2 - Natale

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Passò un mese dall'adozione, era il 24 dicembre 2001 e mamma Annabeth stava parlando con mamma Imogen, sempre a mia insaputa, io ero lì, ai piedi di mamma, la stavo guardando con aria interrogativa. Intanto papà Jeson mise della musica e io iniziai a muovermi a ritmo, mi hanno detto che ero tenerissima, ma non so quanto possa essere vero.
Quando mamma ebbe finito la chiamata osai chiederle cosa stesse succedendo con lo sguardo ma lei mi rispose:"Tranquilla Laylie, niente di che...", ero un po' confusa ma non mi feci dei problemi e continuai a "ballare" con papà.
Arrivò la sera, mamma Annabeth mi mise a letto e stette con me intanto mi cantava le canzoni di Natale, ammettiamolo, mi piaceva che cantasse ma non era poi tanto brava. Mi addormentai, quando mi svegliai era mattina, era arrivato il giorno di Natale, mi diressi in salotto e iniziai a scartare i regali che mamma e papà mi allungavano: uno di questi conteneva una piccola pianola, la provai subito appena mamma mise le batterie, mi piaceva un sacco. Arrivò l'ora di pranzo quando suonò il campanello, mamma andò ad aprire, era passato poco tempo da quando Annabeth e Jeson mi avevano allontanato dalla mia vera famiglia, quindi mi ricordavo ancora chi erano, e appena vidi e riconobbi le persone che erano all'ingresso smisi di suonare la pianola e andai loro incontro: erano mamma Imgen, papà John e i fratelli Edward e Matthew. Ero felice che fossero venuti ad augurarmi buon Natale.
Edward aveva portato la sua chitarra e si mise a suonare mentre io mi muovevo, come di consueto, a ritmo battendo le mani. Successivamente Matthew mi prese in braccio e giocammo, intanto tutti e quattro i miei genitori stavano parlando tra di loro.
Poi portai i miei fratelli nella mia cameretta e ci mettemmo a giocare insieme come a casa Sheeran. Arrivò l'ora di mangiare e io ero in mezzo ai miei due fratelloni. Il pomeriggio andammo tutti insieme al parco, Edward e Matthew mi fecero ridere e divertire tantissimo, erano proprio come li avevo lasciati, e credo proprio che io abbia reso felice loro con questo incontro inaspettato.
Arrivò la sera, mamma Imogen, papà John, Matthew e Edward dovettero tornare a casa loro e io restai nuovamente da sola, una cosa vidi di diverso, il regalo che mi fece Edward, una piccola chitarra. Arrivò nuovamente l'ora di andare a dormire e mamma Annabeth mi cantò ancora delle canzoncine intanto papà stava tentando a suonare la piccola chitarra per farmi ridere. Mi addormentai ma avevo solo un pensiero: quando avrei potuto rincontrarli?
La mattina seguente mi svegliai, ero più serena, presi la mia pianola e iniziai a suonare, poi cercai la chitarrina ma non c'era più. Mamma e papà l'avevano nascosta così da grande non mi sarei ricordata della famiglia Sheeran finché non sarebbe arrivato il momento. Mamma era sempre in contatto con Imogen, quest'ultima le chiedeva sempre come stavo, come mi comportavo e tutto, anche se non mi avrebbe vista crescere sarebbe sempre stata al mio fianco e mi avrebbe voluta bene comunque. E pensare che crescendo mi ero dimenticata della mia vera famiglia...

Da Laylie, per ora, è tutto noi ci rivediamo nel prossimo capitolo!

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