Capitolo 11

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Spesso la morte, specialmente dei propri cari ci rende vulnerabili a causa del dolore della perdita.
Ci si sente tristi e si ripensa a tutto, dai momenti più belli a quelli in cui ci sono stati discussioni per una stupidaggine.
Non si riesce più a trovare una ragione abbastanza forte magari per andare avanti, sembra tutto inutile e nero, vuoto.

Mio nonno mi ha sempre detto che morire fa parte del ciclo della vita, non devo rattristarmi più di qualche momento e devo sempre combattere finché l'ultima goccia di vita non mi ha abbandonato.

Questa notte per me la morte invece non ha significato nulla di negativo anzi la morte di mia sorella mi è sembrata subito come il mio arrivo al traguardo, al mio sogno tanto atteso e che con tanta fatica si stava avverando.

Mi è sembrato tutto perfetto, il corpo di mia sorella che non ha più forze mi fa sentire solo bene.

Il viso sempre più pallido che lentamente trasforma le labbra rosee in una sottile sfumatura di viola-blu, l'espressione sofferente e impotente di fronte alla mia forza.

Tutto perfetto fin quando non mi accorgo della guardia di mia sorella e mio fratello che mi guarda senza parole.
In un attimo Samuel mi spinge a terra facendomi mollare per qualche secondo la biondina per la sorpresa.

Il rosso subito la prende in braccio mentre mio fratello mi urla contro 《Ma sei impazzito!?》

《No, non sono impazzito! Perché mi hai fermato?》sbotto infastidito dal suo intervento.
Finalmente avrei potuto liberarmi di una minaccia pericolosa per il mio successo.

《Stavi ammazzando nostra sorella! Pensi che ti faccia onore un'azione del genere?》 mi guarda innervosito e ogni tanto osserva Sky che pian piano sembra riprendere colore.

《Io.. Io... lei vuole portarmi via il trono Sam! Io ho lavorato così tanto per quello! Non può portarmelo via così!》provo a giustificarmi, esponendo le mie ragioni.
Sono destabilizzato dalla sua espressione. Non sembra quasi più Samuel per la rabbia e la delusione con cui mi guarda, come se questo gesto l'avesse profondamente colpito e avesse recato dolore anche a lui.
Non mi aspettavo, ovviamente, indifferenza ma nemmeno una tale ira. Sta stringendo forte i pugni, forse tentato per al prima volta in vita sua di colpirmi.

《Questo ti sembra il modo migliore per ottenerlo quindi? Questo?!》 indica Sky svenuta e poi guarda me furioso urlando《 Seth tu sei molto forte e quando lei sarà grande abbastanza magari farete uno scontro onesto per il trono ma non puoi ucciderla! Non pensi a cosa penserebbero gli altri? Vuoi essere forse considerato un re non meritevole? Un re assassino che è tale solo perché la sua rivale è morta? Sempre se ci fosse una possibilità di diventarlo. Chi uccide la famiglia reale è un morto che cammina a sua volta, lo sai bene.》 incrocia le braccia al petto ma i suoi pensieri sono chiari.
Non se lo aspettava e, pur essendo solitamente dalla mia parte, malgrado l'amore che lo lega anche a mia sorella, questa volta non otterrò facilmente il suo perdono.

《No ma lei lo farà Samuel! Io lo so! Lei aspetta solo di rubarmi la cosa a cui tengo di più!》insisto per fargli comprendere la mia posizione in modo che sia anche più indulgente nei miei confronti.
Non sono un assassino né agisco senza motivazioni ben precise.
Quella mocciosa potrebbe portarmi via ogni cosa.
La probabilità aumenta ogni anno che cresce.

Samuel mi appoggia una mano sulla spalla dopo un lungo momento di silenzio.
Dà un'occhiata a Sky tra le braccia di Elijia 《 Sta riprendendo colore ma per sicurezza portala dai guaritori 》 ordina con decisione al ragazzo che annuisce e rapidamente esce dalla camera con un' espressione di apprensione, limpida sul suo viso.

Mio fratello mi stringe la spalla e mi guarda con assoluta serietà e fermezza《 Sono sicuro che sarai tu il re Seth, lei non può rubarti nulla ed è nostro padre che sceglierà quindi ora calmati, passeggia un po' nei dintorni e lascia stare Sky. Questo che hai fatto oggi è un atto che non dovrai mai più ripetere in vita tua》

Morirò reDove le storie prendono vita. Scoprilo ora