Pray For Me

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"Michael. Michael"urla la voce acuta di mia madre.
"Non dirmi che ti sei riaddormentato dentro la doccia"esclama e apro subito gli occhi,sentendo l'acqua,ormai fredda,che mi bagna il corpo nudo.
"N-no mamma. Sono sveglio"brontolo.
"Sbrigati o arriverai in ritardo già dal primo giorno"mi rimprovera e chiudo il rubinetto. Mi avvolgo un asciugamano intorno alla vita e sgocciolo acqua nel corridoio mentre cammino velocemente verso la mia stanza. Prima che possa arrivare a destinazione però mi ritrovo nudo.
"Josh. Accidenti a te. Ridammi l'asciugamano"urlo rivolto a mio fratello di tredici anni. Quella piccola peste malvagia. È la reincarnazione di Lucifero dannazione.
"Cavolo Mikey. Come fai ad avercelo così lungo?"mormora e mi copro immediatamente. È davvero inquietante. Dico sul serio.
"Sei ancora troppo piccolo per questo"
"Oh andiamo. So cos'è un pene e anche come funziona"aggiunge mentre mi porge l'asciugamano. E mentre si allontana con un sorriso soddisfatto, sospiro.
"Ci manca solo che si affezioni al pene. Abbiamo già un gay in famiglia"borbotto.Indosso i boxer e per poco non infilo il piede in uno degli strappi dei jeans neri. Mantengo l'equilibrio e mi infilo la maglietta,anch'essa nera,mentre scendo le scale.
"Buongiorno"esclamo,entrando in cucina.
"Finalmente"sbuffa mia madre,correndo da una parte all'altra per preparare la colazione.
"Papà è già andato al lavoro. Io accompagno Josh. Ti serve un passaggio?"
"No grazie. Dovrebbe arrivare Debby a mom-..."
Vengo interrotto dal suono del clacson e capisco che il mio passaggio è arrivato.
"Come non detto. Ci vediamo più tardi"sorrido e afferro una fetta di pane tostato con la Nutella prima di prendere lo zaino e uscire di casa.

