Vordville

NERO PECE

Ecco che il cielo si cominciò a nuvolare, delle nuvole nere cariche comparvero, come se il sigillo li avesse chiamate.
Il sigillo oscuro cominciò a contenere una grandissima quantità di energia, cosi che cominciò a raggiare e a splendere.
I druidi erano immobili insieme a l'anziano saggio stavano con gli occhi chiusi.

Da delle nuvole nere temporalesche si scagliò un lampo di un immane dimensioni contro il sigillo, cosi che il sigillo si aprì...
Si senti una fortissima scossa la terra si cominciò ad scretolare le montagne ad aprirsi, l'angelo apparve da quella pura energia che emanava il sigillo.

I guerrieri rimasero a bocca aperta, increduli di quello che stava succedendo proprio a pochi metri dai loro occhi.

Scendeva dal cielo e stava al centro della grandissima aura oscura prodotta dal sigillo, aura che arrivava fino ai confini del firmamento.
Con dei capelli corti neri come la pece e delle ali bianche, che luccicavano di una forza quasi divina, si mostrò a tutti.

Aprii gli occhi, e una strana aura l'ho avvolse e immediatamente le piume delle sue ali si trasformarono, divennero nere.

I suoi occhi erano gialli ,lui era ricoperto da brandelli di vestiti e sotto una veste bianca avvolta e arrotolata su se stessa.

Lui aprì le ali e si senti come se il cielo fu squarciato, si butto come una saetta li dove stavano le ombre.

I tre cominciarono a diventare statue di marmo i loro piedi si incominciarono a irrigidire.

"L'angelo non può restare qui per molto tempo se lui resta noi diventeremo delle statue e moriremo"
Disse il vecchio saggio guardando il sigillo

L'angelo cadde a terra portando con sé mille tuoni e fulmini che si abbattevano contro le ombre titaniche con una forza tale da riempire la terra di migliaia di fori e buche di una grandezza impressionante, come se si fossero scagliatte delle meteore.

Le ombre titaniche caddero fatti a pezzi...

Il signore delle ombre diede il comando di attaccare cosi le ombre di ogni dimensione corseró contro l'angelo.

Con un colpo di ali si alzo di due metri tre metri dal suolo, tocco con una coscia  la terra con leggerezza fece forza sbalzando così per aria i resti delle ombre, la terra cominciò ad aprirsi, si cominciò a spaccare, creando crepe profonde ,davanti alla sua divina e immane forza, i massi uscivano fuori dalla terra e le montagne caddero i tuoni si scagliavano a terra difronte al potere dell'angelo nero.

Aveva lo sguardo come se nulla fosse successo...

Si diresse verso l'ombra con lo scettro, l'ombra cominciò ad attaccarlo, creando proiettili di energia e scagliandogli massi.

L'angelo usci incolume da quella polvere creata dagli attacchi dell'ombra , con uno sguardo gelido guardo qell'essere rivoltante pronto a farlo a pezzi.
L'ombra cominciò a gridare e a lanciargli incantesimi contro l'angelo che quasi disinteressato dalla sua pericolosità lo colpi con un pugno leggero che lo scaravento per aria e distrusse lo scettro di quest'ultimo.

L'ombra stranamente sputò sangue non era ancora morto.. ma comunque ferito da quel colpo, guardò l'angelo avvicinarsi per finirlo allorché l'ombra fece un incantesimo di 4 stelle diverso dal solito

Comparvero due spade nere incantate che si conficcarono immediatamente dentro il corpo dell'angelo ,
l'angelo incurante penso di non aversi fatto niente ma in realtà l'ombra lo blocco.

Non riusciva più a muoversi tutti i suoi sforzi erano inutili

L'angelo sfodero tutto il suo potere con un grande urlo distrusse quell'incantesimo e si levo le spade che erano rimaste conficcate nella schiena. Si alzò in volo con un grande boato e disse:

"...inchinati mostro!! davanti al potere divino"

Dal nulla apparve una breccia da li l'angelo tiro fuori uno spadone immenso, lo spadone in mezzo aveva un occhio di demone ed era fatto verde con tutte scritte, profezie, e sigilli.

Lo impugno e in un grande e potente onda dulto gli stacco la testa.

Il suono dell'attacco dell'arma risuonava nel vento che creava e che portava avanti.