Because I had you | Shawn Mendes | 📍

14.

(leggete spazio autrice, per favore, è importante 💗)

Noemi:

Corrugo la fronte al messaggio di Blake. L'ho visto uscire da scuola e ci siamo salutati, sembrava tranquillo.

Così vado nelle chiamate e cerco il suo contatto. Iniziano gli squilli, e dopo poco mi risponde.

<<Noemi? >> mi chiede.

<<Ciao, tutto bene? >> chiedo un po' preoccupata.

<<Sí. No. Insomma, non lo so. Sto impazzendo >>

<<Posso aiutarti? >>

Fa un lungo respiro. <<Sì, penso che tu sia l'unica in grado di farlo, al momento. Ascoltami, so che quello che ti chiedo è una totale follia, e probabilmente non accetterai nemmeno, ma ti prego ascoltami >>

Annuisco lentamente, anche se non può vedermi, e gli dico di continuare.

<<Mi piace una ragazza. Mi piace veramente tanto, per questo sto impazzendo. Ma sembra che lei nemmeno mi calcoli, e non mi era mai successo di essere così tanto concentrato su qualcuno in questo modo, per questo motivo sto male. E quindi ho un grande favore da chiederti. >>

Sinceramente mi sta mettendo molta ansia, ma sono curiosa di sapere. E poi è pur sempre un mio amico, se posso aiutarlo lo faccio volentieri.

<<Vuoi essere la mia ragazza? >> mi chiede.

Quasi mi strozzo con l'aria, infatti inizio a tossicchiare provando a riprendere fiato. Quando mi calmo esclamo "cosa?" sorpresa.

<<Non... Non intendo quello. Ascolta, non sei tu la ragazza che mi piace, stai tranquilla, so che ti piace ancora Shawn. Ma ecco... La conosci. Molto bene, anche. È Alice... >>

Sorrido, Alice se lo merita veramente un ragazzo come lui.

<<Ma aspetta, io cosa c'entro? >> chiedo, non capendo.

<<Voglio vedere se le interesso o no >> mi risponde.

<<Non penso sia una buona idea >>

<<Sí, ma non saremo la coppietta appiccicata, solo due persone che dicono di stare insieme. Senza grandi gesti d'affetto, baci, uscite insieme... >>

Sospiro. Questa storia non mi piace affatto, e mi convince ancora di meno.

<<Senti, se vuoi le posso chiedere se le piaci, se le interessi o altro, ma questa non è una buona idea, credimi >>

<<Noemi, ti prego. So anche io che è una follia, ma non ti chiederei mai una cosa del genere se non fosse così importante per me. Ti prego... >>

<<Ma... >> provo a dire, quando mi riblocca.

<< Ti prego, Noemi. Sto veramente impazzendo. Non dormo, penso a lei giorno a notte provando a trovare una soluzione, ma è l'unica cosa che mi viene in mente >>

<<Si, ma se le piaci la ferirai >> rispondo.

<<Noemi, ti prego... Ti prego. Appena vedo che questo non funziona ci lasciamo subito. >>

Sospiro profondamente, passandoci le mani nei capelli.
Vorrei rispondere negativamente, ma non ce la faccio. Il problema è che non riesco a dire di no facilmente, quindi rispondo con "va bene", anche se non vorrei.

Questa storia non finirà bene, lo so.

                          ******

Mi sveglio la mattina e quando sto per scendere le scale per andare a scuola sento un clacson suonare più volte. Dato che Martina è già uscita con Cameron sorrido, immaginando che sia ancora Shawn.

Esco e infatti vedo la sua macchina, così mi avvicino.

<<Ehi >> dico mentre salgo, chiudo la portiera e mi allaccio la cintura, poi mi rigiro verso di lui <<oggi niente colazione? >>

Sorride, e mi porge un muffin.

Sorrido e lo divido in due con lui, come l'altra volta. Lui afferra la sua metà e fa partire l'auto.

Durante tutto il tragitto continuiamo a parlare, e sembra così naturale farlo.

Arrivati davanti a scuola scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo verso il nostro gruppo, che ci saluta.

Vedo Alice e le sorrido, poi la abbraccio saltellando, lei mi abbraccia ridendo, nonostante non stia capendo il motivo della mia allegria.

Faccio un gesto con la mano come per scacciare ogni dubbio, e rispondo con "niente, oggi sono felice".

Lei mi sorride e poi sposta i suoi occhi un po' dietro di me, così mi giro anche io a vedere cosa sta fissando.

È Blake, che arriva sorridente verso di noi. Sapendo il suo segreto, non mi scappa l'occhiata che lancia ad Alice mentre cammina, e una volta arrivato la saluta.

Poi, con mia grande sorpresa, mette il suo braccio sulle mie spalle e mi attira a sé.

Io lo guardo confusa, e lui alza le sopracciglia, indicando verso destra, dove c'è Alice che ci fissa.

<<Io vado in classe >> ci dice senza guardarci.

Blake la segue con lo sguardo e poi si toglie da me, guardandomi.

<<Quindi cosa ne pensi? >> mi chiede.

<<Di cosa? Di questa nostra "relazione"? " >> domando, facendo le virgolette con le dita sulla parola " relazione".

<<Penso che sia una grande stupidata. E se non te ne sei reso conto, Alice ci é rimasta male. Dovresti smetterla con questa falsa e dirglielo >> rispondo.

Lui scuote la testa, e si avvicina a me mettendomi entrambi le mani sulle spalle e piegandosi verso di me.

<<Tu non capisci >> mi dice << essere così cotti di una persona da farne tutta la tua giornata. A scuola non ascolto le lezioni per pensare a lei, agli allenamenti la fisso tutto il tempo peggio di un maniaco e cavolo, ho pure cambiato società sportiva per stare di più con lei! >> esclama.

Lo fisso sorpresa, senza sapere cosa dire. E poi trovo le parole.

<<No, Blake. Io ti aiuterò, ma tu non capisci un'altra cosa. Anche a me è piaciuta tanto una persona. Veramente tanto. E non capisci il dolore che potrebbe provare Alice. Tu non hai pensato a questo, ma è la parte più difficile, sai? Fare finta di niente e cercare di superare tutto. Fare finta di niente quando stai male. Con Shawn è così che mi sono sentita. È così che mi sento >>

Mi guarda, poi toglie le mani dalle mie spalle e mi abbraccia.

<<Mi dispiace>> sussurra <<mi dispiace tanto >>.

Ci sciogliamo dall'abbraccio e gli faccio un piccolo sorriso, e vedo Shawn, con Hailey.

<<Beh, ora che abbiamo iniziato questa finta andiamo fino in fondo >> dico guardandoli baciarsi.

Non so cosa ho in mente, non lo so proprio. È una cosa stupida, lo so, e da bambine, ma ormai non ho molto da perdere.

Spazio autrice:

Okay, ehm... Non so proprio cosa dirvi. Sinceramente volevo smettere di scrivere, non ho avuto ispirazione per niente in questa due mesi e passa, oltre che agli impegni. Ma poi ho pensato che lasciare un libro così è una crudeltà, e quindi andrò avanti.

È stato un periodo strano l'ultimo, ho rischiato la bocciatura nonostante poi sono uscita senza debiti, ci sono state le nazionali...

Mi dispiace tanto, e ora non vi dirò che aggiornerò presto perché aggiornerò quando riuscirò a scrivere, non avendo molta ispirazione e contando il fatto che dopodomani mattina parto in vacanza in Sardegna per tre settimane. Proverò a scrivere, e vediamo se mi viene qualcosa.

Noemi 💗