"Buongiorno Mike"sorride Debby e le bacio la guancia.
"Giorno Debs"
"Pronto per il primo giorno di scuola?"
"Oh ci puoi giurare. Non vedo l'ora di sapere se Julia Evans e Connor Baker stanno ancora insieme o se Wanda Michelson ha messo nuovamente le corna a Jack Russel"
"Sei proprio un ficcanaso Michael"
"Parla quella che ha stalkerato Ashton per sei mesi prima che si conoscessero"sbuffo e arrossisce.
"Quello è diverso. Ashton mi piaceva"
"E a me piacciono gli scoop. E il gossip"sorrido,facendole l'occhiolino mentre parcheggia davanti alla nostra scuola. A Goulburn,in Australia,l'unico Liceo presente è proprio questo. Che porta davvero un nome originale:Goulburn High School. Chiunque le abbia dato questo nome deprimente scommetto che non aveva un minimo di fantasia. Attraversiamo il giardino in cerca di Ashton,il ragazzo di Debby,e lo troviamo appoggiato al solito muretto affianco all'entrata.
"Giorno"esclamo allegro mentre la ragazza al mio fianco lascia un bacio sulle labbra del riccio. Sono in assoluto la coppia più bella che io abbia mai visto. Debby è una delle ragazze più belle della scuola e Ash è il capitano della squadra di basket. Ma,nonostante la loro fama,restano ragazzi normali. Con i piedi per terra e senza puzza sotto il naso. Siamo inseparabili dal primo anno e senza di loro non saprei davvero come fare. Infatti inizio a temere questo ultimo anno di scuola perché poi ci dovremo separare,prendendo strade diverse.
"Prima ora?"
"Chimica"sbuffa Ashton che ha scelto il corso scientifico.
"Io diritto"sorride Debs. Lei ha optato per il corso giuridico. Vorrebbe fare l'avvocato da grande.
"Bene. Io ho due ore di fotog-...Oh mio dio"mormoro quando i miei occhi vengono catturati da un ragazzo biondo mai visto che si aggira per il cortile. Goulburn è talmente piccola che ogni nuova persona che arriva non passa inosservata. Neanche un pochino.
"E quello chi è?"
"Robert Thomas. È all'ultimo anno e viene dalla California"sussurro incantato e Debby mi lancia un'occhiataccia.
"Hai già cercato qualcosa su di lui?! Ma come fai?"sbotta e scrollo le spalle mentre continuo a guardare quel bellissimo ragazzo. Bellissimo è dire poco.
"Ha prenotato una stanza nell'hotel della mamma. Nonché unico hotel della zona"aggiungo ridendo e assottiglia lo sguardo.
"E sai altro di lui?"interviene Ashton,costringendomi a voltare lo sguardo verso di lui.
"No ma immagino che abbia bisogno di una guida. Ci vediamo dopo"esclamo e mi affretto a raggiungere la segreteria prima del nuovo arrivato.
"Salve Meghan"sorrido cercando di essere più suadente possibile. Meghan è qualche anno più grande di me e ho rifiutato un sacco di volte le sue advance. È una bellissima ragazza ma ho altri gusti.
"Michael. Hai passato bene le vacanze?"
"Benissimo ma mi sei mancata"ammetto e arrossisce da sotto gli occhiali tondi.
"Anche tu. Ti serve qualcosa?"
"In realtà si. Sai del nuovo arrivato a scuola no? Avrebbe bisogno di una guida non credi?"ammicco e annuisce.
"Oh ma certo. Sei così premuroso. Ecco,questo è l'orario delle sue lezioni"
"Sei un vero tesoro"sorrido,prendendo i fogli sotto braccio.
"Hai sentito di Jake Russel?"bisbiglia per non farsi sentire dalla preside seduta nel suo ufficio con la porta aperta.
"Oh Dio che è successo?"esclamo,seriamente curioso.
"Sembra che sia stato lui a mettere le corna a Wanda per primo"
"Questo si che è una novità"rido. Wanda è conosciuta per le sue gambe sempre aperte ma Jack è sempre stato un ragazzo timido e riservato. Non me lo sarei mai aspettato da lui.
"Ehm salve"mormora una calda voce profonda e mi volto verso il biondino. Cavolo...È ancora più bello da vicino. Gli occhiali tondi gli incorniciano il viso in modo buffo e quegli occhi scuri stonano con i boccoli biondi ma non potrebbe essere più perfetto di così .
"Ciao tu devi essere Robert"sorride Meghan.
"Già. Sono qui per ritirare i miei orari"mormora puntando lo sguardo su di me. Mi sento arrossire ma non riesco a distogliere lo sguardo dal suo. Cede lui per primo e Meghan mi assesta una gomitata.
"Oh si,eccomi. Sono Michael,la tua guida"mormoro e mi stringe la mano. È che stretta ragazzi. Chissà come sarebbe farsi stringere da quei bei muscoli forti. Cristo Mike torna in te. Sembri una femminuccia.
"Robert. È un piacere"sorride,mettendo in mostra una bella fila di denti bianchi come il...bianco. Chissà che marca di dentifricio usa. Sono sicuro che sia AZ White. Anzi Extra White.
"Ehm...Michael ci sei?"mi richiama gentilmente e ritorno sulla Terra 
"Si sono qui. Non stavo mica pensando al tuo dentifricio"balbetto e arrossisco quando mi accorgo di quello che ho detto. Meghan si sbatte una mano sulla fronte e mi affretto ad uscire dalla segreteria. Mi guardo indietro solo una volta per assicurarmi che Robert mi stia seguendo.
"Allora questo è il corridoio principale. Qui ci sono le aule del primo e del secondo anno. Al secondo piano quelle del terzo e del quarto e al terzo piano trovi le nostre aule e quelle dei corsi extra. Sono tutte divise per corsi e sezioni ma sono facili da trovare"spiego cercando di essere il più chiaro possibile. Evito quasi di guardarlo perché so che mi perderei e direi un sacco di cose idiote.

Him And I/Muke  *Non Revisionata Né Corretta*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora