"Amore...ti prego devi andarci non vuoi diventare come quei bambini che corrono dietro tutti uguali dietro ad una palla,non vuoi correre dietro alla communita!?"
Infondo aveva ragione,il mio migliore amico mi diceva sempre di prendermi una pausa,il mio migliore amico era papa'.
"Va bene mamma parto,solo se mi fai portare questo libro,ne ho bisogno"
"Ohh certo tesoro ora dormi"
"Okay notte."
Oh che bello partire lontano dai miei pensieri,lontano da tutti.
In questa vita(dopo la morte di mio padre)non c'è più stato un attimo di felicità.
Mio padre é stato mangiato da un tumore al cervello,con esso diventi cattivo,potresti uccidere pure la tua famiglia,ma non é lui che lo vuoleva é il mostro,il mostro ha vinto su di lui.
Mi svegliai,non volevo partire o forse si,ma almeno con me c'era Anastasia,lei era entusiasta non vedeva l'ora di mostrare il suo fisico e io di nasconderlo.
Passarono 3 ore eravamo la,lontano da tutti "nel isola sperduta".
"Ambra vieni andiamo in acqua"eccola Anastasia mi chiama.
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LA FELICITÀ NASCOSTA
Ficção Adolescente||La felicità nascosta|| Questo racconto parla di una ragazza mai stata innamorata,felice si ma ogni tanto,aveva 15 anni voi direte che é abbastanza piccola,ma fidatevi non é così. Faceva lo staff ad un centro estivo con una sua amica,Anastasia. A...