il respiro del cuore

La scoperta di Carla

Era mattina.

Mi svegliai , andai in bagno per lavarmi la faccia e I denti ,poi cercai una maglietta e dei pantaloncini da mettere per andare a scuola ,dopo 15 minuti ero pronta. Indossavo una maglia di colore giallo e dei jeand corti, mi allacciai le scarpe e senza mangiare colazione ,come sempre , uscii di casa per andare a scuola.

Entrai in classe.

"Oggi si cambieranno I posti!"

Non me ne poteva fregare di meno ,perché comunque in quella classe non avevo una sola amica o amico.

"siii" tutti I miei compagni urlavano dalla felicitá di sedersi in parti diverse dell'aula.

"allora Paolo vicino a Laura, ..." la prof inizió ad assegrare I nuovi posti.

Tocca a me.

"Luna tu...mettiti lá! vicino a Carla"

La ragazza dai capelli marroni legati a treccia mi sorrise indicandomi il posto. Ma che sono?! Una scema? Ce la faccio a capire dove devo sedermi.

Andai a sedermi accanto a lei e le sorrisi.

"ciao Luna! Che bello! Ora siamo vicine di banco" mi sorrise felice iniziando a mettere apposto la sua roba nel banco.

"gia" le sorrisi tirando fuori il libro di storia.

"come va la vita a te?" mi chiese gentilmente.

"bene grazie ,a te?" le risposi.

"Potrebbe andare meglio..." fece una faccia triste guardando in basso.

"per quale motivo?" la guardai.

"perché ho litigato con il mio ragazzo..."

E te pareva! Al giorno d'oggi tutti sono fissati con l'amore, si deprimono per cavolate e questo non lo sopporto.

"mi dispiace" per niente.

"vabbe...mi ci sono abituata, soffro sempre per lui..." non ci potevo credere.

"e lascialo stare no?!" mi ero scocciata. Ma non con lo skoch. ok é pessima ahahahha.

"ma io lo amo!"

"ahahahaha ,ma fammi il piacere ,secondo me é solo una cotta solo che tu la prendi troppo seriamente."

Forse ero stata un po' dura.

"se lo dici tu...comunque come mai hai le stampelle e il gesso?"

Olé! la domanda che non volevo mi chiedessero , eccola qua!

"niente di che , in poche parole sono caduta." le risposi.

"come sei caduta?"

Noooo ora mi fa il quiz.

"niente di che non é grave stai tranquilla" le sorrido.

"daiii voglio saperlooo"

che insistente!

"DRINNNNNNN" la campanella suonó.

Meno male!

"che bello! finalmente anche oggi è finita scuola!" mi disse  Carla guardandomi ritirare.

"gia" le sorrido continuando a ritirare.

" tu dove abiti?" mi chiese.

"non lontano"

"che via? sai...magari ci possiamo vedere per fare I compiti" Non ci posso credere, ora non me la scollo piú.

"si...magari un giorno..." le risposi.