|Capitolo 4|

78 6 2
                                    

La giornata passò in fretta, erano già le 20.12 quando mi arrivò un messaggio da Lux con scritto:

'Ehy Cat, ti passo a prendere per le 21 okay? Ah, dimenticavo, ho comprato un rossetto che si abbina perfettamente con il tuo vestito, stasera ti voglio vedere tremendamente sexy e in cerca di nuove amicizie!

Baci L xx'

Sbuffai.

Ero in ritardo con i preparativi e Lux era sempre la solita, cercava di farmi conoscere sempre nuova gente come se io non ne fossi capace. Il punto é che non volevo, ma stasera avrei fatto un eccezione, ogni tanto ci voleva.

Ormai distratta dal libro che stavo leggendo, lo chiusi e lo misi sullo scaffale insieme agli altri libri.

Visto che avevo il cellulare in mano, colsi l'occasione per dare una controllatina al mio blog su Tumblr per aggiornarlo un po'.

Finito di aggiornare scesi le scale e andai in cucina dove mio padre stava preparando la cena.

"Per me non fare niente"-Dissi.

"Non dirmi che hai ripreso a non mangiare, per l'amor del cielo, kat! Devi mangiare"

"Papà ma dai, cosa vai subito a pensare, mamma mia! Non ho voglia di cenare perché tra un po' andrò ad una festa dove sarà pieno sicuramente di cibo." -Risposi piuttosto seccata.

"Uhm, ok" -Mugolo'.

Tornai in camera mia dove mi feci una bella doccia fresca e mi iniziai a preparare per quella che sarebbe stata una grande serata.

Mentre mi misi il vestito rosso notai che mi calzava a pennello, in effetti mi sentivo un po' sexy, e questo fatto mi preoccupava. Lui non sarebbe mai stato d'accordo a farmi uscire con un vestito del genere se non ci fosse stato anche lui.

Guardai l'orario e 'Merda' pensai, erano gia le 20.50 e Lux sarebbe arrivata tra poco.

Mandai via i sensi di colpa pensando che oramai non avevo neanche più il tempo per cambiarmi e mi fiondai in bagno a truccarmi.

Alle 21 esatte Lux suonò il clacson della sua auto sportiva, raccolsi la borsa da terra e controllai di aver preso tutto il materiale che mi sarebbe potuto servire ad una festa, dopodiché mi afrettai a salutare mio padre e salire in macchina.

***

Arrivammo alla festa, si poteva sentire la musica a balla anche a chilometri di distanza volendo.

Era piuttosto affollata, e come in tutti i party sulla spiaggia che si rispettassero, c'era un falò in riva al mare dove erano raggruppati dei ragazzi che cantavano seguendo il ritmo di una chitarra suonata da un ragazzo biondo, alto e muscoloso, insomma il tipico ragazzo australiano. Avrà avuto sui vent'anni, ma cazzo se era bello. Con quegli occhi azzurri poi, sembrava che i suoi occhi facessero da specchio al mare.

Non potei negare di essere rimasta subito affascinata dal modo in cui la sua voce, la sua chitarra e il mare sembrassero una cosa sola.

Ritornai alla realtà quando Lux mi presentò uno dei suoi amici.

"Questo é André, André ti presento Katlyn, la mia migliore amica. "

André allungò la mano per stringerla con la mia.

Io ero ancora un po' con la testa tra le nuvole e tentennai a strigergliela.

Era un tipo abbronzato, morettone con le spalle larghe, indossava solo una camicetta sbottonata bianca che gli faceva risaltare l'abbronzatura, portava una collana con una conchiglia che si era spostata di lato.

"Piacere" -Disse con una voce calda e roca.

"Pi-piacere" -balbettai

Con le amiche possiamo dire che ero una ragazza abbastanza o decisamente pazza,ma quando si trattava di sconosciuti ero la persona più timida al mondo.

Lux mi prese per un braccio.

"Bene, noi andiamo a bere qualcosa, vuoi venire? " -chiese

"No grazie, gradirei molto ma devo raggiungere un mio amico. Magari ci becchiamo dopo"

'Speriamo' pensai, intanto che Lux mi trascinava nella confusione.

Una volta al bancone del bar ordinai un Sex on the beach per me e Lux.

Oramai c'erano già dei ragazzi ubriachi, quelli che non mancano mai alle feste e che non se le godono da sobri.

Ci raggiunse Andrè seguito da quello che presumo fosse l'amico di cui ci aveva parlato prima.

Quasi non svenni. Il suo amico era quel Dio greco che suonava la chitarra appena mezz'ora fa.

Erano arrivati davanti a noi e Lux non si trattenne dal darmi una bella gomitata, il suo tipico gesto per segnalare la presenza di un figo.

Il ragazzo da parte ad Andrè si presentò:

-Ciao, sono Alex - disse.

Lux si affretto' a presentarsi e subito dopo venne il mio turno.

-Ehm, ciao. Mi chiamo Kat, cioè Katlyn- arrossii.

La musica si fece più forte. Era ora, iniziava la festa.

Andrè iniziò a ballare con Lux, che mi lasciò sola con Alex.

Eravamo entrambi in imbarazzo, si capiva, ma dopo un po' Alex si rivolse a me con un ghigno

-Sai che con quel vestito sei veramente sexy? -disse.

Ma, oddio. Sta dicendo a me? pensai.

Mi girai indietro per vedere se dietro di me c'era qualche ragazza.

-Ehy, guarda che dico a te - sorrise di lato - Hai voglia di ballare con me?

Kat. No. Kat non farlo non sei ancora pronta, Kat! - disse la vocina dentro la mia testa.

Ma era troppo tardi.

Avevo annuito.

Ci buttammo in mezzo alla mischia e iniziammo a ballare.

*** AVVISO***

Scusate se non sono andata avanti in questi giorni, il seguito del capitolo 4 fa veramente schifo ma lo migliorero' appena avrò tempo.

Baci, xx

La fine del mare.♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora