Questo mi spiega mille perché. Nam non ha mai socializzato in modo 'intimo' con una ragazza, a casa non ne ha mai portata una, non ho nemmeno sentito di una relazione tra lui e qualcuna di conseguenza mi sono sempre chiesta il perché dato che è un gran bel ragazzo.
"Mi spiace non avertelo mai detto" aggiunge affranto con lo sguardo basso come se si sentisse sbagliato in confronto alla sottoscritta.
Senza rispondere, lo abbraccio subito cercando di fargli capire che è mio fratello, e nonostante lui sia gay, il mio amore per lui non cambia in ogni caso.
"Nam, non sentirti male per questo" cerco di confortarlo "Grazie Aiko, non potevo chiedere una sorellina migliore" sorride e vedo i suoi occhi illuminarsi di gioia.
"Non perdere tempo con me, CERCA JIN!" esclamo indicandogli la direzione da seguire "Giusto giusto, vado, grazie" conclude seguendo la direzione indicata.
Suona la campanella e ovviamente mi affretto a raggiungere la mia aula, purtroppo, data la mia, appunto, FRETTA, sbatto di nuovo contro qualcuno.
Alzo gli occhi e vedo Jungkook sorridere
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"Ma ciao anche a te" dice poi "Oddio scusa scusa scusa.." inizio "Ti scusi per?" chiede "Per esserti venuta addosso" rispondo "Come se la cosa mi dispiacesse"
Sento di essere evaporata improvvisamente. Ho bisogno d'acqua.
Vedendo, probabilmente, arrossire, sorride e fa un occhiolino.
"Eh- Andiamo in classe?" chiedo Annuisce sempre sorridendo.
Entriamo in aula e vedo Taehyung maneggiare il suo telefonino, seduto accanto al mio banco. Alza lo sguardo, fa per sorridere, ma il suo sorriso si spegne subito dopo.
Mi siedo e inizio a tirar fuori il libro di Scienze, lo metto sul tavolo e mi volto a guardare Tae.
"Tutto bene?" chiedo "Si" risponde, senza però rivolgermi lo sguardo. "Non sembra" ironizzo
"Non sono affari tuoi" continua sempre freddo e impassibile. Farfuglio un "ok" e torno a guardare il libro.
~
Tae per tutta la lezione è rimasto in silenzio, il che, è strano. Quante stranezze incontro oggi eh? Non ho più provato a chiedergli nulla, non penso volesse essere disturbato, quindi mi sono fatta gli affari miei e ho seguito per metà la lezione. L'altra metà ho dormito ad occhi aperti.
Suona la penultima campanella della giornata, di conseguenza la prossima ora sarà l'ultima.
"Ah Tae, mi devi ridare la penna che ti avevo prestato" rompo il silenzio. "Mh?" chiede girandosi "La penna che ti ho prestato" ripeto
"Ah, ehm..." "L'hai persa?" chiedo "Hahahahahaha. Si." Mi porto il palmo in faccia e sbuffo
"Scusa, te la ricompro" dice "Va beh, non importa dai" concludo
