5. First kiss.

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30 Marzo 2018- Ricordi di Taehyung.
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"Sono arrivato" sorrisi entrando nella stanza con il sacchetto del cibo cinese.

"Hyung guarda cos'ho disegnato!" Sorrise lui facendomi vedere due disegni, uno ero io e l'altro un tramonto.

Eravamo diventati amici in questi giorni perché ero l'unico di cui stranamente si fidava, lo aiutavo a fare terapia per le gambe.

"Si ma ora conserva, forza devi mangiare" sorrisi mettendogli il sacchetto sul letto.

"Va bene Hyung uffa.." mise un broncio tenero conservando le sue cose.

Lo guardai e mi addolcí facendo un piccolo sorriso.
Lui aprí il sacchetto e prese il suo cibo ricominciando a mangiare.

"Per una volta non mangio il cibo della mensa.." rise.
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Era così bello...
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"Oh già... ringrazia il tuo Hyung che non lo mangi il cibo della mensa" risi anch'io.

Rise e finí di mangiare.
Ripensai alla sua lista desideri e lo guardai.

"Ti piace cantare?" Sorrisi.

Lui annuí guardandomi confuso.

Gli sorrisi e poi iniziai a cantare "Stigma" una delle mie canzoni preferite e lo guardai sorridendo.

"Hyung ma sei bravissimo..." sorrise leggermente anche lui.

"Grazie... dai ora canta tu qualcosa.." sorrisi girandomi completamente verso di lui.

Lui annuì e iniziò a cantare una delle mie canzoni preferite, "Euphoria".

Lo guardai incantato dalla sua voce e fermai lo sguardo sulle sue labbra. Lui smise di cantare mordendosi il labbro inferiore e guardando i miei occhi.

"H-Hyung..." sussurró lui notando che ora eravamo a due centimetri di distanza.

Non gli risposi e continuai ad avvicinarmi lentamente al suo viso. Mise una mano dietro la mia nuca e mi avvicinó a se posando le labbra sulle mie, iniziai a muovere le labbra sulle sue lentamente e dolcemente e lui inizió ricambiare.

Ci staccammó quando sentimmo qualcuno bussare alla porta.

Lo vidi arrossire. "Tranquillo vado io.." mi alzai e andai ad aprire la porta.

"Signor Kim... il dottore del reparto degli archivi vi manda questo" mi porse un foglio.

Lo presi confuso e iniziai a leggere e più leggevo più stringevo il foglio e alcune lacrime scendevano. Smisi di leggere e mi voltai a guardare jungkook che aveva ripreso a disegnare e poi guardai l'infermiera davanti a me ridandogli il foglio.

Non posso crederci, non posso sopportare tutto questo... non posso...
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Le lacrime che ho versato quel giorno sarebbero aumentare nei prossimi giorni...

Stelle Cadenti. -Vkook-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora