Quando fece ritorno alle sue stanze trovò lady Kiera di Tyrosh intenta ad attenderla con un sorriso solare.
- Ti vedo di buon'umore, Kiera. –
La tyroshi annuì, aiutandola a togliersi di dosso l'abito che aveva indossato e cominciando a preparare tutto l'occorrente per il bagno. Dopo una giornata passata a pochi passi dalle lizze, tra sangue e sudore, era quello che occorreva prima di dedicarsi nuovamente alla vita di corte e ai loro illustri ospiti.
- Non avevo mai assistito a un torneo prima d'ora, mia signora, lo trovo tremendamente eccitante. –
- Ti ho già detto, Kiera, che non è necessario che ti rivolgi a me in modo formale quando siamo sole. Non sono una lady più di quanto mio padre non sia un lord. –
Kiera annuì, abbassando il capo con un sorriso di scuse.
- Certo, mia ... Flamaerys. Se non oso troppo, hai un'espressione preoccupata da quando hai varcato la soglia delle tue stanze. –
Sospirò, afferrando il calice sul tavolo e riempiendoselo di vino di Arbor.
Lo trangugiò con una velocità che avrebbe retto bene il paragone con quella di Daeron il Beone.
- In effetti lo sono -, ammise, - dal momento che dovrò presenziare al ballo di questa sera al fianco di Aerion. –
- Il principe Brightflame? –
Annuì.
Quello è il modo in cui ama essere chiamato, ma ci sono altri soprannomi per i Sette Regni che sono molto più calzanti. Aerion il Mostruoso, il Principe che pensa di essere un drago. Ce ne sono a bizzeffe e tutti implicano ciò che Maekar si ostina a non voler vedere: Aerion non sarà mai all'altezza dei suoi cugini.
- Già, ha reclamato la mia compagnia poco dopo lo scontro tra Lord Damon e Ser Lungaspina. –
Le iridi scure di Kiera scintillavano curiose.
Dopotutto la vita ad Approdo del Re doveva sembrarle tremendamente affascinante, lei che veniva da una delle Città Libere e che non aveva alcuna dimestichezza con le corti e i loro intrighi.
- E il suo invito non è stato di tuo gradimento? –
Invito. Se fosse stato un invito avrei potuto rifiutarlo senza temere alcuna conseguenza. Aerion l'ha chiamato ricompensa, ma sappiamo entrambi che non è nulla più che una costrizione. Non avrei mai scelto lui come cavaliere neppure se fosse stato l'ultimo uomo nei Sette Regni.
- Il rapporto tra me e il principe è ... complicato - misurò le parole non sapendo ancora quanto potesse effettivamente fidarsi di Kiera e della sua lealtà.
Sembrava una brava ragazza, semplice e sincera, ma quell'improvvisa necessità che aveva spinto a farla arrivare a corte come sua dama di compagnia l'aveva disorientata ed era pronta a scommettere che ci fosse la mano del Corvo di sangue dietro.
Quanti occhi ha Lord Bloodraven? Mille più uno.
- Se il principe Aerion ti ha invitata è evidente che hai catturato il suo interesse. Non che possa biasimarlo, la tua bellezza è probabilmente seconda solo a Lady Shiera. –
Abbozzò un sorriso, grata per il complimento.
Qualsiasi altra donna si sarebbe probabilmente sentita offesa nel sapere di venire dopo un'altra, ma non chiunque avesse avuto modo di vedere anche solo una volta la lady sua zia.
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Black flame [I parte]
Fanfiction[I Parte: Prequel de "Il Cavaliere dei Sette Regni"; CONCLUSA] [Valarr Targaryen/OC; Aerion Targaryen; Baelor "Lancia Spezzata Targaryen; Grandi Bastardi; Aelora Targaryen/Aelor Targaryen; Dunk; Egg] * Dal testo: - Qualcuno dovrebbe insegnarti a...