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La nave stava ormai viaggiando da tre giorni.
Dalla loro partenza da Corona non si erano mai fermati se non per la notte in un piccolo porto di un minuscolo villaggio che non era nemmeno segnato nelle carte.
Rapunzel era riuscita ad ottenere il permesso al padre di poter accompagnare Merida a Dunbroch dove aveva deciso di tornare per decidere che fare in futuro.
Sulla Midnight Memories Jack stava facendo degli intagli su un grosso pezzo di legno che aveva trovato a Corona, Hiccup era al timone della nave con Sdentato a fargli compagnia ogni tanto e Rapunzel stava a controllare se vedeva terra in vista.
Merida invece era nel suo studio a guardare l'immensa distesa di mare che appariva davanti a lei.
Ormai era passato quasi un anno da quando era partita per il suo viaggio e ora sembrava che stava per finire. Come avrebbe reagito sua madre nel rivederla? Sarebbe stata felice? Cosa avrebbe fatto ora che la sua avventura era conclusa? Avrebbe continuato a fare la piratessa o sarebbe rimasta a Dunbroch?
Merida: che confusione! Non ci capisco sulla! Qual'è il mio destino? Qual'è la mia strada?
Rapunzel: TERRA! VEDO TERRA! MERIDA! RAGAZZI! TERRA IN VISTA!
Merida uscì velocemente dallo studio e raggiunse l'amica e vide che aveva ragione
Jack: è quella Dunbroch?
Merida: sì, Jack, quella è casa mia!
Hiccup: ehi gente! Allora che faccio? Avviso gli altri?
Rapunzel: ci penso io, ho il potere telepatico con Vaiana. Ci penserà lei ad avvisare gli altri
Merida: perfetto. Avanti tutta Hiccup!
Hiccup: signorsì capitano!
*********
Maudie stava correndo per i corridoi del castello tutta trafelata in cerca dei sovrani.
Maudie: maestà! Maestà! C'è una nave! Una nave pirata!
Fergus: una nave pirata?! Non è che te lo inventi?
Elinor: Fergus!
Fergus: che c'è? Non si sa mai!
Elinor: andiamo a controllare!
I due sovrani uscirono dal castello raggiungendo il porto inseguiti dai tre fratellini anche loro incuriosito da quell'improvviso arrivo
Le navi arrivarono al porto e attraccarono. Poi i loro equipaggi scesero mostrandosi.
I tre fratellini raggiunsero a velocità sonica la sorella maggiore che si ritrovò in un secondo a terra tra le risate generali degli amici.
Fergus sorrise nel rivedere Merida mentre Elinor cercava di mantenere la calma.
Elinor: che sta succedendo qui?
Merida si rialzò e si avvicinò alla madre
Merida: ciao mamma
Merida rimase immobile per qualche secondo per poi avvicinarsi alla madre e la abbracciò.
Elinor ne rimase stupita ma ricambiò la stretta nascondendo la commozione.
Elinor: bentornata, figlia mia! Mi devi molte spiegazioni!
Fergus: tesoro lasciala respirare almeno, abbiamo tutto il tempo per parlarne, bisogna festeggiare il suo ritorno!
Anna: ancora?!
Elsa: Anna!
Anna: ops, scusatemi!
Elinor guardò male Anna ma poi le sorrise.
Elinor: facciamo finta di nulla, okay?
Anna: va bene!
Kristoff: ecco brava!
************
I festeggiamenti andarono avanti per tutta la notte con un grande falò (nonostante la regina non fosse d'accordo con "cose tanto plebee") accompagnato da musica e balli tradizionali.
Merida sì sentiva felice. La sua avventura era stata un successone e ora era di nuovo a casa. Quanto le era mancato stare con Angus, il suo cavallo e a sentire le lamentele di Maudie sul fatto che i suoi fratellini rubavano i biscotti tra le urlate a squarciagola del padre.
Edward: come ci si sente?
Edward si sedette accanto alla ragazza per farle compagnia.
Elinor sapeva della loro relazione e a fatica l'aveva accettata.
Merida: sto pensando a cosa farò adesso, tu che faresti al posto mio?
Edward: bel quesito. Ma non so cosa dirti come risposta...... ehi stanno facendo una quadriglia! Vuoi concedermi questo ballo?
Merida: con piacere!

Angolo autrice

Ecco il penultimo capitolo!

Piango!

Che decisione prenderà Merida?

Approposito, farò il sequel di questa storia!

Vi darò maggiori informazioni nell'epilogo

Alla prossima!

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