27

1.1K 44 1
                                    

Sussurro debolemente
IO:E NON C'È GIORNO IN CUI IL DOLORE DELLA LORO PERDITA NON SI FA SENTIRE
TO: KATHERINE SORELLINA SEI SEMPRE STATA UNA PERSONA BUONA. HAI SEMPRE FATTO LE SCELTE GIUSTE, QUINDI NON PENSARE QUESTO NON PENSARE CHE È COLPA TUA.
IO:SOLO TOMMY PERCHÉ LORO? PERCHÉ LORO SI È NOI NO?
PERCHÉ IO SONO IMMUNE E NEWT NON LO ERA?
TO: PERCHÉ CHUCK SI È PRESO LA PALLOTTOLA AL POSTO MIO? domanda anche lui
TO:NON SERVE A NULLA RIMPIANGERE CIÒ CHE GIÀ È SUCCESSO
IO:LO SO MA MI MANCANO COSÌ TANTO dico stringendo la statuetta e la lettera per poi poggiarmi alla sua spalla
TO:ANCHE A ME sussurra lui .
M:HEY PARLAVATE DI NEWT E CHUCK VERO? Thomas annuisce
M:MI MANCA IL PICCOLO CHUCK, E SOPRATTUTTO MI MANCA NEWT
deve esserci stato davvero male
M: RICORDO ANCORA LA PRIMA VOLTA CHE L'HO VISTO RICORDO ANCORA QUANDO CI SIAMO RISVEGLIATI SULL'ERBA DELLA RADURA, I NOSTRI VISI CONFUSI, MI RIPETEVA SEMPRE CHE DOVEVA RICORDARSI QUALCOSA DI IMPORTANTE chissà forse si riferiva al bacio che mi ha dato prima di andare via
M:POI PIANO PIANO LE COSE SONO ANDATE BENE, ABBIAMO CAPITO IL MECCANISMO DEL LABITINO, ED ABBIAMO INIZIATO A CORRERE COLTIVARE ALLEVARE ANIMALI CUCINARE COSTRUIRE E CURARE. MESE DOPO MESE ARRIVAVANO DEI RAGAZZI E TUTTO SEMBRAVA ANDARE BENE FINCHÉ NON È ARRIVATO UN MOMENTO IN CUI TUTTO ERA TROPPO PESANTE. LUI NON ERA PIÙ LO STESSO ERA SEMPRE TRISTE QUANDO CORREVAMO NEL LABIRINTO NON PRESTAVA ATTENZIONE E POI SI È BUTTATO DA QUEL CACCHIO DI MURO, ERA TARDI E LUI E ALBY ANCORA NON TORNAVANO,ERAVAMO TUTTI PREOCUPATI FINCHÉ NON ABBIAMO VISTO ALBY CHE LO TRASCINAVA DA LONTANO, SONO ENTRATO E GLI HO DATO UNA MANO. NEWT ERA COSCENTE MA IN UNO STATO DI TRANCHE E LA SUA CAVIGLIA ERA MESSA MALE. NEL TEMPO SUCCESSIVO ANDAVA MEGLIO MA STAVA COMUNQUE MALE.
POI SEI ARRIVATA TU si volta verso di me e noto gli occhi lucidi... però torna a parlare guardando l'orizzonte
M:QUANDO È SCESO NELLA SCATOLA E FU SEI SBUCATA FUORI PUNTANDOGLI CONTRO QUEL COLTELLO, È IN QUEL MOMENTO CHE NEI SUOI OCCHI QUALCOSA È CAMBIATO, PIÙ TEMPO PASSAVA CON TE PIÙ LO VEDEVO STARE MEGLIO. RIDEVA SCHERZAVA E SOPRATTUTTO NON PENSAVA PIÙ A COSA LO FACESSE STARE MALE.
PENSAVA SOLO A TE. OGNI VOLTA CHE ERAVAMO INSIEME MI PARLAVA DI TE, DI COSA  AVEVATE FATTO QUEL GIORNO, DI COME TU LO FACEVI STARE BENE.
MI RACCONTAVA DI COME SI SENTISSE LIBERO A STARE CON TE, SI SENTIVA LIBERO ANCHE SE ERA RINCHIUSO IN UN LABIRINTO.
DICEVA CHE TU LO HAVEVI CAMBIATO. ERA GELOSO DI TUTTI NELLA RADURA MI RIPETEVA OGNI SANTO GIORNO CHE ODIAVA QUANDO STAVI TROPPO CON WINSTON, ZART O QUALSIASI ALTRA PERSONA CHE NON ERA LUI. QUINDI KATI GRAZIE PER AVERLO RESO FELICE LUI LO MERITAVA.
IRONICO NO? COME UNA PERSONA POSSA CAMBIARTI LA VITA
IO:SCOPRIRE CHE QUELLA PERSONA È LA CAUSA DELLA TUA IMMENSA FELICITÀ E DEL TUO PIÙ GRANDE DOLORE ....E MINHO IO NON HO FATTO NULLA...GRAZIE A TE DI ESSERGLI STATO VICINO QUANDO NON C'ERO
Sorride amaramente
M:È POI CI SEI TU SGORBIO TU PERÒ SEI SEMPRE LA SOLITA TESTAPUZZONA ironizza e fa ridere me e Thomas.
È impressionante come minho riesca a far ridere tutti.
La nave si accende
TO:BENE SI PARTE

Minho cerca sempre di far ridere tutti ma ora lo habbiamo visto per la prima volta triste e malinconico cosa ne pensate?

the death cure ..... l'ultima avventura Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora