Drown

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Il palazzo reale non era mai stato in un così stato di agitazione. Neanche per le nozze reali, c'era stato un così gran via vai di giornalisti,paparazzi e fotografi.

Ma la fuga improvvisa del principe Lucas, aveva cambiato ogni cosa. La regina piangeva lacrime amare ogni notte pensando alla scelta azzardata che il figlio più grande aveva compiuto. Il re invece disprezzava la codardia del suo primogenito. Per lui era inconcepibile astenersi dai propri diritti di sovrano. E ora, che Lucas aveva compiuto un gesto così scandaloso agli occhi di tutto il mondo,veniva addirittura messo in dubbio il suo potere di re d'Inghilterra. E se c'era una cosa che Andy Hemmings non poteva accettare era proprio quello. Odiava che la gente parlasse alle sue spalle della sua scarsa sorveglianza nei confronti del giovane Hemmings ribelle e detestava ancor di più che suo figlio non accetasse le regole imperiali.

Ogni principe nasce e cresce seguendo un preciso codice. I figli maschi sono destinati a diventare re e principi, mentre le figlie femmine ad essere delle degne compagne per i re e i principi delle altre famiglie reali. È scritto.

La regina si era impegnata tantissimo per trovare una principessa che fosse degna di diventare in futuro la regina d'Inghilterra. Una donna all'altezza di suo figlio. In cuor suo sapeva che Lucas non avrebbe mai accettato di sposarla. Fin dal primo momento in cui l'ha tenuto in braccio, sapeva che quel fagottino avrebbe fatto impazzire tutto il castello reale. È così era stato. Ci era voluto tutto l'impegno delle migliori governanti per crescerlo secondo il codice reale. Lucas voleva correre fuori,giocare con le macchinine e colorare. Ma a lui spettavano solo lezioni di equitazione e di cricket.

Più cresceva e più si ribellava ai genitori e agli insegnanti che cercavano di insegnargli la politica, l'economia e il diritto. Materie in cui, un bravo principe, deve eccellere. Ma Lucas non ne capiva nulla di economia e tanto meno gli piaceva la politica. Lui amava la musica. E non quella classica che viene suonata durante i ricevimenti di corte. Lui amava inventare melodie allegre con il pianoforte e cantare le canzoni moderne che sentiva per strada durante le passeggiate pomeridiane con la regina.

Lucas era uno spirito libero e lo sarebbe stato sempre. Per questo, nell'ultimo periodo,le discussioni tra il re e la regina erano sempre più accese.

"Dannazione Andy, è tuo figlio"esclamò la regina,balzando giù dal trono mentre la corona le scivolava leggermente sulla testa.
"È nostro figlio, Lizzie. E tu dovresti appoggiarmi quando dico che questa è la cosa migliore per lui"ribattè il re. Il suo tono rimase calmo e pacato, non volendo mancare di rispetto alla sua regina. Nonostante la maggior parte dei matrimoni reali siano puramente finti,era impossibile nom arrivare a provare affetto nei confronti della donma che hai al tuo fianco per tutta la vita. Lizzie era una donna straordinaria e Andy ne era perdutamente innamorato.
"Io sono sua madre e posso assicurarti che questo è sbagliato"
"Non esiste giusto o sbagliato. Esiste un codice, un regolamento. E lui non se ne può tirare fuori. Nessuno di noi può".
La regina sospirò,aggiustandosi la corona e riprendendo un'atteggiamento rigoroso. Prese posto e incrocio le mani sul grembo mentre gli occhi le di riempivano di lacrime.
"Per noi è stato facile Andy. Noi ci siamo innamorati e non è stato pesante il matrimonio in fin dei conti. Ma Lucas è diverso. Lo è sempre stato. Puoi obbligarlo a diventare re, per quanto non gli vada tanto a genio l'idea ma se continui a imporli anche il matrimonio non rivedrai mai più tuo figlio. È questo che vuoi?"chiese con un sussurro.
"Io voglio il meglio per questo paese. L'Inghilterra non si governa da sola".
"Metti da parte il tuo amato potere per una volta e pensa a tuo figlio"
"Sto pensando a mio figlio. Per questo sta arrivando un'ospite proprio in questo momento e ti pregherei cortesemente di riprendere l'atteggiamento adatto ad una regina"disse con un cenno di rimprovero ma la regina non si scompose. Lisciò la gonna del vestito e attese l'arrivo dell'ospite.

"Sua Maestà. Miledy. Il vostro ospite è arrivato"annunciò Garrett,uno dei maggiordomi di corte,inchinandosi quasi fino a toccare terra. Alla regina sembrò troppo eccessivo data l'età di quel brav'uomo ma non disse nulla. Non poteva dire nulla. Non in presenza del marito almeno. Nonostante amasse Andy, odiava vivere così. Lei avrebbe voluto viaggiare, esplorare il mondo. Ma i suoi doveri parlavano chiaro ed Andy non l'avrebbe mai seguita in un'ipotetica fuga d'amore. Per questo era orgogliosa che Lucas ci fosse riuscito.
"Fallo accomodare".
Nella stanza entrò un ragazzo giovane, moro,sui vent'anni. La macchina fotografica che portava al collo era ben accessoriata. Probabilmente l'ultimo modello di quella marca. Il ragazzo si inchinò, rivolgendo il saluto ad entrambi prima di prendere posto nella sedia sistemata davanti ai due troni reali.
"Miledy,ti presento Calum Hood. È un'investigatore privato che ho contatto per aiutarci nella ricerca di nostro figlio. Il signor Hood è stato molto diligente e scrupoloso nello svolgere il suo lavoro e ha delle novità per noi"spiegò il re,passando poi la parola al giovane.
"Ho cercato negli ultimi posti che ha frequentato prima di fuggire e ho trovato il nome di un barman noto in questa zona, non sono per i suoi magnifici cocktail ma anche per i documenti falsificati che crea lui stesso. Ho cercsto subito lui. A quanto pare sono amici con il principe Lucas e sono sicuro che l'abbia aiutato ma le prove sono state tutte cancellate e non mi sembra propenso a parlare con nessuno. Così mi sono dovuto arrangiare e cercare testimonianze di qualcuno che l'avesse visto di sfuggita e ho trovato l'articolo di un giornalino scolastico pubblicato un paio di mesi fa. L'articolo parlava della scomparsa del principe e bla bla bla... Ma la cosa che più mi ha incuriosito è lo spazio dedicato a un nuovo alunno appena arrivato a scuola. C'era una sua foto nell'articolo e... Non vi sembra familiare?"chiese, mostrando una copia della foto ad entrambi. La regina sussultò davanti al viso così cambiato del figlio. Gli occhi azzurri, uguali ai suoi, erano stati sostituiti da due pozze scure. Attaccato al suo labbro inferiore notò un piercing nero e i capelli erano molto più lunghi e ricci dell'ultima volta che l'aveva visto.
"È decisamente lui"annuì il re, restituendo la foto al giovane.
"Si trova a Goulburn,una piccola città non molto distante da Sydney, in Australia. Secondo le mie ultime fonti, è ancora lì"
"Dobbiamo andare a prenderlo"
"Andy"sibilò la regina a denti stretti ma niente avrebbe potuto cambiare le idee del re.
"Non si discute. Daremo al signor Hood tutto il nostro appoggio e il materiale necessario per riportare a casa il principe".
"Sarà fatto, Sua Maestà"rispose il giovane, con il sorriso di chi sa già di aver vinto la partita.

Him And I/Muke  *Non Revisionata Né Corretta*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora