~ Them ~

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I giorni seguenti sono stati i più monotoni e noiosi della mia vita. Certo che dopo aver passato il più bel giorno della mia intera esistenza è difficile godersi gli altri.
Fatto sta che ora sono sul mio letto a pensare a lui. 1 agosto. Non lo dimenticherò mai. Il giorno in cui Ethan mi ha rivolto la parola.
Il bussare sulla porta di camera mia mi fa uscire dai miei pensieri.
"Entra pure"
Dalla porta sbuca mia madre.
"Ciao mamma"
"Ciao tesoro come stai?"
"Ho passato giornate migliori". Decisamente.
"E tu che fai qui?" chiedo curiosa visto che non entra mai in camera mia.
"Ti volevo chiedere se ti va di venire a fare la spesa con me che ho da comprare un po' di cose."
Le mie opzioni sono o stare sul mio letto a pensare a lui, o uscire con mia mamma e distrarmi un po'.
"Fammi mettere le scarpe e scendo"
"Okey perfetto. Grazie tesoro"
E così esce dalla stanza.
Mi metto un paio di scarpe e esco in pigiama, tanto il supermercato è di fianco casa.
Arrivate, mia mamma incomincia a riempire il carrello di alimenti che poi tocca a me trasportare.
Svolto in una corsia ed ecco che uno sguardo familiare incrocia il mio. Ethan.
"Ciao Sofy"
"Ciao pedofilo, mi segui anche qua?"
"Forse, sai è difficile resistere al tuo pigiama a pois" e si mette a ridere.
In quell' istante la mia faccia diventa rossa come un pomodoro. Ma come cavolo ho fatto ad uscire cosi!
"Ah bhe si, è una nuova moda"
"Si che porti solo te. Comunque mi piace non preoccuparti" sapete gli occhi a cuoricino, ecco esatto. Sembro una demente.
Per rendere la giornata ancora più schifosa ecco che da una corsia spunta Grayson che incomincia a squadrarmi da capo a piedi senza paura di farsi notare.
Ethan si avvicina più a me.
"Grayson lei è la ragazza che mi ha salvato e mi ha fatto arrivare in orario l'altro giorno. Si chiama Sofia."
"Piacere Sofia."
Grayson mi prende la mano e mi lascia un bacio stampato su.
"Oh bhe...grazie...ce...il p-piacere è tutto mio" oh mamma che figura. Se potessi in questo momento mi sarei già schiaffeggiata. Sembro così patetica.
"Che bel pigiama, ti dona proprio"
Schiaffecciatemi perche se no lo faccio io.
Gli faccio il dito medio e mi giro per raggiungere mia mamma.
"Aspetta" Ethan mi prende per il braccio e mi giro verso di lui. Il mio viso e il suo sono vicinissimi. A questa distanza penso possa sentire il mio cuore esplodere.
"Io e Grayson ti volevamo invitare a mangiare una pizza. Sei libera?"
"Sta sera?"
"Si" risponde Grayson.
"Ok a una condizione."
"Spara."
"Scelgo io le vostre pizze e la pizzeria in cui andare."
"Ci sto, andiamo ora" dicono all'unisono.
"Sapete che questa cosa è inquietante?"
"Si e allora?" dicono insieme.
Mi scappa una risata.
"Cosa ridi?" dicono sempre insieme.
"Nulla peró basta parlare così se no scappo e dico che due pedofili mi hanno rapita"
"Okey" dicono mentre fanno delle facce inquietanti.
"L'avete voluto voi" dico mentre gli mostro le mie mosse di karate scrauso.
Ci mettiamo tutti a ridere.
Appena entro nella macchina di Grayson mia mamma mi manda un messaggio.
"Oh shit, mia madre!"
"Che ha?"
"L'ho dimenticata nel supermercato!"

MY SPACE
E niente mi era venuto in mente qualcosa da dire ma mi sono dimenticata. Pace. Bacioni a tutti e adiosss💓

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