione verso i convincenti bottoni neri, che mi pregano di toccarli, per creare qualcosa che valga il mio tempo.
Così lo faccio.
Dopo essermi preparata una tazza fumante di caffè italiano tostato, lo sorseggio attentamente, travolta da profondi pensieri.
Perché tutti pensano che io viva in una favola?
Diavolo, la mia vita è molto lontana dall'essere una favola.
Certo, non è che consideri la mia occupazione come garantita, anche se a volte mi sembra così. Sono grata che Gretchen mi abbia reclutata per questo lavoro, sapendo che avrei portato solo guai.
E, okay, anche stare con Niall ha i suoi piccoli benefici.
Solo, non nel modo giusto.
Nessun altro sa perché Niall sia assente tutto il tempo.
Nessuno tranne me.
Il suo segreto è quello che ci lega in un certo senso, e ciò che ci separa in un altro.
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Cryptic (italian translation)
Fanfiction«Sei la luce nel mio buio, la fiamma nel mio fuoco, la chiave della mia distruzione.» HORANSNUTELLA © (On Wattpad) TRADUZIONE Per favore votate anche la versione originale!