Il Gatto e la Volpe: due perfetti sconosciuti, o quasi

L'ultima occasione

Giorno 0 - Venerdì

L'ultima occasione

<< Hinata com'è andato l'esame? >> chiese la sua migliore amica Sakura, mentre se ne stava appoggiata al muro, davanti alla porta dell'aula della sentenza.

La corvina sospirò << Credo bene, sono riuscita a non impacciarmi >> le sorrise.

<< Ottimo >> le disse mentre l'abbracciava contenta.

<< Ho solo bisogno di un goccio d'acqua >>

La rosa si staccò dall'amica << Ti capisco, la commissione ti avrà fatto sputare anche l'anima, anche io ho la gola secca >> dopo di che si avviarono assieme verso la grande sala della mensa.

Dopo un paio di minuti arrivarono, e lì c'erano altri studenti, sia quelli della loro classe che quelli delle altre quinte, tutti quelli che erano stati sotto esame quel giorno. Le due salutarono tre dei loro compagni di classe e poi si apprestarono davanti alla macchinetta delle bibite.

<< Hai già deciso dove andare per le vacanze? >> chiese la corvina.

<< Ancora no, volevo chiedere a te se ti andava di andare da qualche parte... sai com'è andare con i miei non mi divertirei >> annuì.

<< Mi farebbe davvero piacere passare le vacanze con te >> sorrise, mentre inseriva una moneta nel distributore.

<< Ottimo, allora cominciamo già a pensare dove andare >> si chinò leggermente per prendere la bottiglietta d'acqua << Mare o montagna? >> chiese. Ma non ricevette nessuna risposta << Hinata? Mare o- >> appena si alzò col busto vide l'amica leggermente girata da una parte a fissare una determinata direzione << Hinata, cosa stai- >> appena capì chi stava guardando le venne spontaneo un sorriso.

Hinata lo guardava, lo aveva sempre guardato, ma da lontano, non era mai riuscita ad avvicinarsi a lui per diversi motivi: uno, lei era timida; due, lui era sempre circondato da un sacco di ragazze, come non giustificarle, lui era di una bellezza innaturale; tre, fino a qualche settimana fa sembrava frequentare una certa Shion, una bionda che si credeva di essere la più bella dell'intera scuola, se non dell'intera città, e la odiava, e se lo pensava Hinata che era la più buona e gentile dell'intero istituto, allora quella era davvero uno caso perso.

<< Ok Hinata, dopo averlo mangiato con gli occhi, hai almeno intenzione di andarci a parlare, stavolta? >> chiese l'amica mentre le si parava davanti.

La corvina arrossì leggermente, l'aveva nuovamente presa alla sprovvista a fissarlo << Ecco... io... >> il suo cuore cominciava a battere forte solo all'idea di doverci andare a parlare.

<< Questa potrebbe essere l'ultima volta che lo vedi, oggi è l'ultimo giorno di esami, tu andrai a lavorare con tuo cugino e tuo padre, invece lui chissà dove andrà... >> la rosa cercava di incoraggiarla a provarci.

Hinata era davvero tentata, le mancava solo la spinta necessaria per fare il primo passo, ma quanto diavolo era difficile?

<< ... potresti non vederlo mai più, dopo oggi >> le disse infine.

Non vederlo mai più? No, non dopo essergli andata dietro per cinque dannatissimi anni, decisamente troppi << No >>

<< No, cosa? >> chiese l'amica.

<< È l'ultima occasione che ho >> disse, più a se stessa che come in risposta alla domanda di Sakura.

Sakura sorrise << Allora che stai aspettando? >>