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La mattina dopo i ragazzi decisero che prima di ripartire, avrebbero preso un po'di provviste per il viaggio.
Rapunzel, Merida, Elsa e Vaiana decisero, per ingannare l'attesa di fare un giro per il mercato del paese.
Il mercato era enorme con molte bancarelle colorate che vendevano qualsiasi cosa.
Elsa sentì delle urla provenire da una delle bancarelle più in fondo alla via. Lì c'era un atto una vendita di schiavi.
La ragazza si avvicinò di più per vedere meglio i giovani che stavamo per essere venduti quando vide, su un tavolo, tantissimi ritratti segnati con una croce rossa. Una tra queste era di una bambina coi capelli rossi.
Anna.
Elsa: ehm, mi scusi è lei che vende gli schiavi?
Isaac: sì signorina. Ne vuole acquistare uno?
Elsa: ehm, non grazie. Anzi vorrei un informazione
Isaac: e cioè?
Elsa: mi sapreste dire chi è questa bambina, chi l'ha portata qui e a chi l'ha venduta
Isaac: mi dispiace signorina ma io non posso deliberare certe informazioni.
Elsa: la prego. È importante
Isaac: no mi dispiace. Ma la mia risposta è e sarà sempre no. Buona giornata
Elsa se ne andò imbronciata tanto che non si accorse di essere andata a sbattere contro Rapunzel
Rapunzel: Elsa! Che cos'hai?
Elsa: sai dov'è Merida? E Flynn?
Rapunzel: allora Merida è laggiù. Flynn credo che sia sulla Solange. Non l'ho visto in giro
Elsa: okay grazie. Vado da Merida
Rapunzel: ricordati che in pubblico devi chiamarla Maya
Elsa: grazie per avermelo detto altrimenti me ne sarei scordata. MAYA!
Merida si voltò e vide che Elsa la stava raggiungendo.
Merida: che succede Elsa?
Elsa: laggiù c'è un tipo che vende gli schiavi e ho notato che tra quelli che ha venduto c'è mia sorella.
Merida: ne sei sicura?
Elsa: certamente. Ho provato a chiedere informazioni ma il venditore, che se non ho capito male si chiama Isaac, non ha voluto dirmi nulla
Merida: uhm, forse so cosa fare. Portami da 'sto tipo
Elsa condusse l'amica dal venditore di schiavi.
Isaac: oh, chi si rivede? Ancora lei, signorina. E avete anche compagnia.
Merida: salve signore, sono Maya, un'amica di Elsa. Vorrei sapere il motivo perché non vuole dare informazioni a Elsa.
Isaac: l'ho già detto. Io non dò questo tipo di informazioni
Merida: nemmeno per queste?
Merida prese dalla cintura un sacchetto che mise sul tavolino di legno. Isaac lo aprì e vi trovò varie monete d'oro
Isaac: allora, cosa volete sapere?
Elsa: wow Maya. Ma come hai fatto?
Merida: me l'ha insegnato mio zio. A mali estremi estremi rimedi diceva sempre.
Elsa: allora signore che ci sa dire di questa bambina?
Isaac: questa coi capelli rossi?! Ah sì, è stata una delle mie prime schiave che ho venduto. Me la portò anni fa un pirata. Era una piccola peste. Tentava in continuo di scappare e strillava talmente forte che le mie povere orecchie ne risentono ancora.
Merida: gli schiavi che avete hanno un segno o un abito che lì riconosce?
Isaac: be', in effetti, ogni schiavo porta un abito rosso e su ciascuno di loro, viene tatuato un piccolo martello sul braccio destro.
Elsa: sa per caso a chi l'ha venduta la bambina?
Isaac: sì, se non sbaglio era un tizio coi capelli neri e lunghi e indossava un abito rosso è un mantello grigiognolo.
Merida: capisco. Grazie delle informazioni.
Isaac: si figuri. Tornate pure a trovarmi
Elsa: per carità spero di no
X: I MOSTRI!
Merida: ma.che cavolo è stato?
