Una settimana dopo...Santana's pov:
-"Non ci posso credere! Non l'abbiamo ancora trovata!"- urlo nel bel mezzo della mia vecchia casa..
Dopo quel giorno in ospedale sono ritornata a casa con Brittany per cercare le prove per trovare il colpevole!
-"San, ma come sai che è stata lei?! Non hai detto che è scomparsa?-" dice Britt, anche lei in questo periodo è preoccupata per me..non mangio e non riposo quasi per niente.
-"Si Britt. Sono sicura che è stata lei! Prima mi comanda, poi ti aggredisce..e poi..questo! È stata lei, è stata Dani!-" le rispondo cercando di non essere troppo dura con lei....-"Ora è tardi, se vuoi puoi andare a riposare io rimango ancora qui"- le dico -"Non vieni a riposarti..ne hai bisogno"- io la bacio e lei sale di sopra, dormiamo nella mia "vecchia"camera per i suoi genitori va bene.
È quasi l'una di notte mi butto sul divano con le mani sulla faccia per cercare di non far uscire le lacrime dai miei occhi esausti, quando improvvisamente ricevo una telefonata, balzo dal divano per lo spavento -"Chi sarà mai a quest'ora"- penso nella mia mente. Ancora con gli occhi mezzi chiusi avvicino il telefono alle orecchie ed iniziò a parlare -"P-pronto chi parla?-"
-"Allora..non riconosci più la mia voce?"- risponde l'altra voce
-"Danielle! Dove sei! Cosa hai fatto sei un mostro!"-
-"Cosa avrei fatto tesoro..non ricordo?"-
-"Sei stata tu! Lo so, tu hai ucciso abuelita!! Come ti sei permessa! Non dovevi neanche sfiorarla!"-
-"Beh che domande...dovevo vendicarmi in qualche modo! È quello era per colpirti profondamente al cuore!"-
Le lacrime innondano il mio viso mente parlo con quel mostro -"Dovevi prendertela con ME! Non con loro! Non ti è bastato minacciarmi e aggredire Brittany!!!"-
-"No..non c'è stato molto gusto dato che i tuoi amici sono arrivati prima che le potesse accadere qualcosa di veramente brutto..così dopo che ti ho vista così scoraggiata ho pensato di ferirti ancora di più"- mentre mi ricorda gli avvenimenti accaduti incomincia a ridere malvagiamente, mentre io vorrei soltanto strangolarla in qualsiasi posto lei si trovi!
-"Come e quando sei riuscita a farlo?"-
-"Oh beh semplice dal momento in cui tu stavi dalla tua stupida Brittany a divertiti! Io sono andata a casa sua mentre lei dormiva, ho visto che prendeva delle pillole e le ho scambiate con cose velenose, senza che nessuno se ne accorgesse, semplice no?!"-
-"Tu! Tu..io non posso ancora crederci tu..io io ti v-"- mi interrompe
-"E un'ultima cosa...devo vederti, da sola. Domani. Nel posto riservato dietro al parco. Alle 20:00 in punto. Solo tu. E se proverai a portare qualcuno o se non verrai sarà peggio per te!"-
-"Perché dovrei venire! Se ti vedo il primo pensiero che mi passa per la testa sara ucciderti come minimo!!"- le ringhio contro -"Beh è semplice...perché altrimenti anche la tua Brittany farà la stessa fine delle tua adorata abuelita!"- chiude la telefonata.
Dopo che ha pronunciato quella frase, un brivido mi ha percorso la schiena e sento il sangue gelarsi nelle vene, il cuore rallenta pian piano...per la prima volta nella vita credo veramente di capire cosa sia la paura..-"Britt! Britt dove sei!"- apro la porta di casa, corro dentro non posso credere a quello che vedo!
-"Oh no..non può essere"- mi porto le mani alla bocca, poi mi piego sulle ginocchia fino ad arrivare al sul corpo. È lì. Stesa immobile sul pavimento. Con gli occhi aperti e la bocca leggermente socchiusa. Mentre dal suo petto sgocciola ancora sangue. Chiamo l'ambulanza ma è inutile. Ormai lei non c'è più e questo solo perché io non sono andata dove Dani mi aveva chiesto di andare. Sono stata un'egoista. Piango, appoggio la testa affianco al suo corpo angelico, chiudo gli occhi pensando a tutto quello che abbiamo passato e a quello che avevamo in piano per il nostro futuro...
Ma ora è tutto finito. Ed è tutta colpa mia....non me lo perdonerò mai.
Ha sofferto solo per causa mia, la testa mi gira sempre più forte sento delle fitte al petto...credo che la stanchezza, la paura e la tristezza mi stiamo consumando sempre di più. Mi accascio sul pavimento, credo che sia finita. Chiudo gli occhi. Non vedo niente. Non sento niente.-"Aaaaaa!"-
-"Brittany!!!!"- urlo. Sono viva, Brittany è seduta accanto a me sul divano -"Britt! Io io credevo di-di averti persa"- l'abbraccio come se non lo facessi da anni, la guardo negli occhi -"Temevo di averti persa...solo per colpa mia"- abbasso lo sguardo, ma lei mi prende le mani portandosele al petto
-"Ti amo Santana. Era solo un incubo, un incubo che non si avvererà MAI! Sai sempre come amare e dare amore"- mi lascia le mani, mi prende il viso e mi bacia.
-"Hai ragione Britt. A proposito di ieri sera...quando tu sei andata a dormire ho ricevuto una chiamata.."- le spiego
-"Mi devo preoccupare?"-
-"Era Dani...ha detto che vuole chiarire una questione, ci dobbiamo incontrare stasera dietro al parco..."-
-"Ma tu non puoi andare! Ti farà del male!"- è molto preoccupata, in effetti anch'io lo sono.
-"Tranquilla,ho in mente un piano. Non sarò sola,chiameremo la polizia in modo tale che la arresteranno sul colpo mentre la distrarrò, funzionerà tranquilla"- la rassicuro -"...sicura? Io mi preoccupo per te, non voglio che tu mi lasci da sola...soprattutto se c'è quella strega nei paragi...può fare qualsiasi cosa"-
-"Britt, tranquilla"- la bacio sulla fronte,-"Andrà tutto bene, ora farò ascoltare alla polizia la conversazione dove Danielle ha confessato tutto e la prenderemo. Insieme."- mi guarda con i suoi bellissimi occhi azzurri e dice -"Se sei tu a dirlo...mi fido!"-La mattinata passa abbastanza velocemente, anche i ragazzi del Glee sanno del nostro "piano" speriamo vada tutto bene...siamo andate anche dalla polizia che ha capito l'intento e ha accettato l'accordo per stasera..
Sono le 19:45 è meglio che mi avvio per il parco, saluto Brittany e inizio a camminare, si è già fatto buio pesto qui affretto il passo...sono arrivata Danielle arriva qualche minuto dopo,ed inizia a parlare ,anche se sono così presa dal piano che non l'ascolto,inizialmente..
-"Mi stai ascoltando!??!!"-
-"Si..certo!"-
-"Se non farai quello che voglio io...la tua Brittany..."-
-"Non devi neanche nominarla! Hai capito!!? Non sei degna di pronunciare il suo nome!!"- ora sono molto arrabbiata -"Ora ora ora!!! Venite fuori!"-
La polizia esce dal suo "nascondiglio" ma prima di prendere Dani, io sono distratta e mi trovo il suo coltellino, molto affilato, che mi trapassa lo stomaco.
Rimango con la bocca semi aperta, gli occhi si aprono e chiudono in continuazione, il dolore è troppo forte..cado per terra rimanendo attorcigliata sullo stomaco per cercare di tamponare la ferita.
Credo che stavolta non sia un sogno...sento il mondo crollarmi addosso. Brittany rimarrà delusa da me...non l'ho neanche salutata come si deve, e forse non la rivedrò mai più..la testa si appesantisce sempre di più, il cuore rallenta sempre di più è il respiro è sempre più affaticato.
Con le ultime forze che sento che L' ambulanza si sta avvicinando, due persone mi portano sul mezzo, non capisco più niente.
Sento che le mie forze stanno diminuendo ma devo cercare di rimanere in vita..per il glee, per Brittany...Brittany's pov:
Santana mi ha ordinato di restare in casa...ma sono troppo preoccupata per lei, non oso pensare cosa potrebbe accadere!
Ecco che finalmente squilla il telefono!
-"Pronto chi parla, Santana sei tu?"-
-"Lei è la signorina Pierce?"- domandano
-"Si si sono io. È successo qualcosa?"-
-"La sua ragazza Santana Lopez è in terapia intensiva dell'ospedale..dovrebbe raggiungerla sta per morire"- il telefono mi cade dalle mani arrivando fino al pavimento.
Non posso crederci. Santana sta per morire.Spazio autrice
Ehilà ragazze, scusate se ho aggiornato un po' in ritardo ma spero vi piaccia e che possiate perdonarmi💓buona lettura!
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I'll teach you to dance ~Brittana~
FanfictionSantana 17 anni. Non crede ormai più nel vero amore. O almeno questo è quello che crede.. Trasferendosi nella sua vecchia citta Lima dopo un tragico passato se la sentirà di ricominciare a vivere? Un'incontro inaspettato le cambierà la vita riavegl...