fake love.

seven.

la mattina mi svegliai incosciente, non ricordo niente. alzo solamente la testa e riconosco la camera. ah già. sono da Haechan.

"ben svegliata" mi disse Haechan, era seduto accanto a me.
aveva dei pantaloni di tuta addosso, una maglia nera semplice e un cappello.
è una persona che ammiro, adoro la sua personalità, la vorrei avere io.
la cosa che amo di più di Haechan è il suo sguardo, solo che si vergogna a guardarmi negli occhi, poche volte li ho incrociati e mi dispiace per questo.
spero di conoscerlo meglio e almeno diventare amici stretti.
vedremo.

"che ore sono?" chiedo io.

"sono le 11" mi dice guardando il telefono

"da quanto sei sveglio Haechan?"

"da poco, saranno 15 minuti"

Haechan era imbarazzato, non riusciva a guardarmi in faccia.

"hai spiegato tutto a Mark?"

"si sì, tranquilla, non racconterà niente a nessuno"

"grazie mille"

Haechan mi sfoggia un sorriso.

"hai..per caso sentito Lucas?"

"no, lo ha sentito Mark"

"e cosa ha detto?"

"che ti sta aspettando in camera vostra"

"va bene..allora vado"

mi alzo e mi metto subito le scarpe. non avevo tempo da perdere.

"aspetta!" Haechan mi fece sobbalzare.

"hai bisogno?" chiedo.

"beh..volevo abbracciarti"

cazzo, che stupida.
corro ad abbracciarlo

"grazie per avermi accolto stanotte, grazie per essermi stato accanto, scusami"

Haechan sorrise e mi prese le mani.

"se hai bisogno chiamami. ora corri da Lucas"

Haechan mi baciò la fronte e mi lasciò andare.
non potrò mai ringraziarli abbastanza.

dopo il bacio ricambiai con un sorriso e corsi fuori dal dormitorio.
qualcosa mi impedisce di tornare da Lucas..
il cibo
sento il mio stomaco brontolare, decido di andare a prendermi qualcosa per colazione.
arrivo alla mensa e prendo il mio solito cappuccino.
mi siedo in un tavolo tranquilla, guardo la gente passare, notai il gruppo arrivare alla mensa.

"ragazzi!" gli chiamai.

tutti si girarono verso di me e sorrisi. mi salutarono con la mano.
Mark disse qualcosa a tutti e loro andarono dentro, tranne lui. non capivo.
Mark si avvicinò a me.

"posso parlarti?" mi disse

io non capivo...

"certo..dimmi"

vedevo che Mark si stava agitando.

"perché hai dormito con Haechan?"

what?
ehm..

"perché non volevo che dormisse scomodo. è un problema?" dissi ironicamente

"no no, tranquilla"

non capivo, anzi, peggio di prima.

"mi devi dire altro"

notai la sua espressione ancora più agitata.

"cosa? no..."

"Mark Lee ti conosco da pochi giorni ma se fai quella faccia vuol dire che sei nervoso e nascondi qualcosa"

aaahh Mark sei proprio antisgamo

"e va bene, non dire ad Haechan che te l'ho detto, è un mio carissimo amico."

ora che c'entra Haechan?

"va bene, dimmi"

mi stava prendendo l'ansia

"Haechan mi ha detto questo stamattina, ha paura che Lucas non sia la persona giusta per te. insomma, gli piaci, ecco"

ma che è..quei 18 ragazzi non hanno mai visto una ragazza?
dovevo un po' mettere le cose apposto nel cervello...
presi un respiro e dissi la verità

"io e Lucas non stiamo assieme"

Mark mi guardò con gli occhi fuori dalle orbite.
che cosa inquietante...

"come no?"

era sconvolto.

"ci stiamo solo conoscendo, non c'è niente di ufficiale"

"oh..va bene"

ci rimase male..ho detto qualcosa di strano?

restammo in silenzio.

"lo hai per caso visto?"

"dici Lucas?"

"si.."

"sono andato a trovarlo in camera, ha dormito sul tuo letto. ha detto che ti aspetta lì"

"grazie mille.."

finii il cappuccino e mi incamminai verso la mia stanza.
avevo troppi pensieri, chissà cosa aveva la scorsa notte.
non mi resta che scoprirlo.
busso alla porta della nostra camera e si apre dopo qualche secondo.

"Lucas"

ce lo avevo davanti, aveva quel viso assonato...

"ehi.."

"posso entrare?"

la prima cosa che notai..la sua canotta.
gli stava così bene.

"ma certo, perché me lo chiedi?"

si sposta da un lato per farmi passare.

"pensavo che stessi facendo altro"

"ma va.."

mi metto a sedere sul mio letto e prendo il cuscino, lo stringo a me.
sapeva di Lucas..era così buono il suo profumo

"dove hai dormito stanotte?"

E ORA CHE DICO?

"beh..da Haechan"

"oh..va bene"

guardò in basso.

"Lucas, tranquillo"

dai, abbiamo appena risolto.

"ma hai.."

"siamo solo amici"

"va bene.."

ci fu troppo silenzio.

"ti fidi di me?"

"si"

"ti fidi se ti dico che voglio solo te?"

sapevo che il mio cuore apparteneva a Lucas e il suo cuore apparteneva a me. questo è poco ma sicuro.

"si.."

"ecco.."

"scusami per stanotte, non so che cosa mi fosse preso"

si siede accanto a me e mi inizia ad accarezzare la testa.

"va bene, tranquillo"

e così fu
tornammo amici
anche se entrambi volevamo di più.
il bacio non me lo scordo
le cose che mi diceva non me le scordo.
tutti quei complimenti non me li dimentico.
mi fa sentire me stessa.
Lucas restò a guardarmi, ad accarezzarmi i capelli.
volevo baciarlo.
quelle labbra mi viziano.
mi alzo di scatto prendendo un respiro profondo.
Lucas si preoccupò.

"ti senti male?"

non risposi e mi misi a sedere sulle sue gambe, l'una davanti all'altro.

"scusami Lucas, ho bisogno di un tuo bacio"

sorrise e fece una risata.
si leccò le labbra per poi tornare a guardarmi.
unimmo le nostre labbra in un bacio.
proprio quello che volevo.
quello che desideravo.
e niente, mi è mancato.