Marco's pov
Sono un perfetto stronzo. Non so perchè le ho fatto questo, ero fuori di me, ma la capisco.. se fosse successo il contrario avrei fatto esattamente la stessa cosa. Mi sento una completa merda.. devo farmi perdonare, ma come? Questo mese lo trascorrerò a Londra e se non le parlo entro domani potrei perderla.. e se in quel mese mi dimenticasse? Se trovasse un altro ragazzo più bello e soprattutto che non la tradisce? Se non vorrà più vedermi? Potrei morire...
Non volevo nemmeno andarci a Londra, i miei zii avevano preso questa decisione senza parlarmene e anche se sono contrario ho dovuto accettare. Studiare li mi servirà a perfezionare il mio inglese, ma non di oiù, non risolverà di certo il problema cn Vero..
Durante questa settimana le ho mandato tantissimi messaggi, alle chiamate ho rinunciato, tanto non risponde mai, ma le mando sms ogni ora con la speranza che li legga. Ho chiamato anche Luca, mi ha detto che questa settimana è stato da Vero e le ha detto della mia partenza, ma che era molto confusa e non sapeva cosa fare. Spero solo che mi perdoni.
Luca's pov
Sono appena uscito di casa, ho intenzione di andare da Vero e farla parlare con Marco. Entro in un bar e ordino 2 cornetti al cioccolato, un cappuccino, un succo ad ace e una confezione di marschmallow. Pago tutto ed esco dirgendomi da Vero.
Appena arrivo a casa sua la madre apre la porta, guarda la busta che ho in mano e quando il suo sguardo incontra il mio si addolcisce.
" Oh ragazzo, non saranno dei cornetti a farle passare il mal d'amore"
"Buongiorn signora, sono passato per farle fare colazione e ho portato qualcosa anche per lei."
"Accomodati pure, puoi posare i sacchetti in cucina."
Mi reco in cucina e apro la busta tolgo i cornetti e le bevande poi chiedo:
"Signora preferisce il cappuccino o il succo?"
"Gradirei il succo, grazie tesoro."
Tolgo la carta argentata dalla bottiglina del succo e lo verso in un bicchiere, lo porgo alla madre di Vero e mi siedo per preparare la colazione a lei. Prendo un vassoio, tovaglioli, ci metto il cornetto, il cappuccino affianco e i mashmallow posizionati a mo' di cuore, anche se cn tre non riesce bene, vengo interrotto dalla voce della madre di Vero.
"Allora Luca, come sta mia figlia?"
"oh.. ehm, io non saprei.. credo che si sta riprendendo.."
"Ah si, ricordo come ci si sente quando ti spezzano il cuore.. Mia figlia non parla mai di queste cose con me, crede che non sia d'accordo, ma conosco Marco ed è un ragazzo fantastico e sono sicura che qualsiasi cosa sia successa si risolverà, come tutto in questo mondo. Tu cosa ne pensi?"
Sono sconvolto da quello che mi ha detto, pensavo che Vero avesse un bel rapporto con la madre ma mi sbagliavo..
"Signora io penso che andrò a casa, e che per questa volta sia meglio se porta lei la colazione a Vero" mi sorride affettuosamente, mi alzo e le do la mano per poi andare via.
Vero's pov
Sono a letto a leggere i messagg di Marco: perdonami; scusami; mi dispiace; faccio schifo; merito di morire; sono uno stronzo; ti amo....toc toc. Bussano alla porta, sarà Luca.
"Entra." e la persona che entra non è Luca ma mia madre.
"Vero, tesoro, ti ho portato la colazione. A dire il vero te l'aveva portata Luca ma è andato via e quindi sono salita a portartela io."
"Oh, certo.. Grazie mamma" fingo un sorriso e guardo la porta per farle capire di andaresene, ma lei al contrario si siede sul letto accanto a me e comincia a parlare.
" Sai anch'io alla tua età non parlavo con mia madre, quando ligavo con i miei fidanzatini, le dicevo di avere mal di pancia o la febbre e lei faceva sempre finta di credermi, mi lasciava sola in camera anche essendo consapevole di ciò che accadeva davvero. Per lei quello di lascarmi sola fu un grosso errore.. io nel periodo di grandi liti con tuo padre iniziai a tagliarmi, non lo sa nessuno ma è così" inizia ad alzare le maniche e mi fa vedere i milioni di segni e cicarici che ha sulle braccia. "mia mamma lo sapeva, eccome se lo sapeva, puliva lei le mie braccia ed il mio sangue, ma non diceva mai una parola, e questo faceva si che io mi spingessi sempre più oltre, anche se il dolore non era più per tuo padre, ma per tua nonna. Dopo qualche mese mi tagliai così tanto da entrare in coma, ma mia madre era ancora troppo impegnata per parlarmi, così decisi di smetterla ed andare a vivere da sola."
"wow, mamma.. non ne sapevo nulla.. io.. mi dispiace" le dico cn le lacrime agli occhi.
"Tesoro non ti ho detto questo per farti piangere ma per farti capire, devi parlare cn me dei tuoi problemi con Marco, lo so che è per lui ed io ti capisco ma se non me ne parli non potò aiutarti, e io non voglio essere come mia madre" mi guardava fisso negli occhi. Decisi d raccontarle tutto e dopo un po la sua risposta fu.. illuminante.
"Veronica l'amore non è difficile, siamo noi persone ad esserlo. Conosci bene Marco, pensi davvero che avrebbe fatto una cosa del genere se fosse stato cosciente? Io credo di no. Non dico di perdonarlo, ma parlagli, credimi aiuterà entrambi." mi da un bacio sulla testa e esce dalla stanza, io mi alzo dal letto e vado a farmi la doccia.
#ciao ragazze. lo s, è passata un' eternità, ma giuro che cerherò d aggiornare il prima possibile.. spero che continuerete a leggere la mia storia. ciaoooo <3
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My name is Veronica
Teen Fictionla storia di veronica, una ragazza con l'autostima a 0% e sará marco ad aiutarla innamorandosi di lei.