02 maggio, anno 470 luna crescente
Palazzo Lux Maximus, distretto centrale
Quella mattina pioveva e ogni tanto c'erano tuoni e lampi.
Nel castello però c'era un grande via vai e tanti parlavano dell'evento più importante di quell'anno: la nascita degli eredi al trono.La regina Alexis era sdraiata su un letto,il sudore già presente sulla fronte e la stanchezza che non l'aveva mai lasciata per tutta la gravidanza, purtroppo la generazione di una nuova stirpe non è mai cosa facile.
Guardò Axel,il suo re e amato marito stringendogli la mano a fatica mentre lui ricambiava la stretta e i suoceri fuori dalla porta attendevano con ansia.
Nessuno avrebbe accettato la nascita di due femmine dopo tutto il tempo che avevano atteso per questo giorno.
Il travaglio durò ore e ore e solo alla fine con la regina svenuta la squadra di medici riuscì a tirarmi fuori da lei.
Ero li, osservavo tutto stranito ed incuriosito quando un rumore sordo e fortissimo echeggiò tra le mura e si incise nelle mie orecchie l'urlo di felicità di mio padre che esclamava 《È nato il nostro futuro re》
Poi poco dopo di me nacque un bambino piccolissimo e più deboluccio,il mio gemello.Al risveglio di mia madre ci furono dati il nome di Seth e Samuel.
Io ero nella mia culla che guardavo ciò che mi circondava incuriosito invece Samuel in braccio alla mamma a chiederle il latte, era sempre appiccicato a lei e piangeva spesso, dormire era un inferno anche se avevamo poche ore di vita si capiva che eravamo molto diversi.
Quella stessa sera venne fatta una grande festa per noi due,venimmo presentati al nostro popolo e io apprezzavo tutte le attenzioni che mi davano e soprattutto gli sguardi di ammirazione che mi dedicavano.
Nostra madre ci teneva stretti a sé come se fossimo un gioiello prezioso ma ben presto mio nonno con orgoglio mi prese in braccio rubandomi dalle sue braccia per mostrarmi e portarmi in giro come se fossi un grande trofeo, il nonno era così muscoloso e anche molto serio, sempre composto per quel poco che lo avevo visto non aveva mai espressioni d'amore plateali, piccoli sorrisi e piccole carezze un po' come il mio papà.
Mi piaceva farmi guardare, essere al centro dell'attenzione e i commenti del nonno mi rendevano fiero.
Non somigliavo molto a papà, io avevo i capelli scuri e gli occhi grigio-verdastri mentre lui era biondo con gli occhi azzurri, ero esattamente come il nonno.. lui si che mi assomigliava e mi assomigliava tanto anche il signore che c'era in alcuni quadri, ovvero lo zio Blake, il fratello maggiore di papà e il primo re incoronato della stirpe Tiefling.
Mia madre però quando qualcuno si azzardava a dire una cosa del genere stringeva forte la mano di mio padre e si rabbuiava.
Gli occhi, che generalmente erano due pozzi marroni dorati diventavano uno specchio di tristezza come se sentire quel nome fosse terribile e molto doloroso,come un ricordo che fa male solo a parlane anche per qualche secondo.Il nonno invece era orgoglioso che mi paragonassero a lui, faceva un sorriso fiero e poi mi guardava accarezzando la coroncina che avevo sulla tutina dichiarando a tutti che io ero una Spada proprio come lo zio Blake.
《Beh,è andato tutto bene, Tutti sembrano contenti dei due gemelli anche se non sono stati concepiti subito come voi volevate》 dice mia madre mentre si sistema i lunghi capelli mossi e scuri 《Alla fine》 guarda mio nonno con aria di sfida《È andata bene anche se ho aspettato al contrario di come voi pensavate.》
《Sai che l'ho detto per un bene futuro, nessuno ama te e Axel come amava Blake e Jade》dice lui continuando a cullarmi in modo garbato.
