Due Pirati Per Due Sorelle

L'ex

Erano più o meno le 10 e non vedevo l'ora che arrivasse Ale, avevo qualcosa da raccontarle riguardo ieri notte: non ho detto più nulla a Sanji per l'imbarazzo. Ero così stanca che non ricordo perché mi ero addormentata su di lui.

In quel momento ero nel giardino dietro la casa a far correre il cane.
Dovetti anche trovare un modo per portare Chopper in giardino senza che lo natassero: una renna parlante in miniatura che indossa un cappello è un po' insolita come cosa, così decisi di farlo passare per un peluche davanti agli occhi dei miei nonni che non ebbero domande a riguardo, in quanto al ragazzo che era con me, nonna disse solo: "è il tuo fidanzato?"
Io guardai Sanji come per dire: "A sto punto reggimi il gioco".
Risposi di sì per poi svignarmela.
Chiusi la porta dell'orto e il cancello che divideva la nostra parte da quella dei vicini.

Posai Chopper a terra sospirando.
Io: Oddio.. Pensavo peggio..
Sanji, scusa per prima.. Però finché pesano che sei il mio ragazzo non troveranno nulla di strano a farti restare qui..
Mi spiace..
Sanji: Non preoccuparti.
Disse sorridendo, era strano, ma non era il solito farfallone che vedevo nell'anime, era semplicemente galante e gentile, ma fin ora non ci aveva provato.

Chopper giocava con Akuna che riusciva a capire e mi riferiva cosa diceva.
In fondo era così carino Chopper.
Improvvisamente ebbi un'idea: forse Alessandra poteva tenerlo a casa sua, così almeno avrebbe avuto qualcuno che le faceva compagnia! Quando sarebbe arrivata glielo avrei proposto.
Non sarebbe stato giusto se me li fossi tenuti tutti io..
Poi Chopper era stra carino.
Rideva e sembrava un bambino.

Sanji: Lo trovi carino vero?
Io: Sì, io adoro gli animali e le cose tenere e Chopper è l'apoteosi delle cose carine e pucciose.

Sanji: Già, ieri sera ti sei addormentata mentre parlavo..
Spero non ti è dispiaciuto se ti ho messo ha letto.
Io: A proposito, grazie mille..
Sanji: Non ti ha dato fastidio?
Io: No, tranquillo..
Mi faccio rossa in viso, non credo di poter nascondere a lungo quello che provo, ma non posso neanche farmelo sfuggire, se dovesse scomparire io.. Sarei triste..

Alessandra's POV

Ero arrivata a casa di Gloria e suo nonna mi aprì il cancello venendomi a salutare, era molto dolce e a volte un po' troppo premurosa, mi disse che Gloria era in casa e mi aprì la porta d'ingresso.

La vidi in cucina che parlava con Sanji e quando mi vide e mi corse in contro.
Glo: Ale!
Ciao!
Mi abbracciò e io ricambiai, la mia sorellona.
Io: Ciao Sanji, hey Glo, ti ho portato il disegno che mi avevi chiesto per la tua storia, ma Chopper?
Lui arrivò scivolando dal corrimano delle scale e mi saltò in braccio, sembrava felice di vedermi.
Chopper: Ale! Sei tornata!
Glo: Stavo pensando, Ale perché non ti porti Chopper a casa?
Così ti fa compagnia.
Chopper : sì, voglio andare con Ale.
Io: Credo sia possible, in fondo posso farti passare per un pupazzo ed entri nella mia borsa così mamma non ti vede.
Chopper: Sii!

Gloria's POV
Passammo il giorno a giocare e mangiammo insieme, poi chiesi ad Ale di parlare in privato con lei, gli raccontai di ieri sera.
Ale: Wow.. Non è da te resistere così, pensavo ti fossi già buttata tra le sue braccia..
E poi ti ha riportato a letto, mmm... 
Mi guarda con quello sguardo perverso e io rido nervosamente.
Io: Non è successo nulla tranquilla.
Ale!
Non sono così facile..
Ale: Ma con il tuo ex ti ricordi che dopo 4 mesi che stavate in sieme... Be lo sai..
Io: Sì, ma lui è diverso, sto cercando di nascondere quello che provo per non rovinare tutto come con lui..

Ale: A proposito di lui..
Non mi hai detto il motivo per cuoi vi siete lasciati... Stavate così bene, eravate così teneri..
Io: Pensava che mi stesse rovinando con il suo carattere.. Che non fosse giusto che una bella ragazza stesse con uno come lui, sue parole..
Se penso cosa ho fatto con lui mi vergogno.. Ero pronta a vivere con lui, non vedevo l'ora di esser maggiorenne per dir addio alla mia famiglia..
(Ale questa parte l'ho inventata, non preoccuparti, io e Matti siamo felici e non lo lascerò)

Sanji bussò alla porta e chiese se volevamo un caffè o qualcosa da bere ma dicemmo di no.
Ale: Grazie mille, ma sto bene così.
Tu Glo non pensarci, ormai è passata.

Sanji: Di che parlate?
Io: Niente, pettegolezzi su gente che conosciamo.
Lo tranquillizzo per poi guardare Ale.
Forse si chiedeva perché avevo mentito, ma non mi andava che lo sapesse, beh non ora e non vedo perché gli possa interessare sapere che avevo un ragazzo..

Quando se ne andò continuai.
Io: Comunque spero che non si ripresenti. Sono stata così stupida..
Ale: No dai.. Ora non pensarci e andiamo dagli altri.