Siamo abituati ai racconti che iniziano con "c'era una volta..." o "ci fu un'idea..." come se fosse una favola o un'avventura magica.
Mi chiamo Richard Grayson, i miei amici mi conoscono come "Dick" e questa è la storia di come ho imparato a volare.Blüdhaven, da qualche parte sopra un tetto, ore 23:32
Ero appollaiato nel mio tetto preferito dove potevo controllare la mia città a 360°.
Aspettai per mezz'ora finché non arrivò il mio turno, della mia scesa in azione, un vecchio nemico di Batman aveva fatto colpo alla BlüdBank. Nessun esplosione ma solo un gigantesco buco all'entrata con un grosso furgone ancora fuori.
Saltai da un tetto all'altro di corsa e poi...il mio tuffo nel vuoto, in quel vuoto tanto famigliare a me, con il mio rampino presi lo slancio per portarmi avanti e atterrai rotolando sull'asfalto fino a rialzarmi davanti alla voragine dell'entrata della Banca. Mi guardai attorno per esaminare il posto e dopo un sospiro mi feci forza per entrare dentro sapendo cosa mi sarebbe aspettato.
Nulla se non morti e feriti, calcinacci e pezzi di muro in giro per la banca, nessuno scagnozzo, ne qualche tirapiedi in zona o nascosto, solo un tipo alto come un armadio e grosso con una schiena larga come un aquilone (adoro questa espressione) una canotta nera, anfibi, pelata da Professor X (si anche noi leggiamo I fumetti) respiro da asmatico e lunghi tubi che gli percorrevano il corpo color verde rave party, poteva essere solo lui, Bane.-"Avete finito i soldi o c'erano troppi cattivi nella Banca di Gotham da dover venire qui?"-
Credevo che con questa frase ad effetto l'avrei preso di sprovvista ma a quanto pare aveva sentito i miei passi.
Bane rispose come per cercare di interrompermi:-" Il "Ragazzo Meraviglia", il pupillo del "Cavaliere Oscuro" "- si giro molto lentamente verso di me facendo dello stretching alle sue possenti braccia e continuò:
-"il povero Batman non ha avuto il coraggio di battersi con me che ha mandato il migliore dei suoi allievi?"-
Io risposi tranquillamente:
-"Innanzitutto ciao, buona sera e grazie, modestamente sono meglio di quel Red Robin o di "Cappuccetto rosso", ma tecnicamente sei tu che hai sbagliato città e terzo non si rispon- "- non feci in tempo a finire la frase che lui mi lanciò addosso una cassaforte, io velocemente d'istinto con un balzo saltai via come una molla e continuai:
-"Hei! ma che figlio di put-"-
Bane si lanciò contro di me e io sfilai le mie eskrima ma furono inutili dato
che lui mi prese per le gambe e mi lanciò fuori dalla struttura come se fossi la caccola di Billy Batson, rotolai per la ghiaia e le mie armi ribalzarono nel vuoto, lui con la carica di un rinoceronte andò di corsa verso me, mi ripresi e lo evitai di scatto via cosicché l'enorme essere andò a sbattere contro l'appartamento di fronte alla banca -"Olé viva la corrida"- e di corsa recuperai le mia eskrima.Bane si riprese e iniziò a scaldarsi ma la cosa più importante è che aveva iniziato a far fluire altro Venom nelle sue vene e questo di conseguenza lo portò a essere più alto e muscoloso, si voltò verso me guardandomi con i suoi occhi iniettati di sangue, gli occhi di qualcuno che non vogliono immaginare ma fare solo brutte cose, senza esitare sollevò la macchina più vicina a lui e io senza paura corsi di fretta scivolando sotto di lui, potevo sentire il mio cuore battere forte in quel momento e le formiche attraversarmi le vene avanti e indietro, intanto presi una cordicella che poi attorcigliai attorno alle gambe di lui, con un colpo secco ad un suo tallone lui cadde e la macchina gli andò addosso alla testa.
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diario dell'uomo dalla chiappa più bella d'America
Fiksi PenggemarLa vita di Dick Grayson con tutti gli alti e I bassi di una vita da supereroe, alimentata da lotte per la giustizia, scappatelle (perché è monello) e amicizie. Una serie di episodi fini a se stessi ma collegati tra loro. [Contiene scene di sesso, li...