Mia madre si irrigidisce appena e tace irritandosi per qualche secondo per poi riprendere la parola《Scusate ma vorrei ritirarmi nelle nostre camere,sono molto stanca sapete non è stato facile per una umile demone come me dare alla luce questi due Tiefling.》gli dice prendendomi dalle braccia del nonno, ma non come al suo solito con dolcezza e gentilezza ma con ferocia, come se quelle parole la mettessero in discussione, nonostante io abbia solo un giorno di vita vedo i rapporti molto tesi tra lei e lui.
Si sporge poi per baciare una guancia di Samuel e guarda papà 《Andiamo Ax?》Axel fa un cenno con la testa, lui non è proprio un chiacchierone però nonostante ciò mi tiene in considerazione.. non è totalmente fissato dal bel bambolotto del mio gemello come la mamma.
Così torniamo in camera,mamma mi dà una carezza gentile e poi posa entrambi nella culla.
Non è serena e si nota,riesco a vedere come la discussione l'abbia turbata così come sentire il nome di mio zio.
Samuel inizia ogni tanto a tossire e cercare il mio contanto provando a starmi accanto ma io non sono incline a questo infatti mi sposto ma il tutto dura davvero poco perché arriva subito la mamma accanto a lui che gli dà carezze e baci.È irritante come a un solo giorno di vita si capisca già chi é il preferito della mamma, meno male che i genitori, in teoria, non fanno preferenze.
Papà guarda Samu con un leggero disappunto per poi spostare lo sguardo sulla moglie《che succede ora perché lo hai in braccio Ale?》
Lei lo guarda preoccupata 《Stava tossendo e ho paura che abbia qualcosa, rispetto a Seth si nota che lui è più delicato fisicamente caro, non farmene una colpa ma finché posso voglio proteggere i miei poccoli, con tutta la fatica che ci ho messo per portarlo al mondo mi sembra il minimo prendermene cura.》Mio padre non le risponde e guarda Samuel che sta con la testa sul petto della mamma e cullato dalle sue braccia si addormenta, mentre Io dalla mia culla non posso far altro che guardarli infastidito.
È disarmante come nonostante fossimo simili io venivo trattato in modo opposto, rigido e freddo, è vero ero più forte e più grande di Samuel ma non mi sembrava giusto anche se in realtà io non cercavo mai attenzioni, mi bastava solo un po' di considerazione.
Alla fine quando Samuel ormai dorme beato viene messo nella culla,poi la mamma guarda me che fingo di dormire e sento il suo sguardo addosso mentre l'odore di lavanda mi pervade, noto la sua mano che mi accarezza i capelli sussurrando 《Buonanotte piccoli miei》per poi tornare da mio padre.
Tirando le somme il mio primo giorno di vita è stato un fiasco, tutto coccole e baci per mio fratello e qualche carezza per me, tranne per il nonno: mi piace come si comporta con me e come mi tratta, come mi mostra e mi acclama.
Mentre penso a ciò sento mio padre e mia madre parlare in lontananza.
《Io non voglio che Seth venga paragonato a lui,mio figlio è diverso e non sopporto neanche che possano dire che si somiglino》 dice a mio padre triste e con amarezza《Tuo padre lo elogia ma tu sai cosa mi ha fatto e non merita lodi》《Alexis è un fatto inconfutabile, si assomigliano fisicamente ma ciò non lo condizionerà su chi è e ciò che diventerà solo noi possiamo》le risponde mio padre e poi la abbraccia 《Dai,riposati che oggi è stata una giornata lunga e intensa per tutti》 le accarezza i capelli e la tira a sé facendola subito tranquillizzare.
E l'ultima cosa che sento sono loro che si baciano e poi mi addormento per davvero.
-------MCC_ERIKA
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Morirò re
ParanormalCome tutte le storie anche questa inizia con "C'era una volta.." ma non fatevi ingannare dall'inizio dolce e fiabesco questa non è un semplice racconto di buoni sentimenti e gesti eroici. In queste pagine troverete parole d'odio, gesti folli e audac...