Desiderare, attrarre e poi travolgere

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Giorno7 - Sabato

Desiderare, attrarre e poi travolgere



Quando Hinata aprì gli occhi, intravide la fioca luce solare, farsi strada tra le tende della finestra. Si sentì nuda sotto uno strato sottile di stoffa, e notò che aveva addosso una coperta leggera, e sotto era nuda. Ricordò il momento della sera prima, aveva fatto l'amore con Naruto, ed era stata la prima volta, le si formò un sorriso spontaneo. Era ancora sul tappeto, avevano dormito lì, e di conseguenza cercò il biondo, che però non trovò. In quel salotto era sola, e non sentiva nemmeno un rumore in quella casa, forse era uscito?

Si alzò raccogliendo gli indumenti per terra, e si infilò solo il vestito, giusto per non stare completamente nuda. Si recò nella stanza da letto per recuperare dei vestiti puliti e poi si recò in bagno per farsi una doccia rigenerante. Appena fu in quest'ultima stanza si guardò allo specchio enorme, mentre si spogliava, si sentiva diversa, non sapeva come ma si sentiva più donna, fisicamente non era cambiata, ma lo sentiva dentro di se. Si toccò le sue forme delicatamente, chiudendo gli occhi e ricordando dove ore prima Naruto l'aveva toccata, quasi ancora non ci credeva di averlo fatto davvero. Era stato bellissimo, proprio come si aspettava, anzi, era stato anche meglio di quel che aveva sempre creduto; quel piacere intenso che aveva sentito alla fine era stato talmente travolgente da aprirle un mondo nuovo, un mondo fatto di piaceri carnali. Mai si sarebbe aspettata tanto, ed era felice, perchè aveva avuto modo di farlo proprio con la persona che amava.


Naruto stava camminando lungo il sentiero ghiaiato con un sacchetto e un bicchiere in mano, tornava dal centro del paese dove aveva fatto colazione, portandola anche ad Hinata. Quando si era svegliato, l'aveva vista dormire così beata, che gli dispiaceva svegliarla. Nel mentre che camminava verso casa, pensava a lei e alla sera passata assieme, aver fatto l'amore con lei lo aveva fatto pensare a cosa si era perso tutto questo tempo. Non era stato il solito sesso, dove scopare e godere era il solo scopo, ma con lei ci aveva messo passione, ci aveva messo i sentimenti di mezzo, e cazzo se l'avevano travolto. Con lei stava davvero bene, ed era veramente felice di averla conosciuta, ma era solo grazie a lei se ora erano in quella bellissima situazione, se fosse stato per lui avrebbe continuato come faceva di solito.

Quando entrò in casa, la vide uscire dalla camera da letto, si era cambiata, indosso aveva una maglietta azzurra e una gonna viola che le arrivava poco sopra il ginocchio << Buongiorno >> le sorrise.

Lo vide e gli andò incontro sorridendogli felice << Buongiorno >> poi lo abbracciò. Le era venuto automatico, era felice di vederlo, era felice di vedere il suo sorriso.

<< Sei di buon umore vedo >> immaginava del perchè, e gli faceva piacere.

Staccò l'abbraccio e lo guardò << Grazie Naruto >>

Corrugò un po' la fronte << Per cosa? >> per averle portato la colazione?

<< Per ieri, e per esserci >> gli rispose contenta, mentre si sporgeva con il viso verso il suo.

Non c'era bisogno di ringraziarlo, semmai era lui a doverle dire grazie. Poi appoggiò sul tavolino affianco la colazione di Hinata, e le passò una mano sul viso, facendola scivolare dietro il collo, in mezzo ai capelli e azzerò la distanza tra le loro labbra. Mentre la baciava sentiva il profumo di gelsomino che lei emanava, Dio era così inebriante quella sensazione di averla sua.

Dopo poco le loro labbra si staccarono, e gli sorrise nuovamente.

<< Ti ho portato la colazione >> le disse.

Il Gatto e la Volpe: due perfetti sconosciuti, o quasiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora