Maledetta adolescenza

capitolo 9

20 gennaio
Ore 21:47
Domani parto e lascerò a malincuore questo posto,che ormai mi era entrato nel cuore.
Questo semestre sento che sarà molto lungo e difficile,soprattutto perché a San Diego tutti saranno sorpresi di rivedermi. A volte mi chiedo come stia andando avanti il mondo senza di me.
I miei genitori sembravano sorpresi da questa mia scelta,ma ho semplicemente detto che mi mancava la mia città nativa.

Ho ricevuto molti messaggi da parte dei miei amici ma non li ho letti,a parte quello di Sarah:

Ti prego non te ne andare,sei speciale per me ed io ti voglio bene.
Sappi che io per te ci sarò sempre anche se non staremo vicine,mi mancherai girl.

E allegata c'era la foto di capodanno dove io e Nick ci abbracciavamo e c'erano tutti quanti.
Mi mancheranno tantissimo ma non voglio restare un minuto di più qui.

"Ally disturbo?"chiede Jack spuntando dalla porta della mia camera,gli faccio cenno di sedersi accanto a me sul mio letto.
"E così te ne vai"sospira,mi mancherà da morire,certe volte avrei voluto ammazzarlo ma ammazzerei chiunque lo toccasse.
"Ti chiedo di pensarci seriamente se vuoi partire,mi mancherai,mancherai a tutti e non hai idea di quanto la distanza si farà sentire nei prossimi mesi. Ti sei innamorata e so che non mi credi ma Nick sta soffrendo come soffri tu"dice accarezzandomi la spalla.
"Mi mancherai tantissimo"lo abbraccio.

Quando mi lascia sola in camera,mi stendo sul letto e lascio che tutte le lacrime che fino ad ora ho trattenuto,escano. Non mi dimenticherò in un secondo di questo posto,certamente ci penserò di meno ma quando ci ritornerò mi farà sempre lo stesso effetto.

21 gennaio
Ore 08:30

Sono in aeroporto con la mia famiglia,Philip e Nicole.
"Sei proprio sicura che vuoi partire?"chiede Phil e io annuisco malinconica.

Li porto in disparte per dirgli due parole:
"Philip grazie di tutto,mi sei sempre stato vicino,in qualunque situazione ma ti vedo solo come un amico,sei un ragazzo speciale e meriti qualcuno che ti ricambi,grazie mille veramente".
Lui mi abbraccia.
"Nicole grazie anche a te,ci siamo appena conosciute ma tu da subito mi hai ascoltata e consolata,ci sentiremo anche quando sarò a San Diego,te lo prometto"dico stringendo forte anche lei.
"Prego Ally,ti voglio bene"

Il volo Miami-San Diego sta per partire

Ecco me ne devo andare.
Stringo forte i miei genitori:"ci saremo sempre per te Allison"dice mia madre piangente, "ti vogliamo bene"sospira papà. Mi fa male vederli così tristi.
Ora abbraccio mio fratello.
"Sorellina mi mancherai,ma -"si blocca per qualche secondo guardando dietro e poi riprende "-ma prima guarda dietro"dice con una strana espressione sul volto.
Cosa?

Mi giro...oh cavolo,non ci posso credere,ci sono tutti:Sarah,Nick,Marley,Nathan e Jeremia.

"Ragazzi ma che ci fate qui?"chiedo completamente sorpresa.

"Ti prego non partire sei la mia migliore amica e senza di te non sarei mai diventata quello che sono ora"dice Sarah
"Ti prego resta...senza i tuoi consigli non riuscirei a stare"dice Marley
"Resta piccola,noi ti vogliamo bene e questo gruppo probabilmente non sarebbe mai esistito senza te e tuo fratello" dice Nathan
"Ally ti prego resta,sei l'unica che capisce tutte le mie battute"ridacchia Jeremia. Rido anche se ormai ho il viso inondato di lacrime.

E poi arriva Nick
Si avvicina a me
"Ti prego resta,fallo per me,fallo per noi. Io ti amo come non ho mai amato nessuno e se tu te ne vai io continuerò ad amare te,sempre.
Ho nascosto tutto perché avevo paura di farti del male,di non essere abbastanza.
Non ti obbligo a rimanere perché so che ti ho ferito tanto ma non volevo e non vorrò mai,ti prego resta perché sei la ragione per cui la mattina io mi alzo,sei la ragione della mia felicità,sei più importante della mia vita stessa.
Perché quando non sarai più qui,ho paura di dimenticare il suono della tua voce, ho paura di scordarmi il tuo sorriso quando mi ascoltavi parlare. Ho paura come non ne ho mai avuta prima d'ora. Ma soprattutto ho paura di dimenticare quanto ti amassi, ho paura di dimenticare tutte le piccole cose che ti rendevano ciò che eri. Come per esempio, il modo in cui roteavi gli occhi al cielo quando non eri d'accordo con qualcuno. Sì, perché nonostante tutto, nonostante tutti gli ostacoli con cui la vita ci schiaffeggia, io torno sempre da te. Perché ora, anche se continuo ad avere paura di dimenticarti, in realtà, sei tatuata sull'anima. Avrei voluto dirti addio veramente, trascorrere più tempo tra le tue braccia, farti sapere per l'ultima volta che ti amo come ho amato poche persone nella mia vita, ma non ce ne è stato né il tempo né il luogo. Non ho ancora realizzato come tutto si è sbriciolato così velocemente, e ho paura di farlo per davvero. Sono terrorizzato all'idea che un giorno mi renderò conto una volta per tutte di ciò che ci è successo, di come ti hanno strappato via da me in battito di ciglia. Ma, ripeto, nonostante tutto so che il tuo ricordo mi darà forza sempre, di continuare a fare ciò che tu hai interrotto. Mi hai reso ciò che sono, e nel bene e nel male, ti ringrazio infinite volte. Ti prego resta".

Non riesco a fiatare è qualcosa di unico ciò che provo in questo momento.
Resta solo un'unica cosa da fare.
Lo bacio.
Quel bacio che mi mancava da tanto,mi sento felice ora,non voglio più partire.

"Ti amo,ti amo e ancora ti amo"dico lasciandogli dolci baci sulle labbra.

Mi giro "mamma,papà voglio restare qui"

Sono contenti per me,vogliono appoggiare le mie scelte,mio padre fa una smorfia di gelosia ma anche lui è contento che non partirò.

Che vi devo dire,questo è l'amore. Mi piace citare le frasi una canzone che per caso ho ascoltato in macchina una volta:
L'amore non ha un senso,
L'amore non ha un nome,
L'amore bagna gli occhi,
L'amore scalda il cuore.
Può nascere dovunque e svanire in un secondo,dove non l'avresti detto,dove non lo cercheresti.
Per amare bisogna lottare,rischiare e mettere se sesti al 100%.
Ci saranno ostacoli è normale ma se è vero amore durerà per sempre.