Capitolo 11"Goodbye"

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Santana's pov:

La chiamata nel cuore della notte mi ha fatto sobbalzare...anche Brittany si sveglia così la porto con me stavolta.
Non abbiamo una macchina, ed i taxi a quest'ora non passano, non resta che svegliare qualcuno che possieda un auto.
La prima camera che ci capita è quella di Finn e Rachel stanno dormendo come due ghiri uno abbracciato all'altra ma devo svegliarli -"Finn ti prego svegliati! È urgente!"-
Apre leggermente gli occhi è ancora molto assonnato come tutti noi....inizia a parlare con la voce impastrocchiata dal sonno -"San-Santana ,Brittany che ci fate qui? Sono le 2 del mattino!"-
Si è svegliata anche Rachel, che non capisce il motivo per cui siamo lì
-"Ho bisogno che mi accompagni all'ospedale mi hanno chiamata da lì! Il più presto possibile!"-
Finn capisce la situazione ed il tempo di mettersi i pantaloni e Rachel di mettersi un cappotto che siamo già in macchina sfrecciando per la strada...

-"Siamo arrivati...vuoi entrare da sola?"-  mi domanda Brittany
-"Vorrei che veniste anche voi lì dentro con me..."-
Entro veloce dalla porta ed iniziò a correre mente gli altri mi seguono a passo veloce per lasciarmi un po' da sola.
La prima infermiera che trovo chiedo tutte le informazioni possibili-"Mi scusi dove si trova Alma Lopez? Con molta urgenza la prego!"-
-"Certo cara deve andare dritto nel corridoio e poi girare a destra è la seconda stanza"-
Le faccio un cenno di ringraziamento con la testa e mi dirigo nella camera.
Quando entro non credo a quello che che vedo -"Abuelita! Mio dios! Cómo estás? Que te paso
Estoy muy preocupado, ahora estoy aquí contigo y no te dejaré. Quiero quedarme contigo. por favor no seas el que me deje, quédate con migo!
(come stai? cosa ti è successo
sono preoccupatissima, ora sono qui con te e non ti lascio voglio restare con te. ti prego non essere tu a lasciarmi resta con me)
-"Mija mia...mi dispiace, forse ti ho delusa..pensavo di poter rimanere più tempo con la mia nipotina"- mi dice debolmente -"Nononono non devi dispiacerti o scusarti! Sono io forse...ti ho trascurata troppo ed ora pagherò il prezzo. Ti prego non lasciarmi, abbiamo passato tantissimi momenti insieme! Sei stata la mia mamma.."-
Mentre stavo lì a parlarle noto che Britt, Finn e Rachel stanno fermi sulla soglia della porta ad osservare la scena.

Brittany prende coraggio si asciuga una lacrima ed entra sedendosi accanto a me, prendendo la mano dell'abuelita.
-"Signora Lopez, la prego non se ne vada! Resti qui con noi..resti qui per Santana! Io amo sua nipote dal più profondo del mio cuore, ma senza di lei non sarebbe più la stessa..quindi la prego faccia uno sforzo e decida di restare!"-
-"Brittany!...sei sempre così dolce e piena di dolcezza, ma ora non credo si possa fare molto per curarmi"- le dice l'abuelita
"-Ma perché abuelita!?? Cos'hai?? Dimmelo per favore"- le chiedo disperatamente
-"Oh Mija non volevo arrivare a questo punto *cof cof* ho scoperto un paio di anni fa di avere un cancro incurabile, mi avevano dato poco tempo a disposizione ma poi il tempo è aumentato e ho deciso di non dire niente,specialmente a te altrimenti ti saresti preoccupata troppo per me....e mi dispiace non averti avvisata nipotina mia"- detto questo chiude gli occhi, io le prendo la mano tenendola stretta a me -"Ti prego resta qui!"- inizio a piangere sopra a quel letto...

Il marchingegno che le sta attaccato al cuore improvvisamente inizia a fare dei suoni continui e precisi, le linee si stanno per appiattire...
Io alzo la testa-"No! No no no! Non puoi abuelita!!"- chiamo l'infermiera, lascio la sua mano e mi fiondo tra le braccia di Brittany che inizia a piangere anche lei..
-"Alma Lopez 67 anni, ora del decesso 3:27 di mattina di venerdì 8 agosto"- la copre con un telo bianco e poi la porta via -"Non ci posso credere"- urlo -"Lo so amore ti capisco, ci sono io con te"- sento l'abbraccio di Brittany stringermi sempre più forte, mi sento protetta.
Mi gira la testa, ho pianto per un bel po' di tempo.....ho così tanti ricordi ora in mente,...come ad esempio la prima volta che mi ha insegnato a cucinare i Tacos, o quando mi prendeva in giro perché mi chiamava "Faccia da pattume" ricordo che mi arrabbiavo tantissimo...,o quando i miei genitori mi sgridavano lei mi difendeva dicendo che non era stata colpa mia, o quando mi ha riparato per la prima volta l'orsacchiotto....lei era l'unica persona che poteva prenderlo.....non ci posso ancora credere.

I'll teach you to dance ~Brittana~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora