Mi chiamo Kim Taehyung e oggi sono qui per raccontarvi la storia del mio primo amore e il motivo per cui è finito. Avevo 22 anni all'ora. Eh beh, scoprirete il resto.
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25 Marzo 2018- Ricordi di Taehyung - "Jeon Jungkook?" Chiese il medico guardandomi.
"Si proprio lui" risposi io.
"Jeon Jungkook di solito non parla con nessuno, è strano che ti anche stretto la mano... di solito sta per conto suo" disse il medico confuso.
"Capisco... signore posso accedere agli archivi?" Sorrisi.
"Certo, puoi fare ciò che vuoi l'ho detto" sorrise lui.
Mi inchinai per segno di rispetto e poi corsi via entrando nella stanza dell'archivio. Cercai il nome Jeon Jungkook e quando la trovai girai nella cartella trovando la sua "Lista desideri". Tutti i pazienti ne avevano una, così la presi e lessi.
Lista: 1. Avere un amico (con cui poter cantare). 2. Vedere almeno una stella cadente.
Questi erano gli unici desideri scritti su quel foglio. Lo rimisi nella cartelletta e poi andai a vedere il numero della stanza.
"215 perfetto" sorrisi mettendo apposto la cartella e corsi fuori.
Attraversai tutto il corridoio finché non trovai la sua stanza e bussai sorridendo.
"Avanti.." sentí una voce sussurrare da dentro la stanza.
Aprí la porta entrando. "Sono Taehyung, volevo tenerti compagnia" sorrisi.
"Non ce n'è bisogno." Sussurró lui che stavo disegnando su un quaderno seduto sul letto a gambe incrociate.
"E io invece voglio. Allora, cosa disegni?" Mi sedetti sul letto davanti a lui.
Alzó il foglio mostrando un cielo pieno di stelle cadenti e poi alzó leggermente lo sguardo verso di me.
Ricordai il desiderio e sorrisi. "Ti piacciono le stelle?" Gli Dissi sorridendo.
Lui abbassó lo sguardo riprendendo a disegnare. "Si mi piacciono tanto, soprattuto le stelle cadenti... poi mi piace il cielo di notte pieno di stelle luminose.." sussurró.
"Posso chiederti perché ti piacciono così tanto?" Lo guardai curioso.
"Perché ognuna di quelle stelle prima era una persona, per qualche ragione la vita di ogni persona lí si è spenta e sono andate nel cielo... le stelle più luminose erano persone buone, mentre quelle meno luminose erano cattive... i miei genitori fanno entrambi parte di quelle stelle.." sorride leggermente portando lo sguardo fuori dalla finestra verso il cielo.
"Quindi credi che anche mio padre sia lí?" Sussurrai guardandolo.
Giró lo sguardo verso di me. "Si... e se era una persona buona la sua stella brilla più di alcune" sorrise.
Guardai il cielo e poi lui. "Si... lui era un soldato... una bravissima persona.." sussurrai. "Scusa ora devo andare.." mi alzai dal letto e appena misi piede fuori dalla stanza iniziai a piangere.
