capitolo 11

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Marco's pov

Ci dirigiamo verso il parco mano nella mano, più canminiamo e più mi piace stare con lei.

"Marco? ci sei?"

"Scusa stavo pensando" le dico stringendole di più le mani

"A che pensavi?"

"A quanto sto bene con te" dico baciandola sulla guancia, lei mi guarda e sorride.

"Vuoi un gelato?" le dico guardandola in modo malizioso.

"Pervertito!" mi dice facendo finta di essere arrabbiata, rido e l'abbraccio da dietro sussurrandole all'orecchio:

"Guarda che è un pregio se ti piacciono i gelati" lei mi tira uno schiaffetto dolce sul braccio e ride.

"Sei bellissima quando ridi" lei si gira e mi bacia

"Tu sei bellissimo sempre" le do un bacio sulle labbra quasi sfiorandola ed entriamo in gelateria.

"Che gusto prendi?"

"mmh, cioccolato e kinder cereali"

"Alla faccia della dieta" dico ridendo.

"Io non sto mica a dieta" mi dice sorridendo.

Viene la ragazza, ordiniamo e andiamo a sederci sul prato a finire il gelato.

"Sai non avrei mai pensato che ti potessi piacere"

"Perchè?" chiedo confuso

"Un ragazzo così bello non si mette con una come me!"

"Che vorresti dire? Non sei brutta, sei proprio come ti voglio, non pensarlo più" le dico accarezzandola

"Okey" dice baciandomi sulla guancia.

"Hei ma non è mica lì che voglio il bacio" dico tirandola per un braccio

"Ma sto mangian-" butto i gelati per terra la tiro a me sul prato e la bacio. Ci troviamo distesi e abbracciati, io sopra di lei.

"Che stai facendo? Il mio gelato" mi dice con le braccia attorno al collo e mettendomi il muso

"Piccola, te lo ricompro il gelato tranquilla" mi avvicino lentamente leccandole il labbro e succhiandolo piano, lei in risposta mi morde il labbro inferiore.

Vero's pov

Gli mordo il labbro inferiore e lo sento sorridere mentre mi succhia il labbro, lo fermo e lo bacio abbracciandolo ancora di piu, sento le sue mani che scendono sui fianchi e mi stringe avvicinandomi di più a lui. Le mie mani glu vanno sui capelli, tirandoli e stringendoli....

Ma a rovinare questo momento è il cellulare che squilla, il mio.

<pronto?>

<Veronica dove sei? C'é zia a casa dovresti tornare>

<ok mamma ora torno>

<Scusa se ho rovinato la passeggiata>

<Fa niente, a dopo>

<ciao amore>.

Marco capisce subito infatti si alza e mi prende per le mani facendomi alzare

"Scusa, è venuta zia a casa" dico con aria triste

"Hei tranquilla, non é un problema, possiamo vederci più tardi o domani" mi dice abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia. Gli sorrido ed iniziamo a camminare per andare a casa mia.

"Ti accompagno non voglio che vai da sola, però fatti salutare qui altrimenti tua mamma ci vede" mi prende e mi attira a se baciandomi all'improvviso, io gli metto le mani sul petto e lui mi tiene il viso tra le mani, si stacca e mi sorride.

"Andiamo" mi prende per mano e continuiamo a camminare.

#ciao ragazze! Grazie per il supporto, non fermo la storia. La sto facendo diventare un po piu piccante nella speranza di avere piu voti e commenti. Grazie a tutte quelle che leggono la mia storia, buona lettura♡♥♡♥♡♥♡♥#

My name is VeronicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora