{Il sole dopo la tempesta} •Eight•

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JUGHEAD
Sbatto le mie mani sopra le mie cosce.
Lei capisce subito e si siede su di esse, appoggiando la testa sul mio petto.
È ancora spaventata e sconvolta, la capisco benissimo.
Le accarezzo i capelli e lei piano piano, con i singhiozzi di pianto che non le mancano si addormenta.
Cingo con le mie braccia le sue gambe e la vita, la prendo e la porto di sopra nella sua camera.
Le tolgo solo le scarpe, non ho il diritto ne il dovere di spogliarla e cambiarla senza il suo consenso, quindi le rimane il vestito che aveva indosso.
Sento la porta aprirsi, immagino sia Alice Cooper, la madre di Betty.
Scendo velocemente le scale in tutto silenzio e trovo Alice con un compagno, Fp, mio padre.
Jughead: che ci fai qui papà?
Buonasera signora Cooper.
Fp: non ti trovavo, ho iniziato a preoccuparmi come Alice non trovava sua figlia.
Abbiamo pensato foste insieme.
Alice: non avete fatto niente vero? Di ciò che pensò?
Jughead: No! No! Cosa le salta in mente Signora?
È successo qualcosa.
Alice: mia figlia è incinta?!
Jughead:no...
Hal Cooper, vostro marito è il Boia.
Dico guardando il pavimento.
Alice: il... il Boia?
Come lo hai scoperto?!
Jughead: minacciava sia figlia, signora Cooper. In anonimato.
La chiamava e le mandava messaggi dicendole di allontanarsi dalla gente, dalle persone che più voleva bene.
Così questa sera Kevin le aveva detto che le stava squillando il cellulare e lei prendendolo e leggendo lo schermo, ho notato la sua preoccupazione.
Così è uscita fuori ed io l'ho seguita senza che lei mi vedesse.
Così ho sentito tutta la conversazione.
Diceva che doveva allontanarsi da me, che le aveva mandato una lettera e molti messaggi.
Così appena l'ho scoperto, siamo venuti qui. A casa.
Ad un tratto le luci si sono spente ed il telefono di Betty ha iniziato a squillare.
Ha accettato la chiamata e messo il viva voce per farmi sentire tutta la chiamata.
La voce era modificata mentre il numero era un numero privato.
Così senza neanche accorgerne, c'era il Boia che puntava una pistola sulla tempia di Betty.
Lei continuava a incitarlo a premere il grilletto;
Betty sospettava già che il Boia fosse suo padre così gli ha tolto il cappuccio ed abbiamo scoperto che fosse Hal Cooper.
Allora sua figlia gli ha gridato contro, rinfacciandoli alcune cose del passato come i suoi abusi su...
Alice: su di chi?!
Jughead: su Betty.
Alice assume una faccia sconvolta e le iniziano a cadere delle lacrime sul viso.
Mio padre cerca di confortarla mettendole un braccio sulla spalla.
Jughead: così sono corso fuori e dopo averlo raggiunto l'ho picchiato.
Dopo però è arrivata Betty che mi ha fermato e siamo tornati qui.
Hal Cooper è scappato ma non penso sia molto lontano.
Sua figlia è di sopra che dorme.
Alice: ed io che volevo proteggerla, proteggerla da tutti, avevo il vero pericolo in casa.
Perché non mi ha detto mai niente?!
Jughead, per favore puoi rimanere con lei?
Le farebbe tanto piacere e vorrei che l'aiutassi in questo periodo.
Jughead: certo signora Cooper. Nessun problema.
Alice: va di sopra Jughead, controlla se dorme ancora.

No goodbyes. ^One shot bughead^Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora