<<Harry, che cosa diavolo hai fatto negli ultimi giorni?>>
Il riccio si girò nel guardaroba e vide il suo capo, Chase che lo guardava con un sorriso attonito. Appariva, pensò, orribile. Oh, Chase sarebbe sempre stato splendido, con i suoi occhi grigio azzurri, i capelli bruni e un fisico tonico, ma in quel momento il suo viso appariva grigio e spento, e gli occhi erano iniettati di sangue.
<<Ho intrattenuto il principe Louis, come mi hai chiesto di fare>> rispose. <<Tu piuttosto, che cosa hai fatto, Chase? Spiacente di essere brutale, ma hai un aspetto terribile.>>
<<Non pensare a me. Non hai visto i giornali, vero?>>Harry si irrigidì, sentendo qualcosa dentro di lui che gelava. Forse era il suo cuore. <<I giornali?>>
Chase scosse il capo con una smorfia. <<Devono avere avuto un’imbeccata.>>
<<Io... no.>>
<<E probabilmente non vuoi vederli...>>
<<Credimi, lo voglio.>>Pochi minuti dopo Chase tornò con un plico di rotocalchi, il genere che di solito riportavano foto e notizie di Louis. Solo che questa volta c’era anche lui. Guardò costernato l’intero reportage fotografico della loro giornata a New York. Il ristorante, dove avevano preso posto accanto alla vetrata. Il bacio molto pubblico al Rockefeller Center. L’uscita dal Guggenheim e il taxi preso insieme.
Ma la cosa peggiore era il titolo. Il principe racconta tutto. L’intervista esclusiva sull’avventura a Manhattan.
<<Mi dispiace, Harry.>>
<<No, a me dispiace.>> Gettò via i giornali. <<Mi dispiace di essere stato così stupido... di nuovo.>>
Chiaramente Louis aveva pianificato tutto. Aveva scelto i momenti per le fotografie giuste. L’aveva sedotto... ma a quale scopo? Solo per divertirsi? O per ottenere qualcosa? Ma faceva qualche differenza?Fece un sorriso lacrimevole. <<Non sono stato per nulla professionale.>>
<<Non importa questo>> rispose l'altro brusco, abbracciandolo con calore, cosa di cui Harry gli fu grato. Chase era un po’ come il fratello che non aveva mai avuto. <<Stai bene, Harry?>>
<<No>> singhiozzò. <<Ma lo starò presto.>> Era forte, aveva già superato quel genere di tradimento, l’avrebbe fatto di nuovo. Doveva farlo.
<<Se avessi avuto anche solo la più pallida idea che potesse accadere una cosa simile...>>
<<Oh, Chase, sono un’adulto. Sono responsabile della mia vita e del mio cuore. Apprezzo la tua preoccupazione da fratello maggiore, ma è solo colpa mia. Non avrei mai dovuto...>> Deglutì forte, senza finire la frase. Innamorarmi del principe Playboy.Chase gli sorrise e gli asciugò una lacrima che le rotolava sulla guancia. <<Lo supererai, tesoro.>>
<<Mi scusi>> disse all’improvviso una voce con ferrea autorità, <<ma è pregato di tenere le mani lontane da Harry.>>
<<Cosa...>>
Il riccio guardò su, la sorpresa che si trasformò subito in furia. Il principe Louis era là, e sembrava stesse per prendere a pugni Chase....To be continued.....
Ovviamente con il finale bomba! Harry super incinto ci sta.
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Prince
RandomHarry Styles farebbe quasi qualsiasi cosa per il suo lavoro. Dopo che il suo capo, l'architetto Chase Jamison, l'ha salvato in una situazione umiliante, Harry cerca di sdebitarsi in tutti i modi. Ora, però, il capo gli chiede di scortare in giro per...