|Capitolo 2|

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Ricordo. Aveva la sigaretta accesa stretta nelle labbra.

Mi guardava, poi aspirava.

E ad ogni suo tiro, toglieva a me un po'di respiro.

Eravamo una coppia bellissima, appassionata, innamorata dall'inizio dei capelli alla punta dei piedi. Stavamo insieme da quattro anni, e quando eravamo insieme sognavamo sempre il futuro: ci vedevamo sposati, in una villetta a schiera, con due figli. Un bambino ed una bambina. Steve e  Avril. Avevamo gia scelto i nomi, addirittura.

Mi capita spesso di ripensare a tutto quello che abbiamo passato assieme, soprattutto quando sono in camera mia, stesa sul letto che ascolto musica, la sua musica. Quella che ha lasciato nel suo mp3 e che sua madre mi ha gentilmente regalato. C'era una playlist, di cui non sapevo l'esistenza. Si chiamava 'dedicate alla mia kat' , erano tutte canzoni d'amore, che poi a lui non piacevano molto, ma sua madre mi ha detto che spesso le sentiva suonare da lui con la sua chitarra e cantarle. Quando saliva in camera sua e gli chiedeva cosa stesse facendo le rispondeva sempre: 'preparo la più bella serata per kat,ho intenzione di suonargliele tutte, una per una, intorno ad un falò, una sera in riva al mare, non vedo l'ora di partire per stare una settimana 24h su 24 con lei. Sai perché lo faccio? Perché la amo. E mi ricordo di quando eravamo in quinta elementare e lei mi confidò questo suo desiderio, di avere un ragazzo che suonasse la chitarra per lei in riva al mare attorno ad un falò. Lì eravamo ancora amici, non sapevamo neanche cosa fosse l'amore. Ora lo sappiamo eccome, soprattutto io, l'amore é lei . E io le farò esaudire quel desiderio. '

A sapere tutto questo ero stata male, non pensavo ci tenesse cosi tanto da programmare questo. Pensate che lui..beh, lui..é ancora difficile per me da pronunciare..lui, se ne andò la settimana prima della nostra partenza per il mare. Immaginatemi mentre lo dico, con gli occhi rossi e la voce spezzata.

Mentre pensavo questo, un uccellino sbatte' contro la finestra di camera mia.

La mia stanza é sul blu scuro, piena di scritte fatte da me e da lui, quando veniva a casa mia. É piena di sue foto, e una in particolare, dove ci baciamo accanto ad una balla di fieno, l'ho messa sul mio comodino, accanto alla sveglia che mi aveva regalato lui che per svegliarmi suona la nostra canzone. Sembra una di quelle foto artistiche, quelle che mettono su internet per gli sfondi, che fanno i fotografi, in realtà é solo una foto scattata velocemente da Lux, per immortalare, come dice lei,quanto eravamo romantici in quell 'istante e allo stesso tempo quanto la facevamo sentire la terza in comodo. É una ragazza stupenda, mi fa sempre tornare il sorriso sulle labbra. E in questi periodi mi aiuta molto, é la mia migliore amica, per me ce sempre stata, come io per lei. Alta, castana chiara e occhi verdi e formosa, lei si che é una ragazza perfetta, eppure non ha ancora il ragazzo, cioè ce l'aveva, ma l'ha mollato per strani motivi, che più avanti spiegherò, forse.

***

-Kathy! Alzati che é tardi! Dai veloce, sei sempre la solita ritardataria!

Come ogni santo giorno, la voce di mio padre che urlava di alzarmi mi svegliava, presi un respiro mentre ero ancora assonnata per rispondere

-Uhm, arrivo cinque minuti...

-Sisi, sempre cinque minuti che poi si trasformano in mezz'ora! Muoviti, cosi impari a far tardi di sera. Dai che Lux ti sta aspettando fuori!

Sinceramente, mi ero dimenticata di Lux, le avevo promesso che l'avrei aiutata a trovare un vestito adatto per il beach party di domani sera.

Avevano invitato anche me, ma avevo declinato l'invito gentilmente, non mi sentivo ancora pronta a conoscere nuova gente, né tanto meno a vedere le coppie felici in riva al mare sbaciucchiarsi, si lo ammetto era invidia per la loro felicità e gelosia per il fatto che loro abbiano ancora la persona di cui sono innamorati lì, accanto a loro.

Mi misi velocemente il primo paio di jeans che trovai e una maglietta larga sformata, come a mio solito.

Scesi le scale dopo essermi pettinata e truccata e dopo aver salutato mio padre uscii di casa e mi diressi verso la Mercedes grigia di Lux in fondo alla strada.

La fine del mare.♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora