fake love.

nine.

"entra qui, è la sala da ballo" mi disse Haechan indicandola.

guardai la sala per un'attimo.

"Haechan" mi girai verso di lui.

"dimmi" alzò la testa.

"scusami."

"per cosa?" mi sfiorò una mano.

"per essere così invadente, per averti chiesto quelle cose prima." abbassai lo sguardo.

"sei solo confusa, lo vedo, non ti preoccupare"

Haechan mi prese dai fianchi e allacciò le sue braccia intorno a me.
feci lo stesso.
stavo così bene.
chiusi gli occhi.

"non staccarti..."

"faccio lezione e dopo portai stare con me quanto vuoi"

si staccò e mi fece un sorriso imbarazzato.
io entrai nella sala e mi sedetti vicino allo stereo, dall'altra parte della stanza.

entrarono Jisung, Haechan, Mark, Chenle, Jeno, Jaemin e Renjun. quando Mark mi vedette, lui si avvicinò ad Haechan per chiedergli qualche spiegazione, ma Haechan lo evitò.

iniziarono a riscaldarsi e io rimasi li a guardarli. chissà cosa stavano ballando...

"metti la seconda traccia, per favore" mi chiese Jaemin.

la misi e iniziarono a ballare, erano molto ma molto bravi, ero stupita dal loro talento. continuarono così per due orette, e in queste due orette ho avuto il compito di cambiare, stoppare, mettere dall'inizio le canzoni.

quando tutti, a parte Haechan, uscirono dalla sala, quest'ultimo si avvicinò a me e si sedette.

"ti è piaciuto vedermi ballare?" mi chiese.

"si, ma ho l'impressione che gli altri mi odino."

"come puoi pensare una cosa del genere?" Haechan rimase basito dalla mia impressione sugli altri.

"perché mi guardavano tutti male, con un'espressione non bellissima ecco." spiegai.

"davvero pensi questo?" iniziò ad accarezzarmi i capelli.

"si."

"stasera gliene parlo e poi ti riferirò"

"grazie" mi sorrise timidamente.

ci fu silenzio.

"non voglio essere invadente, ti lascio con loro" ero in posizione per rialzarmi.

"e io voglio stare con te. come la mettiamo?" mi prese il polso.

"Haechannie.." lo guardai nei suoi occhi marroni.

"un po' con te voglio stare" mi convinse.

"e va bene.. restiamo qui o vuoi andare fuori?"

"fuori, qui ora viene altra gente" si alzò e di conseguenza anche io, visto che il mio polso era in possesso della sua mano.

"hai da fare la doccia?" chiesi.

"si, ma faccio veloce, arrivo subito"

mi lasciò un bacio sulla fronte e corse nello spogliatoio.

io presi le mie cose e raggiunsi la porta dello spogliatoio. mi arrivò un messaggio.

leemarku
"perché continui a vederti con Haechan?"

Me
"Mark, ti voglio tanto bene, ma non è il momento."

leemarku
"perché non posso saperlo?"

Me
"perché non so neanche io la risposta."

leemarku
"non voglio che Haechan stesse di nuovo male per amore."

Me
"va bene Mark."

leemarku
"pensaci!"

Me
"si va bene. buona giornata."

Haechan uscì dallo spogliatoio e mi riprese il polso e mi ritrascinò per tutto il campus.
finimmo in un parco isolato.

"cos'è questo posto?" chiesi spaesata..

"è un parco nascosto, non ci viene nessuno a parte io e gli altri"

e da lì io e lui iniziammo a parlare di noi, del più e del meno fino a sera. Haechan guardò l'orologio

"devo andare, si è fatto tardi" mi disse Haechan alzandosi

"si hai ragione, anche io devo andare" lo guardai.

"ci si vede domani?"

"certo!"

mi sorrise, uno di quei sorrisi smaglianti che amo in tutti i ragazzi.

ripresi la mia strada per tornare in camera, credo di essermi avvicina di più alla strada verso Haechan ma chissà cosa mi dirà il cuore, anche perché ho passato poco tempo con Lucas

nelle mie orecchie rimbombava della musica nuova, Haechan mi aveva passato, poco tempo prima, il suo album insieme agli altri. stavo ascoltando in loop 1, 2, 3 e mi stava piacendo un sacco

Baby just don't move...

arrivai davanti alla mia stanza, mi ero dimenticata le chiavi sul comodino, come al solito sono la solita rincoglionita. chiamai Lucas ma non rispose..

mi avvicinai alla porta e non sentii nessun rumore ma poco dopo Lucas arrivò, non da solo

"oh, ciao" mi disse con un piccolo sorriso.

"ciao Lucas...non me la presenti?" guardai la figura accanto a lui.

"oh certo, lei è Grace"

feci lo sforzo di sorridere.

"va bene, piacere. mi dai le chiavi?" chiesi subito, mi stava venendo il vomito a vedere una coppia così.

"oh beh, pensavo di occupare io la camera stasera, forse anche a dormire" mi disse.

mi prendi in giro??

"e io dove cazzo vado scusa?" mi innervosii.

"non hai Haechan?" mi disse indifferente

"non c'è" abbassai lo sguardo

"trovati un altro posto, no?"

"Yukhei." mi stavo leggermente incazzando, ma leggermente.

"senti, non rompermi"

"e quello che eravamo?"

che domanda stupida. che. domanda. stupida.

"che ti devo dire, tu hai voluto andare con Haechan e io ho deciso di andare con lei, semplice"

non ha tutti i torti.

"si, è vero, ma non puoi sempre escludermi dalla mia camera" glielo sputai in faccia.

"è anche mia"

"per questa volta me la lasci a me?" gli chiesi gentilmente.

"e va bene"

"grazie" aspettai le chiavi e me le lanciò. sparì dalla mia vista.

entrai e mi buttai sul letto, Lucas uscì con quella lì, e lei non mi sembrava una tanto apposto, ma non posso giudicarla più di tanto.

rimasi lì, a pensare a Haechan e che probabilmente un suo abbraccio o semplicemente la sua voce mi avrebbero fatto stare meglio, ma Lucas mi invade ogni secondo la mia mente, a quei pochi momenti passati assieme.

ero distrutta, era tutta colpa mia, tutta.

e fa male.