01 maggio, anno 481 gibbosa crescente
Palazzo Lux Maximus, distretto centrale
Fisso la culletta in cui la biondina dorme,è tranquilla e non piange mai, con ciò da molte soddisfazioni a mamma e a papà e fa innervosire me.
I suoi occhioni azzurri affascinano sempre tutti e le regalano molta popolarità, pari alla mia e probabilmente anche di più.
Dal mio metro e trenta di altezza la guardo allungandomi con le mani verso il suo collo, perché non mettere fine a tutto?
Sto per stringerlo quando mia madre entra in camera e io ritiro velocemente le mani.
《Seth,piccolo,non dovresti disturbare Sky mentre dorme》 si avvicina sorridendo e mi accarezza i capelli mentre guarda la piccoletta per poi allontanarmi appena.
《Vedi, è proprio brava la tua sorellina,non disturba mai.》
《No.. non disturba proprio mai》 dico tenendo gli occhi puntati sulla bambina che si sveglia di scatto guardandomi e iniziando a piangere.
Devo ammettere che non è solo tranquilla ma anche sveglia la mocciosetta.
Mia madre si accinge a prenderla in braccio e a rassicurarla con varie coccole e baci sulla testolina 《Tesoro va tutto bene,tranquilla...》
Io dietro di lei la fisso e le faccio un sorriso agghiacciante, la tua condanna a morte è decisa e sarò io ad eseguirla.
Lei mi guarda spaventata avvertendo forse ciò che penso,da poco abbiamo scoperto che lei ha il potere di capire le emozioni e sentire i sentimenti,anche i più nascosti.
Può entrare praticamente nell'anima delle persone invece io nella loro testa con un solo sguardo.
La mamma mi guarda e sorride《Forza Seth vai a dormire è tardi e domani viene la tua amichetta per la festa di compleanno》
Io sbuffo ma annuisco e vado a prepararmi per andare a letto.
La morte della biondina è solo rimandata per stasera.
Mi metto a letto e Samu mi chiama 《Seth.. dove sei stato?》chiede guardandomi con apprensione e un pizzico di preoccupazione facendo velare i suoi occhi chiari.
《Perché lo vuoi sapere?》rispondo io mettendomi sotto le coperte
《Così..》 risponde osservandomi per poi sdraiarsi, quasi ad accertarsi che non abbia compiuto folli gesti intuendo i miei pensieri《Ma domani ci sarà anche la tua amica..?》
《Può essere perché?》gli chiedo sbadigliando.
《Nulla,è solo che pensavo che dato che lo festeggiamo sempre in famiglia tu non l'avessi invitata...》
《Mi fa piacere vederla quindi non ti lamentare, ho chiamato anche Arthur》
《Non mi sto lamentando,sto solo chiarendo con te alcuni miei dubbi》 ribadisce appena Samuel mentre si sistema il pigiama.
È sempre così pesante.
Entrambi siamo qui nei nostri letti pronti per dormire mentre sento i nostri genitori giocare un po' con Sky e tutto mi risulta tremendamente sbagliato.
Come sempre c'è qualcuno che viene prima per i miei genitori di me.
Prima era Samuel, ma lui non cercava di sbattermelo in faccia, non si metteva a piangere sistematicamente ogni volta che io varcavo la soglia della porta per essere preso in braccio e cercare di ottenere attenzioni, quelle stesse attenzioni che a me erano negate.
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Morirò re
ParanormalCome tutte le storie anche questa inizia con "C'era una volta.." ma non fatevi ingannare dall'inizio dolce e fiabesco questa non è un semplice racconto di buoni sentimenti e gesti eroici. In queste pagine troverete parole d'odio, gesti folli e audac...