6.

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Shawn:

Sento il telefono suonare e mi giro di lato per prenderlo, ancora assonnato.

Disattivo la sveglia e mi rimetto comodo sul letto, fino a che non ne suona un'altra e allora mi alzo davvero.

Ancora con gli occhi metà chiusi dal sonno vado in cucina, prendendo i cereali e il latte.

Di solito non sono così tanto assonnato, ma la notte mi sono addormentato tardi pensando a come potrebbe essere diventare amico di Noemi. Sempre che voglia perdonarmi. E poi, per arrivare un quarto d'ora prima, per sicurezza ho messo la sveglia mezz'ora prima.

Finisco di mangiare e mi lavo i denti, poi mi cambio velocemente.

Prendo lo zaino di scuola e il mio telefono, poi esco di casa, cercando di fare meno rumore possibile perché i miei genitori stanno ancora dormendo e mia sorella si deve svegliare tra poco, ma so che mi ucciderebbe se la svegliassi prima.

Cammino velocemente, ho paura di arrivare in ritardo nonostante manca ancora più di mezz'ora.

Arrivo davanti a scuola, ma è troppo presto e quindi non è ancora arrivata, allora decido di andare ad un bar qua vicino. Nonostante abbia fatto colazione da poco, ho ancora fame.

Prendo un muffin al cioccolato e lo mangio mentre torno davanti a scuola.

Aspetto seduto sul muretto, e quando la vedo arrivare salto giù.

<<Ciao >> dico.

<<Ciao >> mi risponde <<Allora, io... Ecco ieri stavo parlando con Martina, e mi sono resa conto che non ti ho dato bene l'occasione per spiegarmi perché l'hai fatto. Cioè, alla cena più o meno, ma ora penso sia un momento migliore >>

Vorrei veramente tanto dirle il motivo per cui l'ho fatto. Mi perdonerebbe, probabilmente. Il problema è che non posso.

<<Noemi, io... Vorrei, ma non posso. Ora sto con lei, e mi dispiace tanto per tutto questo >> rispondo.

Vorrei prendermi la testa e sbatterela contro un muro. Probabilmente saremmo felici entrambi così. Anzi, glielo farei fare a lei, così sarebbe più felice di sicuro. Sono un completo idiota.

<<Non posso obbligarti a rimetterti con me, insomma se ti piace Hailey è giusto che stai con lei, ma... >>

Okay, va bene tutto, ma dire che mi piace Hailey proprio no.

<<Ecco, penso che una spiegazione me la merito >> dice.

E ha ragione, solo che non glielo posso dire.

<<Mi piace lei. Scusa >> rispondo, dicendo la prima cavolata che mi è venuta in mente. Mi copro subito la bocca con la mano, e dopo qualche secondo la faccio tornare giù vicino al fianco.

Odio questa situazione. E ancora di più Hailey. Non poteva prendersi Carter? Ha superato la sua cotta per Alice dopo che lo stava per uccidere per la quarantesima volta e ora è liberissimo.

Si asciuga gli occhi e mi sorride.

<<Okay, ehm... Va bene >> solleva le spalle e le riabbassa.

<<Possiamo tornare ad essere... Amici, se vuoi. >> mi dice.

Annuisco, sorridendo.

<<Ma non farmi ancora male, Shawn, per favore >> dice, e va verso le sue amiche, che sono arrivate da poco dato che tra cinque minuti circa inizia la prima ora.

La guardo andare via, e la tristezza prende il sopravvento. Penso che non avrei dovuto farlo, e che Hailey sta mentendo. Ma non ne ho le prove.

Noemi:

Okay, ammetto che avrei tanto voluto che Shawn mi dicesse un motivo valido, o che era tutto uno scherzo o qualsiasi altra cosa tranne "mi piace Hailey", ma l'ha detto e io non posso farci niente. Al cuore non si comanda, no?

Vuol dire che resterò fidanzata con la pizza, so che lei non mi sostituirà mai. Provo a tirarmi su di morale, ma non funziona proprio.

Il resto delle ore di scuola passano abbastanza velocemente, e con Shawn (dato che è in classe mia ora) ho parlato un po' come se fossimo amici. Anzi, conoscenti.

<<Ehi >> sento qualcuno picchiettare il dito contro la mia spalla e mi giro.

<<Oh, ciao Blake. Come va? >> domando.

<<Benissimo. Hai qualcosa da fare sabato sera? >> mi chiede sorridendo.

<<Mh... No. Penso di no, perché? >>

In realtà sono sicura di non avere niente da fare sabato sera, dato che la mia sociale è bassa, ma non so cosa vuole chiedermi.

<<Vorresti uscire con me? >>

Per poco non mi strozzo con la saliva.

<<Tu... Tu vuoi uscire con me? Seriamente? >> domando.

<<Sì... >> ride.

<<Oh, ehm... Okay. Sì, certo. >>

<<Okay, allora. Ti vengo a prendere a casa tua? >>

<<Certo, aspetta che ti mando l'indirizzo. >>

Prendo il telefono e gli invio un messaggio con la mia via e il numero del palazzo, poi mi saluta e se ne va.

Non avrei pensato che un tipo come Blake volesse uscire con me.

Ma sicuramente sarà un'uscita tra amici, in fondo anche io mi sono trovata molto bene con lui, è una persona simpatica. E poi mi sono appena lasciata con Shawn, non mi voglio mettere con nessuno per ora e anche Blake lo saprà di certo.

Mi arriva un messaggio da parte di Francesca, sul gruppo che avevamo creato a Bergamo.

Da Francesca🐬:

Domani arrivate tutti puntualissimi, dobbiamo dirvi una cosa che vi piacerà.

Infilo il telefono in tasca e vado da Martina, poi ci incamminiamo verso casa.

Spazio autrice:

Non è molto lungo ma vabbè.

Non so ancora se inizio la scuola il 10 o l'11, e mi sto disperando perché non voglio ricominciare.

Ora scrivo, ma di pomeriggio esco con Chiara e quindi non so se riesco a pubblicare.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, Noemi 💗

Because I had you | Shawn Mendes | 📍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora