On Your Notes || Ariana Grande & Shawn Mendes

Capitolo 12

Cameron's POV

"Lo sai che Ariana mi serve solo per farmi pubblicità" premo il tasto INVIA e mando il messaggio a Shawn. Si è rincoglionito oggi?

La verità è questa, per fortuna per me, purtroppo per Ariana.
Sono uno stronzo, lo ammetto.
Ma giocare mi piace.

Ne vado fiero. Sono 3 anni che pianifico tutto, non vedevo l'ora che Shawn venisse qui a Los Angeles per metterlo a frutto.
3 anni per cercare di farmi notare dagli agenti di Ariana, sperando mi facciano pubblicità e mi lancino nel mondo della moda.

Sì, sono un modello, o meglio, vorrei diventarlo, e il manager di Ariana conosce un famoso stilista, Stefano Gabbana, che potrebbe portarmi veramente in alto.
Per tutto questo tempo ho finto.

Ho finto quando le ho detto che la amo più di tutto, che lei è la mia felicità e bla bla bla.. non diciamo sciocchezze.
Lei mi fa comodo. Senza di lei credo che nessuno mi potrebbe notare, anzi, ne sono sicuro, nessuno mi noterebbe MAI.

L'ho presa in giro.
Un pochino mi dispiace, se devo essere sincero, ma impormi nella moda è il mio sogno sin da quando sono arrivato qui a LA.

Ora resta una sola cosa da fare.
Recarmi il prima possibile da Scooter, il manager di Ariana, il quale, dopo lo spettacolo di questa sera, mi ha proposto di vederci per "discutere" di alcuni importanti affari con una persona molto importante.

Non sto nella pelle, è la mia occasione.
Nessuno potrà rovinarmela.

Ariana's POV.

Incredibile ma vero, non piango.
Non piango perché non merito di versare lacrime per un coglione simile.

Mi metto in borsa il telefono che ho appena trovato e corro il più veloce possibile fuori dal teatro.

Mi ha portata Cameron fin qui e se ne è già andato!
Come faccio io a tornare a casa?

Come se non bastasse, inizia a piovere.

Inizio a correre come non ho mai fatto, ignorando i battiti potenti del mio cuore, che minaccia di uscirmi dal petto a ogni passo.

Mi sto bagnando tutta, le mie scarpe sono piene di fango e i miei capelli sono una massa informe di nodi.

Ho bisogno di fermarmi.

No, non posso, devo stringere i denti e arrivare alla mia meta.

Mi fermo davanti al cancello di una casa gialla enorme, probabilmente a 3 piani, con imponenti finestre e gerani rossi su ogni terrazza visibile.

Premo il pulsantino che si trova sul muro vicino al cancello e aspetto una risposta in trepidante attesa.

L'acqua mi gocciola da ogni parte del corpo, a partire dai capelli.
Non so per quanto potrò resistere, sta iniziando a fare freddo.

Dopo attimi che sembrano eterni, una voce esce dal piccolo microfono posto accanto al tastino.

"Sì?"

Tiro un enorme sospiro di sollievo.

"Shawn, ho bisogno di parlarti" cerco di dire, visto che il fiatone minaccia di non farmi parlare.

Qualcuno esce dalla possente casa che si trova di fronte a me, ignaro del fatto che piova.
Man mano che si avvicina, metto a fuoco Shawn, che inizia ad imprecare non appena la pioggia inizia a bagnarlo.

Mi fissa torvo.

"E tu che cazzo vuoi ora?" Sbotta.

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Spazio autrice.

Ciao ragazze!
Dopo 1 anno di inattività ricomincio a postare capitoli!
Scusate l'assenza, è stato un anno molto impegnativo per quanto riguarda la scuola e ho avuto dei problemi con Wattpad.
Spero vi piaccia questo capitolo!
-giulxxia