Elsa: credo che qualcuno sia in periocolo. Proveniva da laggiù. Forza sbrighiamoci
Flynn: ragazze, Aaron è tornato. E anche Teuta
Elsa: e?!
Flynn: il loro equipaggio è d-di ?-m-m-mostri!
Merida: cosa?! E ce lo dici così. Andiamo prima che tentino di saccheggiare il villaggio
Nel frattempo anche gli altri ragazzi erano scesi dalle navi per dirigersi al villaggio e avevano già cominciato a combattere contro i nemici
Teuta appena vide Elsa le lanciò un'occhiataccia e cominciò a battersi contro di lei. Teuta parava i suoi colpi di spada mentre Elsa schivava i suoi colpi di pistola.
Aaron invece si batté contro Merida e Vaiana desideroso di vendicarsi di quelle due impiastre.
Elsa con la spada riuscì a ferire lievemente Teuta al braccio e notò su di esso il tatuaggio di Isaac e involontariamente sfilò dalla camicia la stessa spilla che le aveva tolto l'ultima volta. La spilla volò in cielo fino a cadere su un cumulo di sassi.
Teuta cercò di farsi largo in modo da recuperarlo quando sentì il padre chiamarla.
Aaron: TEUTA! ANDIAMOCENE!
Teuta: no, prima recupero la spilla
Merida: tu non te ne vai da nessuna parte
Astrid: giusto
Jack: arrenditi. La tua ciurma è così codarda che sta fuggendo.
Teuta: non finisce qui, big four e Solange. Ci rivedremo ben presto
Infilò un proiettile nella pistola e sparò davanti a sé creando un portale che la risucchiò
Vaiana: ma come ha fatto?
Hiccup: non lo so. Non ho mai visto nulla di simile.
Merida: andiamo ad aiutare gli abitanti. Saranno spaventati a morte...... Elsa dove vai?
Elsa: devo fare una cosa. Torno subito
Elsa si distaccò dal gruppo e si diresse verso il cumulo di sassi su cui c'era la spilla.
La prese in mano e la esaminò, quando sentì una voce femminile e dura dietro di sé.
Teuta: non lo toccare!
Elsa le mostrò la spilla e Teuta camminò più velocemente mentre Elsa la aprì e vedendone il ritratto al suo interno esitò.
Elsa: dove l'hai preso?
Teuta: l'ho sempre avuto!
Elsa: non vi posso credere. Guarda!
Elsa prese il medaglione e le mostrò le foto. Teuta rimase a guardarle scioccata.
Elsa: non vi posso credere
Teuta: di che stai parlando?
Elsa: la spilla, il ritratto, il tatuaggio del martello sul tuo braccio............tu sei Anna, mia sorella
Teuta: Anna?!
Teuta abbassò lo sguardo e lo rialzò subito
Teuta: tu menti! Tu e i tuoi sporchi amici avete ucciso i miei genitori e mia sorella. Me la pagherete per questo
Teuta mollò la presa di Elsa sul suo braccio con uno scatto.
Elsa: no! Ma che dici? Credimi! Io sono tua sorella.
Teuta prese dalle sue mani la spilla e lo strinse a sé, poi si voltò minacciosa verso di lei
Teuta: bel tentativo d'incastrarmi, capitanaccia. Ma tu me la pagherai cara per avermi ingannata
Elsa: no! Io non ti mentirei mai! Ti prego, mi devi credere.
Teuta invece si voltò senza ascoltarla, sparò un colpo e con un portale svanì
Elsa: FERMA!
Elsa guardò il punto dove la ragazza era scomparsa, ancora non ci poteva credere che la sua più acerrima nemica era sua sorella.
Furono i richiami di Rapunzel e Hiccup a riportarla alla realtà. Poi s'incamminò verso il porto.

Angolo autrice:
Ecco un nuovo capitolo. Spero ti sia piaciuto.

Ora sappiamo che Teuta non è nient'altro che Anna

Teuta capita che Elsa non le ha mentito? Come reagirà?

E Elsa? Come farà a far ragionare la sorella

Che accadrà ai nostri amici?

Alla prossima!

Big Four PiratesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora