Sono circondato da una luce accecante, non riesco a vedere niente. Sotto di me c'è qualcosa di morbido, è erba, pian piano sto riacquistando la vista, è pieno di alberi intorno a me, ma purtroppo non vedo niente di familiare, cerco di alzarmi in piedi, mi sento stordito. Mi guardo attorno, oramai mi è tornata quasi completamente la
vista, noto di essere in un parco cittadino, alcune persone mi stanno fissando come se venissi da un altro pianeta. Una donna sembra strana, la guardo meglio e noto che somiglia in tutto e per tutto ad un cane, ha forma umanoide, ma anche una folta coda marrone e delle, apparentemente, morbide orecchie, stupito mi avvicino. <<S- stai bene ragazzo?>>, mi chiede lei con aria impaurita, sa parlare quindi. <<Sì...>>. sempre più confuso mi allontano dalla gente, esco dal parco e finisco in una grande via, c'è un grande flusso di gente e carri, ma vedo tra di loro umanoidi di ogni tipo, mescolati ai normali esseri umani come me. Mi salta all'occhio anche la struttura della città, ormai me ne sono reso conto, ciò che ho sempre sognato si è avverato... Sono finito in universo parallelo!
Mi devo calmare, sono troppo agitato, al contrario di quando mi immaginavo di vivere una scena simile, non riesco a stare tranquillo, come faccio, non so come vivere, dove andare, non so niente di questo mondo! Ad un tratto una ragazza mi urta, sta correndo, chissà perché... mi tocco la tasca e non sento più il telefono, il quale, insieme a tutto quello che solitamente porto a scuola, era rimasto con me, mi guardo intorno per cercarlo, ma non lo trovo, sarà stata la ragazza! Mi giro e incomincio ad inseguirla, è molto lontana, ma riuscirò raggiungerla. Siamo finiti in un vicoletto chiuso, l'ho messa in trappola. <<Restituiscimi il cellu-quello che mi hai rubato!>> gli urlo. Sembra impaurita, infondo non fa paura è un'esile ragazza, probabilmente dodicenne, con un cappuccio verde in testa che gli nasconde il viso. sento dei passi e dietro di me appare una ragazza dai lunghi capelli dorati. <<Ferma lì ladra! Ti ho preso finalmente.>> dice con tono sicuro. <<Chi sei tu e che hai a che fare con questa ragazza?>> gli chiedo. <<"Questa ragazza" sta causando molto scompiglio, ultimamente, in città e, come avventuriera, mi è stato incaricato di catturarla. Tu, piuttosto, che ci fai qui?>>. un'avventuriera, dovrebbe essere diffuso questo tipo di lavoro qui. <<Mi ha derubato. Rivoglio indietro quello che mi ha preso!>>. L'avventuriera con uno strano movimento di mani fa apparire delle manette di ghiaccio ai polsi della malvivente, avvicinandosi a me con il mio cellulare in mano, mi dice, <<che cos'è questo strano oggetto?>>, <<ehm... è un artefatto magico di famiglia, lo tramandiamo da molte generazioni.>>. non mi piace mentire, ma è necessario, non penso crederebbe che io venga da un altro mondo. Con un'espressione dubbiosa, si volta e si incammina via. <<Ferma!>>, <<ti prego, portami con te. Sono nuovo in città, sono disorientato qui... inoltre, vorrei trovarmi un lavoro.>>. Sorridendo mi risponde, <<Ok, ti sono debitrice, infondo, ti ho seguito per trovare lei>>. Quindi mi ha sfruttato per catturare la ladra! Sarà pure carina, ma come avventuriera non è il massimo.
È passata una buona mezzora da quando ci siamo messi in cammino e l'avventuriera non mi ha, ancora, neanche detto il suo nome. <<Eccoci arrivati! Vado a registrare la mia cattura e torno.>>. La struttura è immensa, spicca tra tutti gli altri edifici della città, è una gigantesca torre in pietra ed ha molti dettagli, ma ciò che mi colpisce di più sono delle statue di cavalieri, situate in conche nella facciata frontale della struttura. <<Vieni, dai, ti mostro la gilda.>> <<Ahh! Mi hai spaventato...>> <<Hahaha, eri troppo concentrato sulla gilda, eh? Fa questo effetto a tutti.>>. <<comunque, io sono Alice De La Crux, piacere di conoscerti.>>. Ha un sorriso ammaliante... <<Pia- piacere, Marco Mazzotta...>>. Cavolo, sono tutto rosso, mi devo calmare!
Alice mi fa vedere tutta la gilda, da cima a fondo: la sala comune, il tabellone per le richieste, gli alloggi (da affittare) e, per ultimo, il banco dove ci si può iscrivere. Lì c'è un uomo anziano dai lunghi baffi bianchi, mi avvicino per chiedere se potessi iscrivermi. <<Mi scusi, posso chiedere per iscrivermi alla gilda?>>. <<Ragazzo, certo che puoi entrare. L'iscrizione è gratuita, ma se vuoi affittare un alloggio, sono 8 monete di rame a notte.>>. Non conosco il valore della moneta di questo mondo, ma devo trovare al più presto dei soldi. <<Grazie. Per il momento non dispongo di denaro per pagare un alloggio, ma tornerò appena potrò.>>. Mi giro verso Alice, che, con aria stupita, mi dice: <<Marco, come hai fatto a vivere, fino ad ora, senza soldi?!>>. Ora che mi invento?! <<ehm, cre-credo di essere stato molto fortunato...>>. <<certo, che sei un ragazzo strano.>>.
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Dimension Lord
FantasíaCosa succederebbe se, improvvisamente, le fantasie di una vita si realizzassero? Marco è il protagonista di questa storia, un ragazzo normale che si ritrova, improvvisamente, in un mondo fantastico, pieno di magia. Cercherà di tornare a casa, o fors...